Anche Volvo investe in StoreDot e nelle batterie a ricarica ultra rapida
di Vittorio Rienzo pubblicata il 20 Aprile 2022, alle 14:50 nel canale Auto ElettricheVolvo ha appena annunciato la partnership con StoreDot, una società israeliana impegnata nella realizzazione di batterie. In questo modo si è garantita l'accesso all'interessante tecnologia delle celle "100in5" che forniscono 160km di autonomia in soli 5 minuti di ricarica.
La divisione Volvo Cars Tech Found di Volvo Cars ha investito in StoreDot, la startup israeliana impegnata nella produzione di batterie, per accedere all'esclusiva tecnologia delle celle 100in5. Si tratta di batterie che promettono un'autonomia di ben 100 miglia (160km) con una ricarica di soli 5 minuti.
L'azienda punta ad offrire un listino al 50% elettrico entro il 2025, per poi convertire l'intera produzione alle soluzioni elettriche entro il 2030. È spontaneo quindi l'interesse di Volvo verso le nuove tecnologie che possano consentirle di acquisire una posizione di spicco tra i produttori di auto elettriche.
Naturalmente, le batterie rappresentano un elemento fondamentale per offrire veicoli efficienti ed affidabili, ragione che aveva già spinto Volvo a istituire una joint venture con Northvolt, ambito in cui la collaborazione con StoreDot si concretizzerà. L'intenzione di Volvo, infatti, non è coinvolgere la società israeliana nella realizzazione delle auto per il momento, ma semplicemente garantirsi l'accesso a tutte le tecnologie che questa proporrà nel prossimo futuro.
"Puntiamo ad essere il più veloce trasformatore nella nostra industria e il Tech Found svolge un ruolo fondamentale nella generazione di partnership con i futuri leader tecnologici. Il nostro investimento in StoreDot va esattamente in questa direzione, ed il loro impegno verso l'elettrificazione e la mobilità carbon-free si sposa perfettamente con il nostro. Siamo entusiasti di rendere questa collaborazione conveniente per entrambe le parti e adoperarci per portare questa tecnologia rivoluzionaria sul mercato".
Di StoreDot abbiamo parlato più volte in passato, una realtà israeliana impegnata dal 2015 nella realizzazione di batterie che si è fatta subito notare per i progressi ottenuti soprattutto sotto il profilo della velocità di ricarica. Le celle, che l'azienda definisce XFC (Extreme Fast Charging), sono capaci di offrire una notevole autonomia ai veicoli in pochi minuti di ricarica. In particolare, l'azienda sostiene che riuscirà a produrre in massa la gamma "100in5" già dal 2024, per poi passare ai modelli a stato semi solido "100in3" nel 2028 e completare il programma nel 2032 con le versioni allo stato solido "100in2".
Queste saranno disponibili anche nel nuovo formato introdotto da Tesla, il 4680 dalla forma cilindrica, con cui la società si è dimostrata immediatamente a proprio agio rappresentando l'unico concorrente competitivo per l'azienda di Elon Musk. Il dicembre scorso, inoltre, la società ha presentato il primo progetto di batteria auto-riparante, una tecnologia che rivoluzionerebbe il mercato della mobilità sostenibile.
Le tecnologie di StoreDot, insomma, continuano ad accogliere l'interesse di grandi investitori, tra i quali già figuravano realtà come Daimler, Samsung e TDK.
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