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BMW mette un piede in Cina: aperto un centro R&S a Shangai

di pubblicata il , alle 15:21 nel canale Auto Elettriche BMW mette un piede in Cina: aperto un centro R&S a Shangai

La casa tedesca ha aperto un nuovo centro di ricerca e sviluppo nel cuore tecnologico cinese, ovvero Shanghai: core business del progetto è l'integrazione di hardware, software e tecnologie, sulla nuova piattaforma per auto elettriche

 

Nel bene e nel male, il mercato - quando non subisce l'ingerenza della politica - non conosce confini e mette continuamente in contatto realtà diverse, il cui unico scopo è la crescita.

Al di là, quindi, di quanto viene affermato in Europa - che vede la Cina quale nemico monopolizzatore di importanti asset - diverse aziende non solo acquistano materiali e/o prodotti dalla nazione asiatica, ma vi investono in modo considerevole.

É questo il caso del BMW Group che proprio in Cina ha la più grande divisione di Ricerca e Sviluppo - seconda solo a quella presente nella sua natia Germania, con sedi a Pechino, Shanghai, Shenyang e Nanjing - come dichiarato dalla stessa casa.

BMW China

Il nuovo centro andrà quindi a rafforzare e consolidare la "vasta esperienza di ricerca e sviluppo, oltre alla capacità di sviluppo software per il potenziamento di ICV [ndr, Intelligent and Connected Vehicle] full-stack in Cina" di BMW; la guida di tutti i dipartimenti R&S cinesi (che impegnano, nella totalità, più di 3.200 persone, cui presto se ne aggiungeranno altre 500 sul sito di Nanjing), da aprile, è stata affidata a Robert Kahlenberg.

La decisione di convogliare le varie sedi sotto un unico vertice è stata presa con l'intento di aumentare la sinergia e la collaborazione fra le diverse funzioni di ricerca e sviluppo in Cina, ma anche per migliorare l'integrazione della rete di ricerca e sviluppo cinese nell'organizzazione globale di BMW.

Questa strategia sta dando i suoi frutti col lavoro messo a punto dal team cinese, determinante nella progettazione, sviluppo, test e convalida della BMW i5 100% elettrica destinata al mercato locale, che sarà svelata entro la fine dell'anno.

BMW China

Al momento è di pubblico dominio che la versione cinese differisca da quella europea, ma i dettagli fra le due vetture non sono stati ancora resi noti.

Il nuovo asset cinese sarà nuovamente coinvolto nello sviluppo dei veicoli elettrici "New Class" – a loro volta prodotti in Cina; BMW, anche in questo caso, ha mantenuto il massimo riserbo, accennando unicamente a "molti aspetti chiave dello sviluppo dei modelli New Class".

Secondo alcune indiscrezioni, il team asiatico si concentrerà soprattutto sull'interazione uomo-macchina e l'esperienza digitale al servizio dell'utente (non diversamente da come – da diverso tempo - sta facendo Tesla): BMW ha infine messo in risalto come la Cina sia attualmente l'unico mercato - al di fuori della Germania - che dispone di "Skylab, un team di progettazione dell'interazione uomo-macchina e un laboratorio di usabilità con tutte le funzioni di progettazione fondamentali".

"Il nostro nuovo centro di ricerca e sviluppo e la modernizzazione della ricerca e dello sviluppo presso BMW China ci consentiranno di ottenere un vero aumento delle competenze. Negli ultimi tre anni, abbiamo triplicato le nostre forze in Cina", ha affermato Frank Weber, membro del consiglio di amministrazione di BMW per lo sviluppo. "Oggi, più di 3.200 progettisti e ingegneri, NEV e specialisti di software stanno creando innovazioni leader in stretta collaborazione con aziende tecnologiche cinesi, start-up, partner locali e università. La Cina è il posto giusto. In futuro, ci sarà molta più Cina nella nostra organizzazione globale di ricerca e sviluppo".

5 Commenti
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s0nnyd3marco01 Agosto 2023, 15:34 #1
BMW mette un piede in Cina. La Cina nel frattempo, infila qualcos'altro di grosso e lungo in Germania (ed Europa).
Hypergolic01 Agosto 2023, 15:40 #2
Originariamente inviato da: s0nnyd3marco
BMW mette un piede in Cina. La Cina nel frattempo, infila qualcos'altro di grosso e lungo in Germania (ed Europa).


Infilamento ampiamente previsto, ma le aziende europee hanno ignorato la cosa, deridendo gli sforzi delle case produttrici di ev.
Ora piangono, ma è troppo tardi.
Notturnia01 Agosto 2023, 23:58 #3
Il mercato, a differenza di quello che dice l’articolo sta, cerca il profitto e si muove dove ci sono i soldi.. poco frega chi vince e chi perde una ditta vuole fare soldi e se la Cina permette di fare soldi si va li, alla fin fine il mercato europeo è piccolo e stagnante quello cinese no
Comunque la i5 è già stata presentata e non viene presentata a fine anno.. l’ho vista a luglio..
Hypergolic02 Agosto 2023, 10:59 #4
Originariamente inviato da: Notturnia
Il mercato, a differenza di quello che dice l’articolo sta, cerca il profitto e si muove dove ci sono i soldi.. poco frega chi vince e chi perde una ditta vuole fare soldi e se la Cina permette di fare soldi si va li, alla fin fine il mercato europeo è piccolo e stagnante quello cinese no
Comunque la i5 è già stata presentata e non viene presentata a fine anno.. l’ho vista a luglio..


Il mercato europe non è piccolo e stagnante, ci sono aziende che crescono a ritmo vertiginoso.
cippico02 Agosto 2023, 11:00 #5
se poi troveranno la loro tecnologia in qualche bidone cinese...fatti loro...
come per sbaglio sarà uscito il covid,saranno usciti per sbaglio anche i loro segreti industriali...
almeno hanno fatto risparmiare un po' di soldi ai cinesi pe tenere sotto controllo i loro centri di ricerca in europa...

ciaooo a tutti

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