Produzione energia elettrica per l'Italia: fonti rinnovabili al primo posto

di pubblicata il , alle 12:21 nel canale Energie Rinnovabili Produzione energia elettrica per l'Italia: fonti rinnovabili al primo posto

La bolletta per la corrente elettrica di Settembre mostra per la prima volta i dati del portafoglio energetico italiano relativi all'anno 2020, con più di un dato sorprendente

 
47 Commenti
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AlexSwitch02 Ottobre 2021, 10:30 #31
Originariamente inviato da: plinio01
Le decisioni sull'energia sono strategiche per un paese. Di metano in Italia ne abbiamo una montagna. Semplicemente abbiamo smesso di estrarre, per fenomeni di subsidenza, per proteste locali, perché il politico di turno prendeva meno voti, perché fa brutto e cattivo, perché oggi piove, vai a saperlo perché.

La morale è che da soli ci siamo infilati in un cul-de-sac. Non è vero che sapevano che ad ottobre sarebbero aumentate in maniera clamorosa le bollette. Non sapevano cosa stavano facendo sottoscrivendo quegli accordi. L'Europa vuole fare la prima della classe, ma non lo è. Non è capace di operare scelte strategiche di lungo periodo.

E noi piccoli piccoli ci mettiamo del nostro, non vogliamo il TAP, non vogliamo il rigassificatore, non vogliamo la pala eolica che deturpa il paesaggio, non vogliamo il nucleare, non vogliamo questo, non vogliamo quello. Anni di screzi, minacce e sanzioni tra Germania e Stati uniti, ma almeno pare in dirittura di arrivo il gasdotto Nord Stream 2, questo dovrebbe dare un pò di tregua sulle forniture. Chissà, forse a suon aumenti in bolletta magari la comprendiamo.


Vero quello che hai scritto, ma già da giugno si sapeva che il prezzo del gas naturale si stava impennando... Non a caso già nel terzo trimestre 2021 c'è stato un aumento dei costi sterilizzato in toto dal governo. Ma per quest'ultimo trimestre che coincide con la stagione invernale, la domanda è letteralmente esplosa e nella giornata di ieri il prezzo del metano per MW/h sul mercato olandese, benchmark per i prezzi europei, ha toccato il massimo storico di 100 Euro per il future con consegna a Dicembre.
Tralasciando le decisioni europee su una transizione ecologica troppo accelerata ( le quote CO2 ) che rischia di piallare la ripartenza economica dopo la devastazione Covid e la pressoché inesistente politica energetica italiana sul lungo periodo ( da decenni ), una delle cause principali dell'impennata del gas naturale è la crisi energetica cinese che ha spinto il governo cinese a fare di tutto pur di garantire gli approvvigionamenti necessari per i consumi domestici ed industriali. Infatti Pechino sta acquistando gas a più non posso dalla Russia diventando il cliente di riferimento, accaparrandosi quasi tutti gli slot di spedizione dai campi metaniferi, sfruttando il nuovissimo gasdotto " Forza della Siberia " entrato in esercizio a Dicembre 2019. Senza contare che sempre la Cina gestisce il gasdotto Asia centrale - Cina che attinge dai campi del Turkmenistan.
E noi siamo, come hai giustamente scritto, siamo rimasti a guardare manifestando contro lo sviluppo dei campi metaniferi nel basso Adriatico ( stop trivelle ), contro il TAP che almeno ci avrebbe garantito un prezzo scevro dai dazi di passaggio di mezz'Europa e da pressioni geopolitiche, contro i rigassificatori e l'uso delle navi metaniere.
Ora ne paghiamo il prezzo...

Qui le previsioni per l'inverno sperando che sia mite, altrimenti si rischia davvero di rimanere senza riserve: https://www.borse.it/articolo/ultime-notizie/Cina-impone-divieto-di-blackout-Europa-affammata-di-energia-Prezzi-gas-naturale-volano-ad-Amsterdam-al-record-di-100-euro__537800
barzokk02 Ottobre 2021, 10:30 #32
Originariamente inviato da: barbarolo
Aprendo una qualunque bolletta è possibile vedere la quota dell'energia nucleare che importiamo (Spoiler: è una piccola percentuale) e si tratta di energia acquistata quasi unicamente la notte, quando già costa poco, ma le centrali nucleari devono comunque stare accese quindi costa ancora meno perché è un surplus che deve essere smaltito per forza

Grande bufale diventa virale
Troppo dura a morire, forse agli italiani fa piacere crederci
barzokk02 Ottobre 2021, 10:32 #33
Originariamente inviato da: the_joe
A parte che i piani di rientro prevedevano sempre dagli 8 ai 10 anni.

