La monoposto a idrogeno di Blizz Primatist è da record. Al volante? Un ragazzo di 76 anni

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Auto Elettriche La monoposto a idrogeno di Blizz Primatist è da record. Al volante? Un ragazzo di 76 anni

La monoposto italiana spinta da motore ibrido elettrico/idrogeno ha stabilito 8 record di velocità e durata sul circuito del Nardò Technical Center. Un successo frutto del lavoro di Aghem e del suo team.

 

Nuovo strepitoso successo per la Blizz Primatist Hybrid, la monoposto di ultima generazione progettata e realizzata da un team tutto italiano coordinato dall'imprenditore e pilota torinese Gianmaria Aghem. Dopo i 7 record di stabilità nel 2021, Aghem è tornato in pista per arrivare ancora una volta alla prova con una tecnologia all'avanguardia: un motore ibrido elettrico/idrogeno.

Da sabato 30 settembre a giovedì 5 ottobre, sul circuito del Nardò Technical Center, la vettura ha infranto ben 8 record mondiali di velocità, durata e distanza nella categoria A Gruppo XI Classe 1 fino a 500 kg e Classe 2 oltre i 500 kg. Questi straordinari risultati sono in attesa di omologazione da parte della FIA.

I cronometristi della FICR, alla presenza dei commissari FIA e ACI Sport, hanno registrato le incredibili prestazioni della Primatist Hybrid guidata dal 76enne Aghem.

Motore ibrido (elettrico/idrogeno). Categoria XI Classe 1 fino a 500 Kg: (effettivi 500 Kg)

  • 10 miglia in 04:10,396 alla velocità media di 231,38 Km/h
  • 100 Km 24:21,641 alla velocità media di 246,29 Km/h
  • 100 miglia 38:49,207 alla velocità media di 248,74 Km/h
  • In 1 ora percorsi 243 Km
  • Aggiungendo le zavorre, nella Categoria XI Classe 2 da 500 Kg a 1.000 Kg (effettivi 510 Kg)

  • 10 miglia in 05:43,327 alla velocità media di 168,75 Km/h
  • 100 Km in 32:14,459 alla velocità media di 186,09 Km/h
  • 100 miglia in 49:41,532 alla velocità media di 194,32 Km/h
  • In 1 ora percorsi 189 km
  • Grande la soddisfazione di Aghem: "È stata una settimana incredibile. Questi record sono il frutto di un grande lavoro di squadra, una meravigliosa avventura iniziata nel 2016. Ora abbiamo aggiunto un altro tassello importante grazie all'idrogeno". Il pilota ha ringraziato in particolare i medici dell'ospedale Molinette che gli hanno permesso di gareggiare nonostante i problemi di salute.

    La Blizz Primatist Hybrid è stata progettata per minimizzare il peso ed entrare nella classe 1 sotto i 500 kg. Il motore eroga oltre 200 CV ed è ottimizzato per i record. La vettura può muoversi con la corrente delle batterie o quella prodotta dall'idrogeno tramite le celle a combustibile, che generano elettricità emettendo solo acqua pura.

    Antonio Gratis, direttore NTC, ha celebrato i risultati: "Siamo onorati di aver ospitato altri successi innovativi, che arricchiscono la storia della nostra pista. Continueremo a offrire strutture d'avanguardia per testare nuove tecnologie sostenibili".

    7 Commenti
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    Saturn12 Ottobre 2023, 12:04 #1
    Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
    Un ragazzo di 76 anni


    Ragazzo ?
    s0nnyd3marco12 Ottobre 2023, 12:35 #2
    Originariamente inviato da: Saturn
    Ragazzo ?


    Credo fosse ironico. Lo so, mancava il "/S" alla fine
    GGG_Giovanni12 Ottobre 2023, 12:41 #3
    che missile... gran bel progetto!
    Opteranium12 Ottobre 2023, 13:34 #4
    redazione, di norma si usano le virgolette o il corsivo per evidenziare l'ironia
    marino713 Ottobre 2023, 06:44 #5
    Dai ragazzi che ci potete arrivare da soli che il titolo è ironico! 😉
    Comunque fuel cell affascinanti ma il motore a combustione interna a idrogeno ha più potenziale, non per caso ci stanno lavorando in molti ultimamente.
    andbad13 Ottobre 2023, 09:25 #6
    Piuttosto trovo incredibile che 10kg (il 2% del peso) impattino così tanto sulle prestazioni.

    By(t)e
    GGG_Giovanni13 Ottobre 2023, 11:38 #7
    Originariamente inviato da: andbad
    Piuttosto trovo incredibile che 10kg (il 2% del peso) impattino così tanto sulle prestazioni.

    By(t)e


    in un record del genere il peso conta quasi niente. ci saranno stati altri problemi , magari ambientali che hanno fatto correre meno il prototipo nel secondo tentativo

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