Tesla: tutte le stazioni Supercharger verranno alimentate con energie rinnovabili già da quest'anno
di Rosario Grasso pubblicata il 28 Aprile 2021, alle 19:21 nel canale Soluzioni di ricarica
In occasione della Giornata della Terra Tesla ha fatto un annuncio molto importante: la sua rete di stazioni di ricarica Supercharger sarà alimentata attraverso fonti di energia rinnovabile
Come noto, in termini di impatto ambientale la transizione alla mobilità elettrica sarà inefficace se non supportata da modalità di produzione dell'energia tramite fonti di energia rinnovabile. È per questo che Tesla porta avanti progetti per l'accumulo di energia solare e per l'accelerazione dell'adozione delle energie rinnovabili.
Tesla Supercharger: mobilità elettrica sempre più sostenibile
La maggior parte delle ricariche delle auto elettriche avverrà a casa, e in questa direzione Tesla sta portando avanti il suo progetto di tegole fotovoltaiche e di accumulatori domestici. Ma anche la rete di stazioni di ricarica pubblica può essere alimentata con energie rinnovabili.
In occasione della Giornata della Terra, Justin Lange, che per Tesla si occupa di Supercharger, ovvero le stazioni per la ricarica delle batterie dei veicoli Tesla, ha pubblicato alcune statistiche interessanti sulla rete Supercharger. In tutto il mondo, la rete ha erogato 2,4 TWh di energia, ha permesso di risparmiare più di 1,3 miliardi di litri di benzina e ridotto le emissioni di CO2 di circa 3 miliardi di Kg.
Ma l'aspetto più interessante del messaggio di Lange è proprio quello relativo alle energie rinnovabili: Tesla, infatti, si impegna ad alimentare già entro il 2021 l'intera rete di stazioni di ricarica attraverso fonti di energia rinnovabile.
Tesla già usa l'energia solare per alimentare alcune delle sue stazioni di ricarica, ma la maggior parte delle Supercharger attingono a energia elettrica che proviene dalle infrastrutture locali. Alcuni network per la ricarica dei veicoli elettrici già adesso fanno totalmente affidamento alle energie rinnovabili: ad esempio, Rivian, azienda rivale di Tesla che sviluppa veicoli aderenti al concetto di trasporto sostenibile, ha annunciato una rete di ricarica proprietaria basata esclusivamente sulle energie rinnovabili.
Non è chiaro come Tesla intenda convertire il suo sistema in tempi così rapidi. Già nel 2017 Elon Musk diceva che la rete Supercharger sarebbe stata alimentata da pannelli solari e dotata di accumulatori per poter essere sganciata dalla rete elettrica. Supercharger rappresenta la rete di ricarica per veicoli elettrici più estesa al mondo, con 24 mila stazioni dislocate in 2700 centri di ricarica in tutto il mondo.
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Leggi anche: Elon Musk ammette: 'Tesla ha fatto degli errori con il progetto dei tetti solari'
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon per forza solo pannelli solari esiste anche l’idroelettrico, il solare termodinamico, l’eolico e il fatto di compensare le emissioni da combustibili fossili.
Cosa sono le go ?
Quando compri energia elettrica puoi chiedere, a pagamento, di avere solo energia elettrica da fonti rinnovabili. Per certificare che il 100% dell’energia che è stata comprata per te è green ti viene data la GO che certifica da qualche centrale è stata prodotta l’energia che tu hai consumo.
Questi GO sono garantiti dal GSE che verifica che la stessa energia non venga “venduta” due volte imbrogliando. Il tutto per essere certe che solo quella realmente prodotta green sia venduta come green.
Come dicevo il costo di queste garanzie è attorno ad 1 euro ogni mille kWh e si possono comprare anche successivamente alla data di stipula perché le garanzie sono fatte l’anno dopo il consumo, ovvero quando i produttori certificano la produzione.
Poi esistono gli annulli (o compensazioni) ma vuol dire altro.. comprare energia non rinnovabile e fare dei progetti che annullano o compensano la quantità di co2 immessa con progetti che riducono la co2 altrove.. questi hanno un costo inferiore e non la stessa etica ma valgono lo stesso a livello di impatto ambientale.
Ci sono molti modi per essere green senza fare pubblicità come fanno le grosse ditte per difendersi dai clienti.
La più facile e veloce è fare contratti green alla fonte.. e se Tesla vuole essere green dal 2021 basta una firma su un contratto da qua alla fine dell’anno senza fare tanta fatica o pubblicità..
Quando compri energia elettrica puoi chiedere, a pagamento, di avere solo energia elettrica da fonti rinnovabili. Per certificare che il 100% dell’energia che è stata comprata per te è green ti viene data la GO che certifica da qualche centrale è stata prodotta l’energia che tu hai consumo.
Questi GO sono garantiti dal GSE che verifica che la stessa energia non venga “venduta” due volte imbrogliando. Il tutto per essere certe che solo quella realmente prodotta green sia venduta come green.
Come dicevo il costo di queste garanzie è attorno ad 1 euro ogni mille kWh e si possono comprare anche successivamente alla data di stipula perché le garanzie sono fatte l’anno dopo il consumo, ovvero quando i produttori certificano la produzione.
Poi esistono gli annulli (o compensazioni) ma vuol dire altro.. comprare energia non rinnovabile e fare dei progetti che annullano o compensano la quantità di co2 immessa con progetti che riducono la co2 altrove.. questi hanno un costo inferiore e non la stessa etica ma valgono lo stesso a livello di impatto ambientale.
Ci sono molti modi per essere green senza fare pubblicità come fanno le grosse ditte per difendersi dai clienti.
La più facile e veloce è fare contratti green alla fonte.. e se Tesla vuole essere green dal 2021 basta una firma su un contratto da qua alla fine dell’anno senza fare tanta fatica o pubblicità..
rimane il fatto che Tesla può anche fare bella figura usando solo energia rinnovabile ma dato che l'energia rinnovabile è una quota della produzione totale è evidente che l'energia non rinnovabile verrà utilizzata da altri
Se entriamo nel dettaglio dei vari Stati USA, le differenze possono essere macroscopiche, con larga prevalenza di produzione da nucleare, idroelettrico, gas o da eolico/fotovoltaico.
Poi c'è da vedere se l'attuale proposta di legge al Congresso di portare quel 40% di produzione da zero emissioni, all'80% entro il 2030 (oltre al 100% al 2035), avrà un seguito oppure no.
P.S.: https://energyinnovation.org/wp-con...l-Americans.pdf
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