Polestar 2, auto elettrica di Volvo Car Group, verso il secondo richiamo

Ne avevamo già parlato ad inizio ottobre: praticamente tutte le Polestar 2 circolanti sono state richiamate per un importante aggiornamento software, poiché in alcune circostanze si poteva riscontrare un improvviso calo di potenza, fino allo spegnimento della vettura. In questi giorni, come riportato da TechCrunch, appare chiaro che ci sarà un secondo richiamo, già a partire dal 2 di novembre.

Questa volta il problema è legato a uno oppure due componenti: inverter e/o HVCH (High Voltage Coolant Heater). Non nota la natura del problema all'inverter, indicato semplicemente come difettoso. Ricordiamo brevemente che l'inverter permette di trasformare la corrente continua in ingresso in una corrente alternata in uscita: nelle auto elettriche è la componente che sta fra le batterie e il motore o motori elettrici. Parlando di High Voltage Coolant Heater è la componente che permette di scaldare abitacolo e batterie.

Stando alle fonti la maggior parte delle vetture necessita la sostituzione di una o dell'altra componente, mentre in alcuni casi il problema è presente contemporaneamente. Previsto anche un ritardo per alcune vetture in consegna, proprio per effettuare le dovute sostituzioni prima di consegnare la vettura al cliente. Impossibile non pensare a come cambiano i tempi... Lucio Battisti cantava quello che Mogol scriveva: c'era un gran genio di un amico che col cacciavite in mano faceva miracoli. E si tornava subito a viaggiare. Sarà sempre più frequente, come nel caso del richiamo di ottobre della Polestar 2, risolvere tutto con una patch software. Con buona pace dell'amico geniale e del cacciavite.