Nuove regole in Turchia rendono impossibile l'importazione di auto elettriche cinesi

di pubblicata il , alle 18:01 nel canale Auto Elettriche Nuove regole in Turchia rendono impossibile l'importazione di auto elettriche cinesi

Anche la Turchia si schiera tra i Paesi che vogliono rendere difficile la vita ai marchi automotive cinesi. Le nuove regole rendono quasi impossibile vendere auto elettriche cinesi

 
31 Commenti
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Notturnia19 Dicembre 2023, 14:28 #21
Originariamente inviato da: Fdb
Si ma da quanti anni è in atto l'industrializzazione cinese o dei Brics rispetto a quella del blocco USA/Europa?
A livello di inquinamento globale quale sta incidendo di più?
Perché continuiamo a far produrre a quei paesi che inquinano di più o sfruttano e non utilizzano tutti i sistemi di sicurezza per il lavoratore?


India e Cina mi pare che siano quasi il 50% dell'inquinamento mondiale ormai..
purtroppo il loro inquinamento fra pochi anni avrà superato l'inquinamento storico cumulato di tutto il resto del mondo.. e non accennano a rallentare.
per farle rallentare servirebbe la volontà della gente di non comprare prodotti inquinanti o di pagarli il giusto (il prezzo più i costi ambientali) dopo di che forse la gente preferirà comprare europeo che cinese..

ma dai no-global siamo passati al full-china senza pensare ai costi per il pianeta ma solo alla tasca e adesso si frigna che il mondo è inquinato chissà chi lo ha fatto..
Ginopilot19 Dicembre 2023, 14:41 #22
Originariamente inviato da: riaw
da possessore di auto elettrica: dormi tranquillo, che anche se cambiamo all'istante tutto il parco circolante europeo con auto elettriche i disastri capiteranno lo stesso.

soprattutto se l'amato produttore cinese vende in europa auto elettriche e poi brucia carbone come se non ci fosse un domani.


Capiteranno perche' il problema e' la produzione di energia, con le auto elettriche invece di consumare gasolio, consumi gas.
Ginopilot19 Dicembre 2023, 14:43 #23
Originariamente inviato da: Notturnia
scusa.. non capisco..

quindi se io faccio 10 di rinnovabili su 30 ho fatto il 33% che è tanto come percentuale ma poco in valore assoluto se invece la cina fa 1.000 su 1.000.000 fa il niente percentualmente ma visto che è tanto in termini assoluti la premiamo ?

dai .. la cina non fa praticamente niente in realtà
visto che ti piacciono le statistiche green controlla quanta produzione a CARBONE ha aggiunto mentre faceva quella pulitina di verde che hai linkato.. controlla in TWh/anno di produzione quanto ha aggiunto di green e quando ti carbone e poi ne riparliamo numeri alla mano


L'unica cosa che sta rallentando la cina dalla crescita esponenziale di emissioni degli utlimi anni e' la crisi economica in cui si trova adesso. Purtroppo si riprendera' e ricomincera' ad inquinare. Non possiamo farci nulla.
Goofy Goober19 Dicembre 2023, 14:59 #24
Originariamente inviato da: lucasantu
Ad ogni modo...

https://www.lifegate.it/la-cina-rag...lle-rinnovabili

la cina inquina si un sacco ma è anche la prima per fonti rinnovabili , c'è chi fa sicuramente peggio

Anche in italia non saremmo messi male se non fosse colpa della lunga burocrazia , non so quanti GW di impianti sono in attesa di approvazione ...
È li che bisogna semplificare/cambiare


beh l'italia rispetto alla cina non ha quasi grande inquinamento da "produzione", perchè in tale ambito non produce molto, nemmeno i pannelli.

pensa se avessimo tutto un indotto produttivo a partire dalle materie prime per quanto riguarda gli apparati base per le rinnovabili, e ne destinassimo una parte, di questa produzione, a fare installazione per la quota rinnovabili... sarebbe ottimo vero? anche se nel frattempo stiamo inquinando un botto per produrre ciò che serve per le installazioni rinnovabili.

la cina in buona farte fa questo, gli obiettivi li sta raggiungendo perchè compra pannelli da altri?
no, perchè tanto che li fa per venderli ad altri, ne installa sul territorio.

noi cosa vuoi che facciamo? non produciamo da materia prima fino a conlcusione, quasi più niente, compriamo e basta.

se potessimo fare una gara su chi accumula prima 1 milione di tonnellate di pasta secca, anche noi raggiungeremo presto il nostro obiettivo
Goofy Goober19 Dicembre 2023, 15:03 #25
Originariamente inviato da: Notturnia
ma dai no-global siamo passati al full-china senza pensare ai costi per il pianeta ma solo alla tasca e adesso si frigna che il mondo è inquinato chissà chi lo ha fatto..


si dice da "babbioni che protestano" siamo diventati "babbioni che protestano e comprano".



la massa è manipolabile oltre che debole (soprattutto dopo esser stata manipolata).
la speranza non c'è salvo roba rivoluzionaria da far impallidire quella francese.
Takuya19 Dicembre 2023, 15:57 #26
Originariamente inviato da: Notturnia
India e Cina mi pare che siano quasi il 50% dell'inquinamento mondiale ormai..


Considerando che sono anche quasi il 50% della popolazione mondiale non mi sembra chissà che cifra.
Goofy Goober19 Dicembre 2023, 16:08 #27
Originariamente inviato da: Takuya
Considerando che sono anche quasi il 50% della popolazione mondiale non mi sembra chissà che cifra.


breaking news: siamo noi umani e il nostro numero ad inquinare

essere in tanti non giustifica ne premia, al massimo spiega, ma il problema è anche se non PROPRIO quanti siamo.
azi_muth19 Dicembre 2023, 16:19 #28
Originariamente inviato da: lucasantu
la cina inquina si un sacco ma è anche la prima per fonti rinnovabili , c'è chi fa sicuramente peggio


Cerca anche il significato di "greenwashing" in rete.
Saturn19 Dicembre 2023, 18:08 #29
Originariamente inviato da: Uccellopredicatore
Non esagerate altrimenti troverete greta sotto casa.


Cocchina...se vuol venirmi a trovare l'aspetto con ansia, gli apro tutte le porte di casa...le presento la famiglia, poi non vedo l'ora di prepararle bistecca, salsicce e costolette alla brace !

La converto io alla "nafta agricola" la pargola, fidati !
Ginopilot19 Dicembre 2023, 21:06 #30
Originariamente inviato da: Takuya
Considerando che sono anche quasi il 50% della popolazione mondiale non mi sembra chissà che cifra.


Già, intanto hanno emissioni di co2 procapite quasi doppie rispetto all’Italia, ed in continua crescita.

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