Una grande azienda in cui ho lavorato, installando sul tetto alcune centinaia di pannelli fotovoltaici ha praticamente più che dimezzato le spese per l'energia, ma si sa, i pannelli sono brutti e cattivi specialmente per le aziende come quella che lavorano solo di giorno.

Alcune centinaia di pannelli con autoconsumo è piccolino, il grosso si fa in cessione totale dove vendi tutto, i panneli sono qualche migliaio . Quelli sì che sono gli speculatori cattivoni da massacrare
Notturnia02 Ottobre 2021, 13:22 #34
Originariamente inviato da: barzokk
Ho capito che il FV ti sta sulle palle, ma non vedi linkarmi i business plan perchè li conosco
I primi FV fanno poco testo perchè sono pochi.
La remunerazione è incentivo ventennale+prezzo zonale per il RID. Nei primi anni c'era il prezzo minimo garantito alle cifre che ho scritto, poi diminuito, poi tolto, e qualche sfigato voleva fare causa, ma tanto sono contratti annuali e quindi ti attacchi.
Poi è arrivata la [S]inculata[/S] rimodulazione degli incentivi, perchè i FV cattivoni guadagnavano troppo, e giù cause durate anni (e finite nel nulla).
Risultato: lo stato ha perso ogni credibilità come controparte di un contratto, investimenti bloccati.

Per 8 anni gli FV per la vendita sono stati pagati un tozzo di pane (sarà per il basso costo del gas a cui forzatamente sono stati obbligati a vendere, o sarà per l'eccesso di offerta).
Tutte le nuove installazioni erano morte senza incentivi perchè non ammortizzavi mai più, e stanno ripartendo dei grossi FV solo questa estate. Qualche avventuriero che ha memoria corta
I clienti e consumatori hanno goduto di prezzi bassi negli ultimi anni.
E si comprano l'auto elettrica perchè pensano che i prezzi infimi continuino per sempre.


PS: I 5 anni di rientro, ehhhh, dipende


scusa ma "un tozzo di pane" per te sono i 50-60 €/MWh ?..

le installazioni erano morte perchè i prezzi degli impianti erano ridicolmente bassi.. e nonostante questo negli ultimi 4 anni abbiamo installato oltre 2MW di solari per i nostri clienti (visto che io sono contrario.. ovvio..)

non so di che impianti parli te.. ma al netto delle porcherie fatte dallo stato con le sovvenzioni assurde gli impianti vanno giù se convengono.. e sono anni che convengono.. almeno dal 2010.. solo che il payback non è giustificato per un'impresa mentre lo era per artigiani e domestico

la fine del dumping statale ha ridotto (giustamente) gli sprechi e ha fatto installare gli impianti solo dove servivano.. noi abbiamo progetti per oltre 3 MW partiti nel 2020 (quando i prezzi dell'energia erano sotto i tacchi) perchè temevamo le scelte scellerate del green-deal.. purtroppo molti di questi impianti non sono ancora operativi per ritardi di burocrazia e logistica.. anche se in 560kW dovrebbe partire a giorni (in ritardo) e un 350 kW dovrebbe partire a marzo.. (un anno di ritardo)

stiamo anche cercando batterie per ridurre gli sprechi (il 17% mediamente finisce in rete) ma il FV non è mai stato pagato un tozzo di pane.. è sempre stato pagato molto.. anche perchè alla peggio facevi la cessione delle eccedenze e prendevi lo zonale e quindi non prendevi meno di chi spendeva soldi per il metano e tu il sole non mi pare che lo pagavi .. quindi è sempre stato remunerato il giusto o troppo.. mai un tozzo di pane.. non conosco impianti FV con payback superiore ai 13 anni e un impianto FV ha una vita utile superiore ai 25 anni.. per cui non diciamo fesserie.. non mi risulta che chi ha gli FV installati debba piangere il morto anche perchè chi li ha messi sui tetti lo ha fatto per autoconsumo e non produzione
chi li ha installati per produzione non è uno sprovveduto e sa che ci guadagna lo stesso

