Auto elettrica Xiaomi, svelati nome, design e specifiche principali
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 15 Novembre 2023, alle 11:07 nel canale Auto ElettricheTramite le solite certificazioni cinesi, scopriamo la Xiaomi car in tutti i suoi dettagli, e troviamo elencate anche le prime specifiche tecniche
Aziende del mondo tech che guardano con interesse al mondo delle auto elettriche? Ormai non è più un segreto, e tra i marchi pronti ad entrare sul mercato c'è Xiaomi, la cui auto elettrica è al centro di diversi rumor da mesi. Voci di corridoio che oggi diventano ben più concrete, grazie alle prime immagini ed ai primi dati.
La notizia più importante è ovviamente che la Xiaomi Electric Car si farà davvero, e grazie al solito Ministero cinese dell'Industria e dell'Information Technology (MIIT), che pubblica i documenti per l'omologazione ed il permesso di vendita, scopriamo in anticipo stile e scelte tecniche. Tra le novità, anche il nome, che sarà SU7.
Le sigle di prodotto sono in realtà BJ7000MBEVA1 e BJ7000MBEVR2, che vanno ad identificare il modello a singolo motore e quello a doppio motore e trazione integrale. Sappiamo anche che l'auto non sarà prodotta direttamente da Xiaomi, ma in collaborazione con BAIC Off-Road Vehicle, la divisione commerciale dei veicoli fuoristrada del Gruppo BAIC.
Con una dimensione di 4.997 mm di lunghezza, 1.963 mm di larghezza e 1.455 mm di altezza e un passo di 3.000 mm, è più grande sia della Tesla Model 3 che della NIO ET5, dirette concorrenti. Il nome SU7 è utilizzato per la variante a singolo motore, con una unità prodotta da United Automotive Electronic Systems, una joint venture di Bosch, con potenza di 220 kW. Con la sigla SU7 Pro invece si identifica la vettura AWD, con motore frontale a eccitazione da 220 kW, e posteriore a magneti permanenti da 275 kW. La sigla SU7 Max dovrebbe essere dedicata alla variante performance. Per le AWD di serie anche lo spoiler posteriore attivo, che si vede nelle immagini nelle varie posizioni.
Sulla versione base la batteria è fornita da un'affiliata di BYD, ed utilizza celle LFP, mentre per le top di gamma si passa alla chimica ternaria, con batteria di CATL, e dovrebbe essere la Qilin a 800 volt. La velocità massima è di 210 km/h, e per la versione Max dovrebbe esserci anche la possibilità del sensore LiDAR montato sul tetto, come accade ad esempio nelle auto NIO. Il software di bordo sarà una derivazione della nota interfaccia MIUI o HyperOS, per mantenere un collegamento con il mondo degli smartphone Xiaomi.
Secondo insider del mercato cinese, la produzione dovrebbe partire a dicembre, per un lancio ufficiale il prossimo febbraio, e alcune stime parlano di un prezzo di 300.000 RMB, ovvero circa 38.000 euro
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE tutte queste sciocchezze da dove le avresti apprese?
nostradamus ti fa un baffo
E madonna, chi sei? il mago di Segrate?
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