Xiaomi
Monopattino elettrico Xiaomi, la recensione: totale libertà, ma dove si può usare?
di Nino Grasso pubblicato il 11 Febbraio 2019 nel canale Urban MobilityAbbiamo provato il monopattino elettrico di Xiaomi, un mezzo di trasporto estremamente comodo e subito pronto per l'uso. Potrebbe essere la svolta nelle grandi città ma la legge italiana è attualmente lacunosa, anche se qualcosa si sta muovendo. Facciamo il punto della situazione in questo articolo, raccontandovi la nostra esperienza con il piccolo mezzo del produttore cinese.
152 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQui a Barcellona spopolano, i prezzi sono già calati (io l'ho preso a 320), e ci percorro 15 km al giorno per andare e tornare da lavoro.
La legislazione è locale, ovvero a Barcellona si possono usare ma a Madrid no. A Barcellona siamo obbligati a stare sulle piste ciclabili, ma fortunatamente sono ottime e abbondanti.
Nessun bollo o assicurazione richiesta.
A mio parere sono il futuro del trasporto urbano, e senza andare nel dettaglio del politichese, ai fini funzionali sono esattamente equivalenti ad una bicicletta elettrica (come peso, accelerazione, velocità, manovrabilità, spazio di frenata), quindi non capisco perché si debbano fare differenze.
Unica seccatura la velocità massima imho: per utilizzi prettamente cittadini va bene, io che ho i 5 km completamente rettilinei e pianeggianti preferirei andasse un po' di più; non pretendo nulla di incredibile, già 35/38 orari sarebbero ottimi.
Le prestazioni del Ciao erano veramente queste.
*Lasciamo stare la successiva evoluzione ed altre considerazioni.
Stiamo riscoprendo l'acqua tiepida.
Poi casco obbligatorio, come minimo.
La legge è uguale per tutti.
Se si pensa siano obblighi eccessivi, sono eccessivi anche per gli altri veicoli massacrati di regole nei decenni.
Grazie a gente come te, in politica, il nostro Paese è il medioevo delle normative.
Hanno già ucciso il cinquantino, grazie al bollo, assicurazioni alte ed obbligo di fare patenti costose.
Solo perché altri mezzi sono tassati all'inverosimile non vuol dire sia una cosa giusta. Se vuoi uccidere un mercato, è sufficiente introdurre la tassazione obbligatoria. Specie per prodotti come questi.
Nessuna persona sana di mente andrebbe in giro in bicicletta o monopattino, se fossero sogetti alle stesse regole di una moto. A quel punto ci si compra una moto. Non ci vuole un genio per capirlo. Un ciclista è l'utente più vulnerabile della strada, obbligarlo a pagare per questo privilegio è da idioti. Eri posso assicurare che se dovessero introdurre il casco obbligatorio per andare in bici, fanno una stangata immane al mercato: il tipo che deve andare al baretto tira fuori il suv piuttosto, è un déjà vu gia accaduto con i motorini 19 anni fa.
Poi casco obbligatorio, come minimo.
La legge è uguale per tutti.
Se si pensa siano obblighi eccessivi, sono eccessivi anche per gli altri veicoli massacrati di regole nei decenni.
Come massimo cosa facciamo? Chiediamo un rene in pegno?
Io lo uso a Zurigo, dove i monopattini elettrici possono essere usati su piste ciclabili e marciapiedi, ove il motore non superi i 500W e la velocita' i 25 km/h.
Comunque le modifiche al codice della strada sono in commissione e se ne sta discutendo, come detto in altra occasione io credo per un eventuale acquisto sia opportuno aspettare che vengano deliberate ( ed è questione di qualche settimana ) per capire quali saranno i paletti in modo da prendere qualcosa che sia sicuramente a norma e non scoprire dopo che per qualche cavillo il mezzo che abbiamo preso non può circolare.
Hai colto esattamente il senso del problema..
Hanno già ucciso il cinquantino, grazie al bollo, assicurazioni alte ed obbligo di fare patenti costose.
Solo perché altri mezzi sono tassati all'inverosimile non vuol dire sia una cosa giusta. Se vuoi uccidere un mercato, è sufficiente introdurre la tassazione obbligatoria. Specie per prodotti come questi.
Nessuna persona sana di mente andrebbe in giro in bicicletta o monopattino, se fossero soggetti alle stesse regole di una moto. A quel punto ci si compra una moto. Non ci vuole un genio per capirlo. Un ciclista è l'utente più vulnerabile della strada, obbligarlo a pagare per questo privilegio è da idioti. Eri posso assicurare che se dovessero introdurre il casco obbligatorio per andare in bici, fanno una stangata immane al mercato: il tipo che deve andare al baretto tira fuori il suv piuttosto, è un déjà vu gia accaduto con i motorini 19 anni fa.
Bene, allora vuol dire che sono regole ridicole e sbagliate per tutti, e non solo per i monopattini.
Ovviamente il paese non ha queste normative per "quelli come me", che hanno idee opposte alla iper regolamentazione.
L'unico "problema" è che mi ricordo che la legge è uguale per tutti, e certe considerazioni valgono anche per biciclette, monopattini e quant'altro.
Forse abbiamo queste normative proprio per come la pensano, in genere, gli amanti dei monopattini.
Io lo uso a Zurigo, dove i monopattini elettrici possono essere usati su piste ciclabili e marciapiedi, ove il motore non superi i 500W e la velocita' i 25 km/h.
Non saprei, puoi tarare il tutto sulle sanzioni che ci sono in Svizzera per chi osa andare, per dire, a 150 in autostrada.
Direi che il livello di pericolo creato dal monopattino non è certamente minore di questo.
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".