BYD, arriva una piccola auto elettrica: Seagull costa meno di 10.000 euro. Arriverà in Europa?
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 27 Maggio 2022, alle 11:45 nel canale Auto ElettricheBYD continua a lavorare senza sosta, ed è già stata avvistata la Seagull, una piccola auto elettrica che andrà a completare la gamma, posizionandosi come entry level
BYD è stata per lungo tempo l'azienda più importante al mondo per il settore delle auto elettriche e, dopo un periodo di relativa calma, ha aperto un nuovo corso, fatto di nuove piattaforme, lanci e grandi novità. Di recente ne abbiamo parlato spesso, come nel caso del lancio della Dolphin, o per le sue batterie LFP a lama che non temono il freddo. Nel frattempo è arrivata anche una nuova berlina elettrica rivale di Tesla Model 3, ed oggi aggiungiamo un altro tassello a quella che forse è la gamma più completa al mondo.
Sono spuntate in rete le foto spia di quella che sembra essere l'attesa Seagull, la city car elettrica che andrebbe a completare la gamma Ocean di BYD, posizionandosi come entry level, ma dalle caratteristiche discrete.
Sempre basata sulla piattaforma e-platform 3.0, potrebbe avere le stesse batterie viste già per la Dolphin, ovvero da 30,7 kWh e 44,9 kWh, che grazie alla chimica LFP manterrebbero il prezzo più abbordabile. Con una lunghezza probabilmente compresa tra 3,3 e 3,5 metri, sarebbe però più compatta della sorella maggiore.
BYD Dolphin e Seal
Sulle specifiche non ci sono ancora notizie precise, mentre dalla Cina arrivano già le prime indiscrezioni sul prezzo. Gli analisti credono che il listino sarà in un range di 60.000-80.000 RMB, vale a dire circa 8.500-11.200 euro, a seconda delle versioni. BYD ha recentemente iniziato l'esportazione in Europa, partendo però da vetture importanti come il SUV elettrico Tang, ma il successo di piccole ed economiche auto elettriche (vedasi Dacia Spring o Renault Twingo) potrebbe aprire le porte anche a proposte come la stessa Seagull. Quanto potrebbe costare una vettura così una volta importata nel nostro Paese?
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoovviamente non 10000 euro ma il doppio o più
Vi sono difetti costruttivi e richiami anche su marchi assai blasonati e con all'attivo milioni e milioni di auto progettate e costruite (vedi Volvo tempo fa), figurarsi su chi si improvvisa produttore di automobili dall'oggi al domani.
Mah. Queste cose mi lasciano sempre perplesso.
Forse devi informarti meglio. La BYD è un colosso da svariati miliardi di dollari e già milioni di auto prodotte. Come se non bastasse, è anche uno dei principali costruttori di batterie, vantaggio non da poco.
Vi sono difetti costruttivi e richiami anche su marchi assai blasonati e con all'attivo milioni e milioni di auto progettate e costruite (vedi Volvo tempo fa), figurarsi su chi si improvvisa produttore di automobili dall'oggi al domani.
Mah. Queste cose mi lasciano sempre perplesso.
Cioè parli di tutti quelli che vanno in giro con auto prodotte da aziende "locali" e con zero stelle NCAP?
Sull'azienda poi dovresti informarti meglio (basterebbe leggere i nostri stessi articoli): BYD è stato a lungo il principale produttore mondiale di auto elettriche ed ibride, oltre a produrre una quantità enorme di veicoli industriali e bus civili, che vende in tutto il mondo.
dovrà essere di una qualità eccelsa
Se questa auto economica dal prezzo stimato di 60.000-80.000 yuan monta le LiFePo4 con termal control, che è la nuova tecnologia della BYD, allora non ha concorrenti. Guardavo ieri sera la Dacia spring con tutti i suoi problemi di ricarica a basse temperature o meglio a temperature diverse da 18-20 gradi centigradi: un disastro, fa metà kilometraggio con il freddo e si ricarica nel doppio o triplo del tempo con ricarica DC.
Il costo della Dacia è di 25 mila euro che con l'incentivo pieno diventa 20 mila euro: questo è il prezzo da battere. Ma poi la Dacia non è usabile per fare grossi tragitti neppure saltuariamente col freddo. Questa BYD se ha le LiFePo4 con thermal control e 30.7 kWh (la Dacia spring ha 27 kWh) sarebbe un'auto completa che permette di essere usata anche per rilevanti tragitti con un po' di pazienza per la ricarica.
Se il prezzo fosse di 15 mila euro che con gli incentivi sono 10 mila sarebbe l'unica auto nel mercato elettrico che ha questo prezzo ed è usabile.
Se non bisognerebbe comprare auto da un'azienda che non ne ha mai prodotte prima allora, visto che per definizione qualsiasi azienda entri nel mercato delle automobili prima di entrarci non ne ha mai prodotte, nessuno avrebbe mai dovuto comprare automobili, e l'industria non sarebbe mai nata.
E cinese non vuol dire assolutamente niente: in Cina si fanno prodotti di pessima come di altissima qualità.
Basta la bara Fiat Seicento...
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