in che settore lavori ??? se lavorassi con il FV come me sapresti che non sono mai stati a "perdere"
Notturnia02 Ottobre 2021, 13:45 #35
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Vero quello che hai scritto, ma già da giugno si sapeva che il prezzo del gas naturale si stava impennando... Non a caso già nel terzo trimestre 2021 c'è stato un aumento dei costi sterilizzato in toto dal governo. Ma per quest'ultimo trimestre che coincide con la stagione invernale, la domanda è letteralmente esplosa e nella giornata di ieri il prezzo del metano per MW/h sul mercato olandese, benchmark per i prezzi europei, ha toccato il massimo storico di 100 Euro per il future con consegna a Dicembre.
Tralasciando le decisioni europee su una transizione ecologica troppo accelerata ( le quote CO2 ) che rischia di piallare la ripartenza economica dopo la devastazione Covid e la pressoché inesistente politica energetica italiana sul lungo periodo ( da decenni ), una delle cause principali dell'impennata del gas naturale è la crisi energetica cinese che ha spinto il governo cinese a fare di tutto pur di garantire gli approvvigionamenti necessari per i consumi domestici ed industriali. Infatti Pechino sta acquistando gas a più non posso dalla Russia diventando il cliente di riferimento, accaparrandosi quasi tutti gli slot di spedizione dai campi metaniferi, sfruttando il nuovissimo gasdotto " Forza della Siberia " entrato in esercizio a Dicembre 2019. Senza contare che sempre la Cina gestisce il gasdotto Asia centrale - Cina che attinge dai campi del Turkmenistan.
E noi siamo, come hai giustamente scritto, siamo rimasti a guardare manifestando contro lo sviluppo dei campi metaniferi nel basso Adriatico ( stop trivelle ), contro il TAP che almeno ci avrebbe garantito un prezzo scevro dai dazi di passaggio di mezz'Europa e da pressioni geopolitiche, contro i rigassificatori e l'uso delle navi metaniere.
Ora ne paghiamo il prezzo...

Qui le previsioni per l'inverno sperando che sia mite, altrimenti si rischia davvero di rimanere senza riserve: https://www.borse.it/articolo/ultime-notizie/Cina-impone-divieto-di-blackout-Europa-affammata-di-energia-Prezzi-gas-naturale-volano-ad-Amsterdam-al-record-di-100-euro__537800


preferisco correggere due cose..
1. il governo NON ha sterilizzato niente.. ha calmierato SOLO a livello domestico gli aumenti ma li ha CALMIERATI non fermati.. e solo dal 4° trimestre perchè il terzo trimestre è stato fatto in modo diretto da Arera.. i politici hanno solo fatto il "blabla" e si sono presi il merito per il 4° ..
2. a livello industriale non è stato fatto niente ne per il 3° ne per il 4° perchè il calmieramento della Asos è stato di appena 25 €/MWh contro un aumento di 50 €/MWh per il terzo trimestre e sempre 25 €/MWh anche nel 4° trimestre contro un aumento cumulato di 170 €/MWh .. scusa ma lo stato non ha fatto niente.. sul metano nel 3° trimestre Arera non ha potuto fare niente e nel 4° trimestre l'intervento dello stato è incisivo solo per le abitazioni visto che gli altri l'iva la scaricano e le componenti toccate incidono per poco niente..
3. inverno mite e metano.. NO.. con un inverno mite e senza l'attivazione del NS2 o aiuti da Gazprom in questo momento l'europa non ha metano per arrivare oltre il 15 marzo stando alle società europee di stoccaggio sono giorni che ne parliamo (nel mio settore) con i principali player europei e 9 su 20 dicono che il metano non basta ma che, grazie alla fermata delle industrie le cose dovrebbero migliorare nel 1Q22 dove ci si attende un sonoro stop della produzione industriale e quindi non dovremmo avere problemi ma il 5 ottobre usciranno le prime info e il 22 ottobre il resto

io non dovrei parlare visto che questo è il mio lavoro ma a volte non riesco a tacere quando vedo imprecisioni

caso Gazprom.. non è colpa della Cina.. è colpa dell'Europa che ha sputato in faccia a Gazprom che quindi ha cercato un nuovo compratore per quei miliardi di smc di metano che l'europa ha detto che non voleva da loro.. adesso hanno iniziato (da marzo se non erro) ad immettere metano in cina e per fine anno hanno un ulteriore aumento verso la cina (+33%) dell'export e quindi a meno di non usare gli storage NWE per l'europa non hanno metano per noi neanche se volessero.. e non vogliono.. per questo i prezzi qua salgono.. cerchiamo di attirare metano da Australia e Russia con prezzi folli e nel frattempo disincentivare l'industria dal lavorare impedendogli di avere prezzi realistici.

