ACM City One, la "Panda elettrica tedesca", appena presentata è già fallita
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 11 Novembre 2021, alle 14:43 nel canale Auto ElettrichePresentata in pompa magna solo due mesi fa, nel corso dell'IAA Mobility di Monaco, Adaptive City Mobility naviga già in cattive acque. Aperta la procedura di insolvenza
La piccola City One di Adaptive City Mobility è una piccola vettura elettrica che potremmo definire modulare. Presentata solo poche settimane fa durante l'IAA Mobility di Monaco, ha riscosso grande successo di critica proprio per la sua possibilità di trasformarsi rapidamente da vettura a veicolo commerciale, oppure per la capacità di aumentare l'autonomia con le batterie estraibili.
Un successo però arrivato troppo tardi, a causa della pandemia che ha rallentato tante attività, e che non ha consentito ad ACM di mettere in moto il dialogo con possibili investitori internazionali. Quindi la "Panda elettrica tedesca", come è stata definita da alcuni, corre già il rischio di sparire.
L'azienda ha presentato presso la corte competente una istanza di insolvenza, ed è già sotto la supervisione del curatore fallimentare, il noto Michael Jaffé. Ed è proprio il professionista di queste situazioni di crisi a far sapere che in parte i piani proseguiranno come previsto, alla ricerca di nuovi investitori che vogliamo portare avanti lo sviluppo della City One, ad oggi il risultato di circa sei anni di lavoro.
Lunga solo 3,60 metri, può avere un volume di carico fino a 1.450 litri, e tramite i moduli estraibili e facilmente trasportabili (pesano 10 kg) da 2,5 kWh ciascuno, può portare l'autonomia fino a 360 km, dai 240 km standard.
2 Commenti
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