Ford: vettura a guida autonoma nel 2021, senza volante e pedali
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 17 Agosto 2016, alle 14:01 nel canale TecnologiaFord ha annunciato il progetto volto alla realizzazione di una vettura a guida completamente autonoma, sprovvista di volante e pedali, nel 2021. Un veicolo adatto all'impiego nell'ambito di servizi ride sharing e taxi.
Ford ha confermato nelle scorse ore lo sviluppo di una vettura a guida completamente autonoma, sprovvista di volante e pedali, entro il 2021. Un veicolo adatto all'impiego nell'ambito di servizi di trasporto privato e ride-sharing frutto di un progetto indubbiamente ambizioso per la realizzazione del quale Ford sta collaborando con diverse startup.
La casa automobilistica ha infatti rinnovato gli investimenti in Velodyne, l'azienda che produce i sensori LIDAR, ha acquisito la compagnia israeliana SAIPS, specializzata nello sviluppo di software di machine learning, ha effettuato nuovi investimenti in Civil Maps, azienda specializzata nella sviluppo di mappe 3D. Potenziamenti in vista anche per il Centro di Ricerca e Sviluppo Ford di Palo Alto, il cui organico sarà raddoppiato entro la fine dell'anno.
Nota: auto utilizzata da Ford per i test sulle vetture a guida autonoma, ma non coincide con il veicolo previsto per il 2021.
I dirigenti Ford hanno chiarito che, al momento, non è ancora possibile mostrare un prototipo del veicolo, né fornire dettagli sull'aspetto del medesimo. Priorità di Ford, in questa fase, è sviluppare l'hardware ed il software necessario alla realizzazione dell'autovettura senza guidatore avendo come obiettivo lo sviluppo di una vettura che rispetta lo standard SAE Livello 4 - si tratta del livello di un livello di automazione del veicolo estremamente elevato, che non richiede l'intervento del guidatore (QUI la classificazione dei vari standard) e che si distingue dallo standard SAE Livello 5, il più elevato in assoluto, per l'impossibilità di accedere a determinate aree.
Un sistema di autoguida con standard SAE Livello 4 che appare quindi funzionale a spostamenti su tratte predefinite, come possono essere quelle che vengono solitamente coperte dai vari servizi di trasporto. La realizzazione di vetture a guida completamente autonoma destinate a circolare su aree predefinite appare quindi meno problematico rispetto allo sviluppo di veicoli che possono muoversi su qualsiasi tratto stradale.
Non tutti gli aspetti del progetto sono stati sufficientemente chiariti: appare evidente che l'impiego delle vetture a guida completamente autonoma di Ford sarà quello dei servizi di ride sharing ma non è ancora possibile stabilire se la casa automobilistica si limiterà a fornire le autovetture ad aziende che stanno investendo nel settore - si pensi ad Uber e a Lyft - o se l'azienda deciderà di lanciare un proprio servizio di trasporto con le innovative vetture.
Altro aspetto da chiarire è se la vettura senza volante e pedali farà il suo esordio anche in ambito consumer - ovvero al di là dei servizi di trasporto privato. Ford non prevede di renderle disponibili per l'acquisto a tale categoria di utenti, quanto meno inizialmente; non è da escludere che, dopo diversi anni di test condotti con i servizi di ride sharing, la tecnologia apparirà sufficientemente pronta per essere utilizzata anche dagli utenti consumer, ma il processo non sarà sicuramente breve.
Si spera che nei cinque anni che separano dall'arrivo delle prime vetture a guida completamente autonoma di Ford, parallelamente al progresso tecnologico, anche la normativa sulla circolazione dei nuovi veicoli venga affinata a tal punto da essere in grado di disciplinare tutte le inedite situazioni giuridiche derivanti dall'uso di tali autovetture. Cinque anni in cui Ford dovrà affrontare, al tempo stesso, una competizione che si fa sempre più serrata sia ad opera di altre note case automobilistiche, sia da parte dei ''big'' del settore tecnologico che si stanno muovendo sullo stesso terreno, si pensi a Google e ad Apple.
45 Commenti
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ti tolgono anche il piacere di guidare ...Gia'...e la maggior parte delle persone accettera' questo cambiamento "in nome della sicurezza".
Ti diranno che un software di guida non puo' mai sbagliare, l'uomo si'.
La cosa preoccupante e' che con l'IoT, questo succedera' in moltissimi altri ambiti della nostra vita.
Ma si sa, questo e' il "progresso"...
Proprio triste.
Ci vorranno anni e la guida manuale rimarrà comunque disponibile a chi lo vorrà... ovviamente con tutte le feature di sicurezza software presenti e abilitate.
Proprio triste.
Ci vorranno anni e la guida manuale rimarrà comunque disponibile a chi lo vorrà... ovviamente con tutte le feature di sicurezza software presenti e abilitate.
Per come la penso io, piu' un sistema e' complesso e meno e' sicuro.
Far guidare un'auto a un software (per di piu' connesso alla rete) significa essere esposti a bug oltre che a vulnerabilita'. Leggi la notizia di qualche mese fa di quell'auto (non ricordo che marca) che e' stata hackerata, controllata da remoto e fatta andare fuori strada.
Era solo una dimostrazione, che pero' fa capire il rischio associato ad avere tutto interconnesso.
Muoiono in Italia oltre 3500 persone all'anno in strada, parlare di piacere di guida è pura e semplice follia, prima si levano gli umani dalle auto, meglio è.
Il Piacere di guidare c'è, ma in pista e sulle strade di montagna ed in ogni caso senza rispettare il codice della strada. Se si rispettano tutti i limiti tutte le regole o se si viaggia in mezzo al traffico, altro che piacere è proprio uno strazio e una perdita di tempo. Molto meglio un futuro con solo macchine condivise per muoversi come mezzo pubblico e se ci si vuole divertire si va in pista, e si affitta una macchina sportiva, come fosse un normale mezzo di intrattenimento.
Far guidare un'auto a un software (per di piu' connesso alla rete) significa essere esposti a bug oltre che a vulnerabilita'. Leggi la notizia di qualche mese fa di quell'auto (non ricordo che marca) che e' stata hackerata, controllata da remoto e fatta andare fuori strada.
Era solo una dimostrazione, che pero' fa capire il rischio associato ad avere tutto interconnesso.
Perfettamente d'accordo. Purtroppo l'umanità ha imboccato un vicolo cieco.
E si sicurezza maggiore, perché i computer non si guastano mai vero? Senza contare altre opzioni, come hackeraggio e virus informatici. Poi le feature come no. Quando la stragrande maggioranza sarà passata alla guida autonoma, voglio vedere le case costruttrici che scelta lasceranno agli altri, con le auto normali che saranno fuori produzione. Non raccontiamo favole. Magari questi altri un'auto normale se la dovranno auto costruire o andare di recupero dagli sfasciacarrozze, se esisteranno ancora. Ma alla fine volenti o nolenti saranno messi al bando loro e le auto normali
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