p.s. il TAP è operativo dall'anno scorso https://www.snam.it/it/media/energy...20201118_3.html

non è a regime.. ma sta lavorando.. solo che questo non sta calmierando il problema economico per via del fatto che ne manca tanto..

https://sicurezzainternazionale.lui...-forniture-gas/

qui c'è anche la storia dell'EU che ha piantato casino con i bilaterali perchè gazprom era cattiva e perchè siamo nella melma adesso

ora gazprom ha detto che lascerebbe a rosnet immettere gas nel NS2 ma SOLO dopo che l'UE ha firmato il bilaterale e l'UE fa la preziosa perchè vuole lo sconto dopo aver stracciato i decennali.. pianificazione blablaistica della politica europea che ha impedito alle aziende nazionali di fare pianificazione.. e per giunta vogliamo aprime un'indagine contro gazprom per farceli più amici.. e la cina li ne approfitta aumentando i rapporti con la russia e promettendo aumento di import gas .. gas che non viene più di qua..

ma basta.. è un forum da cazzeggio.. e mi pare di essere in una riunione di lavoro..
AlexSwitch02 Ottobre 2021, 16:04 #36
@Notturnia

Non è che con il mio post ho voluto difendere il governo, ma ho sintetizzato, da semiprofano, una risposta a Plinio che ha ipotizzato che lo Stato non sapesse che da ottobre i prezzi sarebbero aumentati. Lo sapevano invece visto che hanno già calmierato i prezzi, come mi hai giustamente corretto, da inizio estate.
Sull'inverno mite: è ciò che comunque si auspicano un pò tutti dato che, da articolo che ho linkato, se i costi per MW/h rimarranno su queste quotazioni ci saranno problemi anche con i rivenditori ( in UK sono già fallite tre utilities perchè andate fuori mercato con l'impennata dei prezzi ). Comunque anche se non si dovesse rimanere senza scorte, ma ridotte al lumicino, l'impatto sull'inflazione sarà comunque grosso.

Sulla Cina: è da fine 2020 che sta importando quantità di metano sempre più consistenti dalla Russia attraverso il gasdotto Forza della Siberia. Addirittura a Novembre 2020 si sono toccati surplus in ragione del 25% sulla quantità stabilita.
Il metano russo, a " buon prezzo ", è il sostituto eletto del carbone per produrre energia più pulita per l'industria cinese.
https://pipelinenews.it/cresce-il-volume-di-gas-russo-esportato-in-cina-attraverso-il-gasdotto-power-of-siberia/
Ed anche questo in Europa lo si sapeva da tempo, ma abbiamo preferito proseguire il braccio di ferro con la Russia e a prenderli a " pesci in faccia " con sanzioni e " revisioni " di contratti.
Ripeto: ora ne paghiamo le conseguenze.

Una domanda: cosa intendi quando scrivi " grazie alla fermata delle industrie le cose dovrebbero migliorare nel 1Q22 dove ci si attende un sonoro stop della produzione industriale e quindi non dovremmo avere problemi"? Si arriverà ad un fermo industriale a causa delle scarse forniture energetiche?
alien32102 Ottobre 2021, 16:58 #37
Originariamente inviato da: Notturnia
scusa.. privilegiati è un termine tecnico.. hanno "diritto di immissione in rete" e quindi non si negozia.. si va punto e stop.. quello che dicevi tu..
in realtà il problema non è l'elettrico in se ma il metano..
[CUT]


Divertente, tragicamente giusto ma divertente, sarei curioso di sapere come è messa la Francia in questa situazione...
Notturnia02 Ottobre 2021, 17:46 #38
Originariamente inviato da: AlexSwitch

Una domanda: cosa intendi quando scrivi " grazie alla fermata delle industrie le cose dovrebbero migliorare nel 1Q22 dove ci si attende un sonoro stop della produzione industriale e quindi non dovremmo avere problemi"? Si arriverà ad un fermo industriale a causa delle scarse forniture energetiche?


