Ioniq 6: Hyundai, "ecco perché l'abbiamo voluta così innovativa"

Hyundai Ioniq 6 è un veicolo molto importante per la casa coreana. È stata ideata sui presupposti dell'innovazione, come ci ha detto Andrea Crespi, Presidente di Hyundai Italia, nell'intervista. E infatti è completamente diversa, nello stile, nelle forme e nelle caratteristiche, dai precedenti veicoli di Hyundai, anche elettrici come la Ioniq 5, ed è diversa dalle altre auto elettriche del suo segmento.

Cosa ancora più importante, sarà venduta a un prezzo molto competitivo, pur rientrando pienamente nel segmento delle auto sportive con interni ed esterni parecchio eleganti. Anche se il prezzo definitivo non è stato ancora rivelato, Crespi ci ha anticipato nell'intervista non ci sarà "nulla di cui spaventarsi" da questo punto di vista. Secondo le previsioni, pare possa aggirarsi sui 50 mila euro.

Si tratta della seconda vettura della nuova gamma Ioniq, auto elettriche costruite sulla piattaforma dedicata Electric Global Modular Platform (E-GMP), portata sul mercato dalla Ioniq 5, come avevamo già avuto modo di appurare in occasione dell'anteprima internazionale di Londra. Adesso Hyundai ha portato la Ioniq 6 anche in Italia, per la precisione a Garage Italia, a Milano.

L’E-GMP di Hyundai Motor Group ha permesso ai progettisti di allungare l’abitacolo, davanti e dietro, per creare uno spazio ottimizzato per le gambe e una spaziosità che garantisce il comfort dei passeggeri. La piattaforma E-GMP consente inoltre di avere un pavimento completamente piatto, che offre una sensazione di ariosità e ampiezza ancora maggiore.

Ioniq 6 ha un coefficiente di resistenza aerodinamica basso, pari a 0,21, grazie al frontale basso, ai deflettori d’aria attivi nella parte anteriore, ai passaruota ridotti e ai sottili specchietti laterali digitali. Contribuiscono ulteriormente lo spoiler ispirato a un’ala ellittica con appendice aerodinamica, la leggera struttura posteriore che richiama la coda di una barca e le prese d’aria laterali integrate nel paraurti posteriore.

Inoltre, Ioniq 6 integra più di 700 Parametric Pixel in diversi punti, come i fari anteriori, le luci posteriori combinate, i sensori anteriori inferiori, le guarnizioni delle bocchette d’aria e l'indicatore della console centrale. Queste fonti di illuminazione, che richiamano il concetto informatico di pixel, conferiscono un'estetica ancora più accattivante al veicolo.

La plancia modulare con touchscreen, invece, integra un display full-touch da 12,3 pollici per l'infotainment e un cluster digitale da 12,3 pollici. La console centrale a ponte offre inoltre un generoso vano portaoggetti all’interno dell'auto. Gli interni di Ioniq 6 sono rivestiti con materiali e colori sostenibili, così come lo sono i materiali con cui sono stati modellati gli esterni.

La batteria al litio avrà due tagli, ovvero 53 kWh e 77,4 kWh, con un'autonomia massima di 610 km. Tramite la piattaforma E-GMP, inoltre, viene supportata l'architettura a 800 volt, il che si traduce in potenze di ricarica fino a 350 kW, e pertanto ricarica dal 10% all'80% in 18 minuti. Verranno proposte sul mercato diverse varianti, a uno o due motori. Nel caso del singolo motore la trazione sarà posteriore, mentre in presenza di un motore per ogni asse si raggiunge la potenza di 239 kW e 605 Nm di coppia.

Gli aggiornamenti software saranno via OTA, e l'auto supporta il vehicle-to-load (V2L), tramite la presa di ricarica o con una seconda presa sotto i sedili posteriori, così da alimentare apparecchiature esterne, oppure ricaricare una e-bike, un monopattino, o addirittura un'altra auto elettrica.

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