Abbiamo visto in anteprima la nuova Tesla Model Y. Ordini aperti in Italia | Video

La nuova Tesla Model Y è arrivata prima in Cina, e ci si chiedeva quanto potesse passare prima che la casa americana mettesse in pari anche i listini nel resto del mondo. In Europa non si è fatta attendere molto, e da oggi è già ordinabile, anche per il mercato italiano.

Abbiamo avuto l'opportunità di vederla in anteprima, presso il nuovo Tesla Center di Vittuone, in provincia di Milano, per scoprire tutti i dettagli finora visti solo nelle foto dal mercato cinese. Ecco il nostro video:

L'auto non è ovviamente un segreto dal punto di vista estetico, ma la resa dal vivo, si sa, è molto spesso diversa da quella in foto. E lo è stato anche in questo caso, con la vettura che ha un aspetto più aggressivo e tagliente rispetto al modello uscente, che abbiamo potuto confrontare grazie alla "scenografia" predisposta dai ragazzi di Tesla.

Presente anche il Cybertruck, per la parentela stilistica, vista la nuova fascia LED orizzontale, proprio ereditata dal pick-up, e già usata anche nel taxi autonomo Cybercab. La sensazione è che Tesla voglia uniformare lo stile in questa direzione, ma per ora la Model 3 resta esclusa, così come le due ammiraglie S e X.

Migliora non solo lo stile, ma anche l'aerodinamica, che guadagna un 5%, ed al frontale finalmente c'è anche la videocamera direttamente nel paraurti, cosa che migliorerà nettamente la resa del sistema Tesla Vision per gli oggetti ravvicinati. Poche novità sul lato, ma al posteriore c'è l'altra fascia luminosa, anche se particolare: l'illuminazione in realtà arriva dall'alto, ed è riflessa da tanti piccoli elementi in rilievo, che danno la sensazione di un fascione molto più ampio.

Rimanendo nella zona posteriore, nel bagagliaio abbiamo una cappelliera ristudiata e più comoda, ed inoltre la novità dei tasti che abbattono i sedili posteriori, sempre divisi 60/40, ma ora controllati da due motori elettrici, che li abbassano o rialzano. Lo stesso comando si trova anche sul lato del divanetto, e persino nel sistema infotainment, ed è sincronizzato con la posizione dei sedili anteriori, che nel caso si spostano in automatico in avanti per far spazio a quelli che si ribaltano. La cappelliera si può anche rimuovere in pochi gesti, ed ora c'è un alloggiamento dedicato nel sottofondo, che comunque ha tanto spazio di carico aggiuntivo, esattamente come prima.

All'interno come prevedibile l'auto ha ereditato tutto ciò che aveva esordito con la Model 3 Highland, ma anche qui troviamo un importante risposta alle lamentele di molti utenti. Torna infatti la leva sinistra dietro il volante, per azionare gli indicatori di direzione, che quindi non sono più su pulsanti al volante, nonostante questo sia comunque quello nuovo. Tesla non ha però deciso di far tornare anche la leva destra, per cui il cambio di direzione si gestisce dal display touchscreen.

Per il resto non ci sono novità, con gli stessi materiali, le nuove luci LED ambient che fanno il giro dell'abitacolo, ed i sedili micro forati per la ventilazione. Allo stesso modo il software non ha modifiche di sorta, se non l'aggiunta del controllo dei sedili posteriori anche da schermo.

Tornando a parlare per un attimo di capacità di carico, la nuova Model Y mantiene un generoso frunk, anche se illuminato da una piccola luce molto debole. Il rabbocco del liquido lava vetri è stato spostato più in basso per semplificare le operazioni.

Quella che vedete nelle nostre foto e in video è un esemplare pre-serie, già prodotto nella fabbrica di Berlino, e mentre scriviamo lo store italiano si sta aggiornando, per far partire gli ordini anche nel nostro Paese. Si inizia, come in Cina, con una versione Launch Series, con powertrain dual motor e long range, quindi AWD con autonomia di 568 km, accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi e finiture dedicate. In più in questa versione di lancio sono inclusi l'Acceleration Boost e i cerchi da 20" Helix 2.0. Colori esterni nero o Quicksilver, interni neri, per un prezzo di 60.990 euro. Le consegne per i clienti italiani inizieranno a stretto giro, a marzo 2025, ed in seguito arriveranno gli altri e consueti allestimenti.