il processo è già iniziato in Europa dal mese di settembre
diciamo che la sequenza non è diretta scarso gas->fermo industriale

scarso gas -> aumento dei prezzi per incentivare import gas -> prezzi eccessivi per le industrie -> blocco produzione per incapacità creazione listini 2022

a questo di aggiunge

export cina in blocco per gestione logistica interna -> mancati approvvigionamenti materie prime e semilavorati per industria europa -> blocco linee produttive per mancanza componentistica -> fermo produzione diretta e produzione da indotto

in questo momento in europa abbiamo le due problematiche, chi ha magazzino potrebbe produrre ma a fronte di un aumento delle materie prime (e dell'energia) si trova ad avere costi di produzione anche 2 volte il normale con il rischio di fare magazzino di prodotti che potrebbe non vendere (a seguito crollo prezzi nel 2022), chi invece non ha magazzino interno ed è legato alla logistica inizia ad avere problemi di approvvigionamento pezzi e quindi non puo' produrre

esempio, Audi non ha chip per i tettucci apribili delle sue auto perchè quel chip viene fatto in cina e non ci sono consegne fino a settembre 2022. fai un salto in concessionaria e chiedi di configurare una A4 con tettuccio panoramico e vedrai che ti dice.. l'ordine non è inseribile a sistema.

questo processo è già messo in conto a livello di stoccaggi (gas) e si prevede che il rallentamento dovrebbe essere evidente fra novembre e dicembre se non si sblocca qualcosa ma i presupposti non ci sono..

anche il treno della Via della Seta inizia ad avere i suoi problemi

"Lo sviluppo del trasporto ferroviario tra Cina ed Europa porta però con sé i germi di un problema ormai cronico nel trasporto marittimo, ossia la congestione. In questo caso potrebbe colpire sia i terminal europei, sia alcuni passaggi di frontiera. Un primo allarme è stato lanciato alla fine di agosto da Geodis per il passaggio di Alashakou tra Cina e Kazakistan, a causa delle restrizioni cinesi contro la nuova ondata di Covid-19. In questo passaggio, nell’ultima settimana di agosto si sarebbe formata una fila di una cinquantina di treni per la chiusura dei punti di frontiera cinesi di Khorgos e Buktu, nella provincia dello Xinjiang."

da fine Agosto, con la scusa del covid.. iniziano a ridurre il transito in uscita.. si vocifera che la motivazione sia altra, servono i treni per la logistica interna e non ne hanno per prendere merci interne e spedirle qua da noi.. se devono scegliere fra lavorare e mandarci a noi i prodotti i cinesi non hanno dubbi in merito

detto questo aspettiamo.. io ho solo gli esempi delle case tedesche (BMW, Audi e VW) ma dubito che le altre siano messe meglio.. anche sulla Stellantis mi hanno detto che ha già chiuso una fabbrica (https://www.clubalfa.it/376559-anch...ca-le-fabbriche)

in cina fanno l'Energy Crunch e noi semplicemente chiudiamo.. l'Automotive è il comparto più grosso in europa e va dalle acciaierie fino ai tessuti.. è trasversale per cui la sua fermata dovrebbe comportare la riduzione della domanda ed evitare il problema del razionamento del metano (e/o elettrico) però dimostra ancora di più l'incapacità politica di pianificare una strategia ambientale sostenibile.. pare pierino che si improvvisa ingegnere nucleare e gioca con le provette in laboratorio per vedere come va..

in merito a come sono messi in francia chiesto da Alien321, se parli dei prezzi sono messi come noi perchè anche loro hanno una regolamentazione dei prezzi che premia "l'ultimo necessario" ma come metano a loro frega praticamente niente
il problema elettrico lo subiscono anche loro per via dell'interconnessione delle reti..

mi spiego.. se io sono Pippo e produco energia a 35 €/MWh posso fare un bilaterale con te a 50 €/MWh ed essere considerato il salvatore della patria ed essere riempito di belle parole o posso vendere in borsa a 220 €/MWh facendo un utile vergognoso ed essere riempito di soldi.. secondo te cosa sceglierà Pippo ?

siamo nel mercato libero e non c'è più il CIPE che crea i prezzi in funzione del mix bilanciato che abbiamo, siamo nel libero e io voglio il maggior guadagno possibile e quindi venderò il mio green da 35 €/MWh a 230 €/MWh in borsa o con un bilaterale a 220 €/MWh facendo un guadagno vergognoso e diventando ricco in 6 mesi perchè di aiutare il prossimo non mi passa neanche per l'anticamera del cervello e voglio speculare di brutto..

questo è quello che succede in tutta l'europa perchè il metano è il problema ma le fonti eco al posto di calmierare il problema lo cavalcano e ci speculano.. la Spagna ha già detto che procederà con sovratassazione per tutti gli speculatori che stanno peggiorando il problema al posto di lenirlo..

