Contro dietrofront: no carburanti sintetici, il Parlamento EU conferma il ban dei motori endotermici nel 2035

di pubblicata il , alle 14:55 nel canale Auto Elettriche Contro dietrofront: no carburanti sintetici, il Parlamento EU conferma il ban dei motori endotermici nel 2035

La commissione per l'ambiente del Parlamento europeo ha confermato la volontà di vietare le auto con motore endotermico entro il 2035. Niente scappatoia per i carburanti sintetici

 

Qualche giorno fa sembrava che la Commissione Europea fosse orientata ad una timida apertura nei confronti delle case automobilistiche, e dei Paesi che ne sostengono la posizione, circa il ripensamento sul divieto di vendita per auto con motore endotermico. Sostanzialmente la richiesta era di eliminare il ban totale nel 2035, lasciando la possibilità di vendere ancora una quota di motori tradizionali, o con soluzioni moderne, come il carburante sintetico.

Nella riunione di mercoledì però La Commissione per l'Ambiente ha invece votato a favore del divieto, confermando quasi tutte le tappe, così come presentate nel pacchetto "Fit fo 55". In realtà la questione non si è risolta con un plebiscito, mostrando l'indecisione dei politici europei. Il pacchetto è stato approvato con 46 voti favorevoli, 40 contrari e due astenuti.

Fit for 55

In sostanza è confermata la riduzione delle emissioni medie della propria flotta del 20% entro il 2025, rispetto alle emissioni del 2021, del 55% entro il 2030, e infine del 100% entro il 2035, quindi divieto totale di vendita per i motori endotermici di qualsiasi genere.

L'unica concessione è arrivata dalla cancellazione di un'ulteriore tappa intermedia nel 2027, e nel rifiuto della riduzione del 75% di emissioni di CO2 entro il 2030, così che le case abbiano più tempo per adeguarsi senza subire sanzioni. Nessuna scappatoia dunque per i carburanti sintetici, CO2 neutrali ma comunque responsabili di emissioni inquinanti come quelle di NOx.

Jan Huitema, relatore della commissione per l'ambiente, ha così commentato: "Questo regolamento incoraggia la produzione di veicoli a zero e basse emissioni. Con gli standard di CO2, creiamo chiarezza per l'industria automobilistica e stimoliamo l'innovazione e gli investimenti per i produttori di automobili". La prossima fase sarà il voto del disegno di legge, per poi vederlo applicato nei singoli Stati membri.

31 Commenti
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s0nnyd3marco13 Maggio 2022, 15:57 #1
Ottima scelta, uccidiamo quel poco dell'economia Europea che le sanzioni sul gas e petrolio Russi non uccideranno.

Sti politici vivono in un mondo a se stante, lontanissimi dai problemi reali delle persone.
Kenichi8013 Maggio 2022, 16:02 #2
Il giusto modo per vedere morire le case automobilistiche europee e per far si che la classe media ma anche chiaramente quella in relativa povertà non abbia più i mezzi per acquistare un mezzo di locomozione proprio. Un risultato coi fiocchi.
Il tempo è troppo poco e le tecnologie non sono mature per nulla di tutto ciò. Le auto a batteria continuano a NON essere ne il presente, ne il futuro della locomozione privata.
Non riesco nemmeno a comprendere come questo abbaglio collettivo continui ad essere presente, allucinazione?
ninja75013 Maggio 2022, 16:12 #3
possibile che queste decisioni le prendono politici e non dei tecnici?

st'auto elettrica è improponibile per il 90% della popolazione a stare stretti
gd350turbo13 Maggio 2022, 16:13 #4
perchè l'elettrico è stato ed è soggetto alla più grande opera di pompaggio mediatico da quando è stata inventata l'automobile, quindi è di moda è trendy e di conseguenza tutto il resto è OUT!

E' il tempo che farà da giudice per decidere in merito.

Ed in ogni caso ammesso e assolutamente non concesso che dal 01/01/2035 non si possano più vendere auto nuove benzina/diesel/gas, cosa che ci crederò solo a tale data, ci sarà l'enorme parco dei veicoli usati a disposizione.
Titanox213 Maggio 2022, 16:14 #5
cina e india sono i maggiori responsabili dell'inquinamento e vengono a imporci a noi una cosa irrealizzabile e onerosa...pazzesco
nickmot13 Maggio 2022, 16:43 #6
Originariamente inviato da: gd350turbo
perchè l'elettrico è stato ed è soggetto alla più grande opera di pompaggio mediatico da quando è stata inventata l'automobile, quindi è di moda è trendy e di conseguenza tutto il resto è OUT!

E' il tempo che farà da giudice per decidere in merito.

Ed in ogni caso ammesso e assolutamente non concesso che dal 01/01/2035 non si possano più vendere auto nuove benzina/diesel/gas, cosa che ci crederò solo a tale data, ci sarà l'enorme parco dei veicoli usati a disposizione.


Usati che raggiungeranno quotazioni assurde (tipo adesso) e che dovranno comunque lottare contro le sempre più stringenti limitazioni alla circolazione.
Ragerino13 Maggio 2022, 17:24 #7
Da qui al 2035 fanno in tempo a cambiare idea 10 volte, una volta che l'economia andrà a rotoli.
Vash8813 Maggio 2022, 17:54 #8
solo perché l'Italia è rimasta indietro il resto dell'europa non sta a guardare
ilariovs13 Maggio 2022, 20:15 #9

il bando dei motori termici é la scelta giusta

Il bando dei motori termici é la scelta giusta per l'EU.

Il mondo é cambiato, non siamo piú in piena globalizzazione e l'EU NON ha materie prime fossili come petrolio e gas.
E non le avremo mai.

Quindi é chiaro che L'UNICA scelta possibile é l'elettricità.
E meno male che in Europa se ne sono accorti.

Inutile girarci intorno SE si vuole un UE indipendente si deve abbassare drasticamente la dipendenza da fonti fossili alias gas e petrolio.
Qarboz13 Maggio 2022, 20:36 #10
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
In sostanza è confermata la riduzione delle emissioni medie della propria flotta del 20% entro il 2025, rispetto alle emissioni del 2021, del 55% entro il 2030, e infine del 100% entro il 2035


Mi piacerebbe sapere a quanto ammontera' il totale dell'inquinamento togliendo quello prodotto dalle auto. Non sono in grado di calcolarlo, ma IMHO credo che alla fine la riduzione sia poco significativa anche ammettendo che la futura maggior produzione di energia elettrica per autotrazione sia 100% green

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