Multa di 6.000 euro ed e-bike truccata sequestrata, la distrugge per non farla finire all'asta
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 13 Marzo 2025, alle 12:23 nel canale e-bike
Protagonista un 44enne del bellunese, che ora finirà a processo per danneggiamento di beni posti sotto sequestro
57 Commenti
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Adesso non ne ho sottomano, ma ho visto diverse comunicazioni in cui veniva detto che era illegale metterle in vendita.
ah non credo che sia la stessa cosa.
La nascondeva da qualche parte e la denunciava come rubata.
Adesso non ne ho sottomano, ma ho visto diverse comunicazioni in cui veniva detto che era illegale metterle in vendita.
ah non credo che sia la stessa cosa.
e perché no? Non c'è una legge che vieta di costruire una bici come quella, c'è però il codice della strada che vieta di usarla in strada. Se io la compro perché il mio capannone numero uno è a 2 km dal capannone numero due, perché non potrei farlo? E infatti si può.
Il perché chiudano le inserzioni non te lo so dire, forse per ignoranza.
Ma secondo me ha fatto bene.
Per qualcun altro invece avrà fatto male.
Certo, le palle non me le taglierei io per fare un dispetto alla moglie, ma piuttosto che REGALARE una mia cosa a qualcun altro io la preferisco distruggere.
Scusa se mi permetto, ma il tuo ragionamento non mi sembra ne giusto ne sbagliato, mi sembra solo sciocco (non in senso di offesa, ma poco ragionato).
Quando ha comprato tale mezzo, e poi deciso di usarlo dove non poteva, modificandolo ancora di più, sapeva benissimo che stava infrangendo la legge, e sapeva anche le conseguenze, eppure ha deciso di farlo comunque.
Certi veicoli hanno limitazioni per questioni di sicurezza, per la propria vita e per quella altrui. Se decidi volontariamente di violare la legge, ne accetti le conseguenze. La confisca dei beni esiste per molti reati.
Eh già, perché i Carabinieri così gli avrebbero detto "ah ok, fa nulla allora", mica avrebbero indagato, e mica avrebbe rischiato ancora peggio se lo scoprivano...
[...]
Il sequestro e la confisca sono provvedimenti diversi: il primo ha scopo cautelare, sottrae la disponibiltà giuridica del bene ma non la sua proprietà, e può essere temporaneo; la seconda consiste nel trasferimento della proprietà del bene allo stato ed è definitiva.
Nel caso in questione è stato probabilmente adottato, contestualmente alla contestazione delle infrazioni, un provvedimento di sequesto amministrativo del mezzo ai fini della successiva confisca, che è prevista obbligatoriamente dalla legge per questa fattispecie di violazione del CdS. In attesa della sentenza di confisca, come da prassi il mezzo è stato affidato in custodia al proprietario medesimo, che non può ovviamente disporne, alienarlo o danneggiarlo, essendo appunto il bene oggetto di sequestro.
Probabilmente il soggetto è (anche) talmente ignorante da non aver compreso le sue responsabiltà e le conseguenze del danneggiamento (che sono anche di natura penale, gli verrà contestato il reato di cui all'Art. 334 c.p.).
La guida senza aver conseguito la patente invece è stata depenalizzata, ma è ancora reato se viene reiterata.
Il mezzo in sé non è "illegale", semplicemente non può circolare sulla pubblica strada senza essere omologato, immatricolato e assicurato. Altrimenti può comunque essere usato in spazi privati. In ogni caso non è un oggetto per il quale sia vietata la vendita, perciò è legittimo che venga messo all'asta.
Non funziona, era custode del bene sequestrato, se fosse sparito ne avrebbe risposto comunque lui. Oltre al reato di cui sopra gli avrebbero contestato anche quello di simulazione di reato, che è ancora più grave.
Bè calcolando il soggetto, effettivamente l'avrebbe potuta nascondere in garage.
Quando ha comprato tale mezzo, e poi deciso di usarlo dove non poteva, modificandolo ancora di più, sapeva benissimo che stava infrangendo la legge, e sapeva anche le conseguenze, eppure ha deciso di farlo comunque.
Certi veicoli hanno limitazioni per questioni di sicurezza, per la propria vita e per quella altrui. Se decidi volontariamente di violare la legge, ne accetti le conseguenze. La confisca dei beni esiste per molti reati.
sarà anche sciocca, secondo te, ma io la vedo così
ha fatto una cosa che non doveva fare e gli è andata male che lo hanno beccato, rispetto a tanti altri che invece la passano liscia
ma sulla questione del distruggerla piuttosto che regalarla PER ME ha fatto bene, avrei fatto uguale
che non vuol dire tagliarsi le palle per fare un dispetto alla moglie
ha fatto una cosa che non doveva fare e gli è andata male che lo hanno beccato, rispetto a tanti altri che invece la passano liscia
ma sulla questione del distruggerla piuttosto che regalarla PER ME ha fatto bene, avrei fatto uguale
che non vuol dire tagliarsi le palle per fare un dispetto alla moglie
No, non è come tagliarsi le palle, però è come essere (ancora più
E il tuo "per me ha fatto bene" suona molto come apologia di reato (peraltro non punita in Italia per i reati minori).
ha fatto una cosa che non doveva fare e gli è andata male che lo hanno beccato, rispetto a tanti altri che invece la passano liscia
ma sulla questione del distruggerla piuttosto che regalarla PER ME ha fatto bene, avrei fatto uguale
che non vuol dire tagliarsi le palle per fare un dispetto alla moglie
L'errore è proprio che la consideri regalata in caso di asta, ma non è un regalo, è la punizione prevista per ciò che ha scelto di fare, che poteva conoscere anche prima, e che forse ha deciso di ignorare. Nessuno sta regalando niente, è il pagamento che lo stato ottiene in punizione al reato.
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