TGV a guida autonoma nel 2023
di Carlo Pisani pubblicata il 19 Giugno 2017, alle 15:01 nel canale TecnologiaIl TGV è in grado di raggiungere una velocità di 574 km/h (record segnato nel 2007 sulla tratta Strasburgo-Parigi), attualmente è già predisposto per essere pilotato occasionalmente da remoto ma a bordo sono comunque presenti alcuni conducenti per gestire le emergenze o eventi imprevisti
L'operatore nazionale ferroviario francese SNCF mira ad avere un treno a guida autonoma in servizio entro il 2023, per la precisione sta lavorando sul suo famoso TGV ad alta velocità.
Secondo un rapporto pubblicato da FranceInfo i test per questa nuova frontiera di guida autonoma inizieranno già nel corso del 2019 e si baseranno su un treno prototipo denominato Drone train.
IIl TGV è in grado di raggiungere una velocità di 574 km/h (record segnato nel 2007 sulla tratta Strasburgo-Parigi), attualmente è già predisposto per essere pilotato occasionalmente da remoto ma a bordo sono comunque presenti alcuni conducenti per gestire le emergenze o eventi imprevisti; Il nuovo TGV a guida autonoma sopperirebbe la mancanza di personale a bordo con l'adozione di svariati sensori in grado di far capire ai sistemi di bordo, in maniera completamente autonoma, ciò che lo circonda e anche di rilevare ostacoli e frenare automaticamente se necessario.
Guillaume Pepy, presidente di SNCF, ha dichiarato orgogliosamente a Le Figaro che, se il progetto avrà successo, SNCF sarà il primo operatore al mondo ad utilizzare treni automatizzati ad alta velocità per il servizio di linea.
Questa particolare evoluzione dei sistema di controllo del TGV ha come obiettivo quello di aumentare la velocità e la frequenza degli spostamenti su tutta la rete francese, ed in particolare nelle zone vicino a Parigi, dove le linee TGV intersecano maggiormente con varie linee ferroviarie territoriali: è stato stimato che questo sistema automatizzato porterebbe ad esempio ad aumentare il numero di viaggi tra Parigi e Lione del 25 %.
Se doveste affidare i vostri spostamenti ad un mezzo dotato di guida autonoma vi sentireste più sicuri su di un'auto oppure su questo treno completamente indipendente?
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoConcordo, se anche gli scambi e gli start/stop dalle stazioni siano gestiti autonomamente, altrimenti non è che cambi gran che.
quello sicuro, ho i miei dubbi che l'errore sia del macchinista....visto che i sistemi di sicurezza ATTUALI (da una decina di anni e oltre) dovrebbero sostituirlo se questo sbaglia o si distrae...
Non mi meraviglierei se la causa degli incidenti siano dovuti a sistemi di sicurezza fatiscenti, o ad una manutenzione non fatta come si deve la dove questi funzionassero (con binari danneggiati ci vuole un miracolo non un buon computer di bordo)...
con il sistema attuale il macchinista opera, se non esegue tutte le procedure previste (ad esempio rallentare a partire da tot metri per rispettare un semaforo rosso) prima c'è una segnalazione sonora, poi viene arrestato TEMPESTIVAMENTE il treno....
l'unico limite, è che il treno non ha nessuna informazione della presenza di eventuali massi....se questi sensori riescono a vedere a grandissime distanze (l'attrito tra 2 pezzi di acciaio non è elevato...) potrebbe rivelarsi utile sul piano della sicurezza (anche se resto convinto che sia un sistema nato per aumentare la densità dei treni)
Il TGV è in grado di raggiungere una velocità di 574 km/h (record segnato nel 2007 sulla tratta Strasburgo-Parigi), attualmente è già predisposto per essere pilotato occasionalmente da remoto ma a bordo sono comunque presenti alcuni conducenti per gestire le emergenze o eventi imprevisti
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570km/k è un test di prova in condizioni particolarissime, non certo lo standard.
se per quello anche una matiz può raggiungere i 300km/h
ci sono molte linee di metropolitana gestite del tutto in automatico e da remoto, non mi sembra una novità. ma tutte le notti gira un convoglio di manutenzione e controllo.
La tecnologia per automatizzare interamente i treni c'è da parecchio e non è nulla di così innovativo, neanche nella alta velocità. Il fatto che si voglia sempre l'operatore a bordo è per gestire le situazioni di emergenza....
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