Parte il progetto pilota di ZOOZ per la ricarica di EV
di Giulia Favetti pubblicata il 10 Novembre 2022, alle 21:23 nel canale Auto ElettricheLa location scelta per il progetto è l’aeroporto LaGuardia di New York, dove ZOOZ, in partnership con una società di noleggio, potrà testare le sue stazioni di ricarica basate sulla tecnologia del volano
Sul suo sito ufficiale ZOOZ (ex Chakratec), società che si occupa di ricerca e sviluppo di soluzioni di ricarica per auto elettriche basate sulla tecnologia del volano, ha comunicato di aver firmato un memorandum d'intesa vincolante per la collaborazione con un fornitore di servizi di autonoleggio allo scopo di avviare e gestire un programma pilota congiunto per un'infrastruttura di ricarica ultraveloce per veicoli elettrici. Al centro del progetto ci sarà la ZOOZ Power basata su ZOOZTER-100 e la sua capacità di abilitare e supportare la ricarica ultraveloce di veicoli elettrici nei siti in cui il la rete elettrica è a potenza limitata.
Le centraline di ricarica della società israeliana, infatti, non necessitano di alcun allacciamento alla rete di distribuzione perché sfruttano l'energia cinetica dei volani contenuti all’interno dei singoli cubi, consentendo cicli di carica e e scarica illimitati ad alta potenza con una durata di oltre 15 anni, secondo quanto dichiarato dalla stessa azienda sul sito ufficiale.
Per progredire con la transizione dei veicoli elettrici e l'elettrificazione della sua flotta di auto a noleggio, il fornitore di servizi partner di ZOOZ, di cui ancora non è stato rivelato il nome, ha bisogno di costruire un'infrastruttura di ricarica ultraveloce, necessaria per garantire un'elevata qualità del servizio ai propri clienti, includendo la possibilità di caricare in modo efficiente, rapido e sicuro anche nelle località dove la rete tradizionale non lo permetterebbe.
L'obiettivo della sperimentazione è rendere operativo il sito pilota, durante il secondo trimestre del 2023, per un periodo di 12 mesi; successivamente, le parti discuteranno una tabella di marcia e un accordo per una cooperazione a lungo termine, utilizzando i prodotti di ZOOZ Power in siti aggiuntivi.
Secondo Boaz Weizer, CEO di ZOOZ Power: "La rivoluzione dei veicoli elettrici introduce cambiamenti radicali nel modo in cui operano i siti di autonoleggio e nelle infrastrutture che utilizzano. I fornitori di servizi di autonoleggio hanno bisogno di un'infrastruttura di ricarica ultraveloce nei loro siti, ma la costruzione di tale infrastruttura è messa in discussione e/o ritardata a causa della rete con limitazioni di potenza, e questo è precisamente il divario che affrontiamo e forniamo con una soluzione . Siamo entusiasti di collaborare con uno dei giganti globali del settore dell'autonoleggio, per dimostrare l'unicità e il significativo valore aggiunto che la nostra soluzione fornisce a questo caso d'uso. Questo è un quarto progetto pilota significativo di cui facciamo parte negli Stati Uniti, dopo i progetti pilota previsti con Blink Charging e la catena di minimarket ARKO, e solo due mesi dopo abbiamo annunciato un altro pilota con la New York Power Authority. Stiamo collaborando con rinomate aziende su larga scala, negli Stati Uniti, che comprendono la necessità di una ricarica ultraveloce dei veicoli elettrici, fungendo ulteriormente da pioniere globale del settore. Questi quattro piloti saranno operativi entro pochi mesi e credo che accelereranno la nostra penetrazione nel mercato statunitense e alimenteranno ulteriormente la crescita di ZOOZ".
Dispositivi Amazon in super offerta! Sono tanti: c'è Fire TV Stick a 19€, Echo Dot a 17€ e molto altro, guarda tutti i prezzi qui! |
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoToo many ZooZ
(li ho visti a NY)
https://www.youtube.com/watch?v=IMyqasy2Lco
suppongo ricevano energia elettrica a bassa tensione dalla rete e la accumulino con un sistema ad inerzia meccanica per poterla rilasciare a piu alte tensioni in tempo ridotto quando le auto effettuano la ricarica..
in pratica una sorta di batteria.
a sentirla così lascia un po' dubbiosi sta cosa, ma magari è l'uovo di colombo, chi lo sa.
per chi chiede a cosa servono basta pensare che qualsiasi colonnina fast al proprio interno un sistema di accumulo in modo da poter erogare potenze elevate senza gravare troppo sulla rete
ora passare da un accumulo chimico ad un accumulo cinetico permette di poter erogare, dall'accumulo verso l'auto, potenze elevatissime senza degradare la fes che inoltre riesce a supportare un elevatissimo numero di cicli di carica e scarica visto che non c'è per nulla degrado
il problema delle fes è il costo ma è una tecnologia che si usa da anni in svariati ambiti (mi ricordo ad esempio un roller coaster in america, sistemi ups per datacenter e per le catapulte delle portaerei)
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".