Dalla ricerca universitaria arriva un motore elettrico super veloce: migliora prestazioni e autonomia
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 15 Settembre 2022, alle 13:45 nel canale Auto ElettricheUn team di ricerca di una università australiana ha creato un motore elettrico in grado di doppiare la velocità massima di rotazione. La densità di potenza così aumenta
Gli ingegneri ricercatori della University of New South Wales (UNSW) hanno realizzato un nuovo motore elettrico in grado di elevare il potenziale dei normali motori a magneti permanenti, grazie all'altissima velocità di rotazione.
Stranamente ispirato nel design ad un ponte in Sud Corea, il motore della UNSW può raggiungere velocità di rotazione di oltre 100.000 RPM, circa il doppio rispetto a quanto fatto registrare dai più veloci motori simili. Il metodo costruttivo inoltre diminuisce la quantità di terre rare necessarie, abbassando l'impatto ambientale del motore, nonché il costo di produzione.
Una delle conseguenze dell'alta velocità di rotazione, è l'aumento della densità di potenza, un fattore fondamentale per ottenere ottime prestazioni, occupando poco spazio e, soprattutto, poco peso. Questi fattori possono influenzare in maniera consistente l'autonomia dei veicoli elettrici.
Spiega il dott. Guoyu Chu: "Una delle tendenze per i veicoli elettrici è che abbiano motori che ruotano a velocità più elevate. Ogni produttore di veicoli elettrici sta cercando di sviluppare motori ad alta velocità e il motivo è che la natura della legge della fisica consente quindi di ridurre le dimensioni di quella unità. E con una unità più piccola, pesa meno e consuma meno energia e quindi ciò offre al veicolo un'autonomia maggiore. Con questo progetto di ricerca abbiamo cercato di raggiungere la velocità massima assoluta, abbiamo registrato oltre 100.000 giri al minuto e la densità di potenza di picco è di circa 7 kW per chilogrammo."
Il sistema inoltre è stato studiato per essere scalabile e adattabile alle diverse esigenze dei produttori, e può essere modificato a piacimento con uno studio di circa 6-12 mesi. Aggiunge il dott. Chu: "Abbiamo il nostro pacchetto software di progettazione della macchina in cui possiamo inserire i requisiti di velocità o densità di potenza ed eseguire il sistema per un paio di settimane e ci offre il design ottimale che soddisfa tali esigenze".
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5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAd esempio questo è del 2020:
https://insideevs.it/news/403575/mo...potenza-record/
Ad esempio questo è del 2020:
https://insideevs.it/news/403575/mo...potenza-record/
E che c'entra? Qua non si e' posto l'accento sulla potenza, ma sul numero di giri, e sull'ingegnerizzazione che ne permette la costruzione con una minor quantita' di terre rare e quindi costi piu' bassi di produzione, oltre che sulle dimensioni piu' compatte.
Ok per le terre rare, ma la velocità di picco in automotive mi pare sia solo una noia, significa doverla ridurre di più .
Non vedo come possano "migliorare l'autonomia dei veicoli elettrici" se non aumenta la densità di potenza.
A meno che non si parli di aumentarla dello 0,00001%.
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