40% green a 65 €/MWh medi + 60% a 220 €/MWh medi dovrebbe fare 158 a casa mia ma in borsa fa 220..

le rinnovabili sono sempre state una speculazione e adesso qualcuno si è offeso visto che sono anche sovvenzionate con aiuti di stato e quindi oltre a cavalcare il problema beccano anche soldi per remunerare gli investimenti e questo è contrario all'etica del sistema (ma si sa.. ecologia non è etica.. è solo green..)

tornando alla francia.. non hanno nessun motivo di tenere basso il prezzo per i francesi perchè la loro borsa è accessibile anche dal resto dell'europa e quindi se loro fossero a 150 noi potremmo comprare da loro a 160 alzando il loro prezzo ed abbassando il nostro.. ma allora la germania potrebbe offrire 170 per prenderlo per loro e la spagna a 180 e .. si torna ai 220 così nessuno compra dalla francia e nessuno perde soldi sulla galoppata del gas..

questo è il libero mercato che è stato venduto nel 1999 alla gente e che ci ha pure creduto che il libero mercato uccideva i cattivi monopolisti per i buoni speculatori.. non ha funzionato neanche nel 2001.. figuriamoci oggi.. è sempre stato più costoso del sistema controllato e calmierato ma visto che era promosso dalla sinistra (Bersani) tutti hanno creduto che fosse fatto per il popolo.. neanche nella crisi degli anni '70 si è arrivati a questi valori assurdi

torno a lavorare..

p.s. il problema del metano coinvolge l'europa ma principalmente impatta su Germania, UK, Italia perchè sono le nazioni che più hanno spinto il metano in sostituzione del carbone e perchè hanno le maggiori percentuali di green che nella stagione fredda sono inutili e vengono compensate dal metano.. in italia inoltre abbiamo spinto il metano con i TEE (265 €/MWh) spingendo la transizione verso il metano distribuito.. adesso tutto questo "pianificare" ci si ritorce contro e siamo, di nuovo, i peggiori in europa

4Q21

IT 230
FR 230
DE 192
NL 206
HU 201
CH 225

questa è la magia del mercato interconnesso.. se anche ci fosse qualcuno con prezzi più bassi non avrebbe senso per loro tenerli bassi

2023

IT 93
ES 76
CH 86
DE 86
FR 85
HU 91
NL 83

a lungo termine invece, quindi senza la speculazione attiva, si torna con l'italia fanalino di coda in europa per i prezzi alti

2024 atteso un ulteriore -10 ma pochi volumi visto che se fai un bilaterale lungo periodo FV (7-10 anni) le proposte sono attorno agli 80 €/MWh e quindi non si crede più nei prezzi 2019 ma si sconta un +20-25% di costi per la transizione
alien32102 Ottobre 2021, 20:06 #39
Originariamente inviato da: Notturnia
il processo è già iniziato in Europa dal mese di settembre
diciamo che la sequenza non è diretta scarso gas->fermo industriale
[CUT]


Che casino....
Notturnia03 Ottobre 2021, 00:29 #40
Originariamente inviato da: alien321
Che casino....


gioie del mercato libero e della programmazione fatta per un motivo che ancora oggi sfugge ai più.. ma sono sicuro che dietro a questo casino ci siano un progetto, non posso credere che siano diventati tutti scemi in europa per cui ci deve essere qualcuno che tira i fili.. che tutti i governi europei e la UE sbaglino la pianificazione per "sbaglio" pare un evento molto improbabile.. è stile tempesta perfetta.. pensa che il meteo ci mettesse di suo con un Buran stile qualche anno fa..

ma è evidente lo spostamento da EU a Cina della produzione pesante e di autoveicoli e questo "errore" di pianificazione sembra che incentivi a chiudere qua e aprire di la.

in europa 14 milioni di persone lavorano nell'indotto dell'Automotive.. quindi 14 milioni di famiglie, presumibilmente circa il 14% della forza lavoro europea.. sarebbe un disastro di colossali dimensioni e una vittoria schiacciante per la Cina se le auto si spostassero li.

vedremo nei prossimi anni se era un errore di ebeti al governo (governo Monti -> Buran) o se era progettata a tavolino e ben riuscita..

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