La azioni Tesla volano sulla promessa di Trump di semplificare l'approvazione della guida autonoma

Continua il "rally" del titolo Tesla in borsa, TSLA, sull'onda del successo di Donald Trump alle elezioni americane. Come ormai noto, Elon Musk ha sostenuto ampiamente la candidatura di Trump, sia in senso monetario che personale, e pare che questo lo stia già ripagando.

Il Presidente eletto gli ha già promesso un ruolo nel nuovo governo, ma c'è di più, come scopriamo da un report di Bloomberg: "Secondo fonti a conoscenza della questione, i membri del team di transizione del presidente eletto Donald Trump hanno dichiarato ai consiglieri che intendono fare di un quadro federale per veicoli completamente autonomi una delle priorità del Dipartimento dei trasporti".

Attualmente negli Stati Uniti sono i singoli stati a pronunciarsi sui permessi di circolazione dei veicoli completamente autonomi, mentre l'idea di Trump sarebbe di rendere la cosa una autorizzazione federale, quindi globale per tutto il Paese. Questo ovviamente sarebbe un grosso vantaggio per chi punta su questa tecnologia, e il titolo Tesla ha guadagnato un altro 7% oltre al forte rialzo già avuto nei giorni scorsi.

Ma i problemi di Elon Musk sono piuttosto legati allo sviluppo della tecnologia in sé, ancora in forte ritardo, e che oggi non trarrebbe grande beneficio da una autorizzazione federale. Tesla ha più volte dichiarato di voler raggiungere il valore di ben 600.000 miglia tra gli eventi che portano ad una disattivazione della guida autonoma con ripristino del controllo umano, ma ad oggi si trova a solo 241 miglia tra due eventi. Significa che dovrebbe aumentare l'efficienza del sistema di circa 2.500 volte.