Ferrari Elettrica, Maranello esce allo scoperto: ecco le specifiche tecniche del mostro

Ferrari ha avviato ufficialmente il percorso di presentazione della sua prima vettura elettrica, un modello destinato a segnare una svolta epocale per la casa di Maranello. In questa prima fase la Casa ha svelato la componente tecnica e strutturale dell'auto, confermando che il progetto è "pronto per la produzione" e integra oltre 60 soluzioni brevettate. Un debutto che, pur nel segno della transizione elettrica, mantiene inalterata la centralità dell'esperienza di guida, della leggerezza e della dinamica veicolo che contraddistinguono ogni Ferrari.

Telaio e struttura: sostenibilità e dinamica al centro

Il nuovo telaio, realizzato per il 75% in alluminio riciclato, consente di ridurre fino a 6,7 tonnellate di CO₂ per vettura prodotta. L'architettura è caratterizzata da sbalzi ridotti e da una posizione di guida ravvicinata all'asse anteriore. La batteria è completamente integrata nel pianale, con l'85% del suo peso concentrato nel punto più basso possibile per abbassare il baricentro di 80 mm rispetto a un modello a combustione equivalente.

Il passo estremamente corto ha imposto una revisione profonda delle strategie di assorbimento dell'energia d'urto: le torri ammortizzatori anteriori ora contribuiscono direttamente alla dissipazione dell'impatto, mentre la posizione dei motori e degli inverter anteriori è studiata per deviare e assorbire l'energia prima che raggiunga i nodi strutturali. Anche la batteria beneficia di una protezione integrata nel telaio, con spazi di deformazione progettati per assorbire gli urti laterali senza compromettere l'integrità dei moduli.

Al posteriore debutta un sottotelaio meccanico smorzato, una novità assoluta per Ferrari, pensato per ridurre rumori e vibrazioni percepite in abitacolo senza sacrificare la rigidità. Le sospensioni attive a 48 V di terza generazione, evoluzione di quelle introdotte su Purosangue e F80, migliorano comfort e controllo, gestendo in modo ottimale la distribuzione delle forze in curva.

Motorizzazione elettrica: quattro unità e derivazione Formula 1

La Ferrari Elettrica impiega due assali completamente elettrici, ciascuno equipaggiato con due motori sincroni a magneti permanenti con rotori Halbach, tecnologia derivata direttamente dalla Formula 1 e sviluppata internamente per la produzione di serie.

L'assale anteriore, da 210 kW totali, può essere disconnesso a qualsiasi velocità per massimizzare l'efficienza, trasformando l'auto in trazione posteriore. La coppia erogabile raggiunge i 3500 Nm alle ruote, con una densità di potenza di 3,23 kW/kg e un'efficienza del 93%. L'inverter anteriore da 300 kW pesa appena 9 kg.

Al posteriore, la potenza complessiva sale a 620 kW con una densità di 4,8 kW/kg e la stessa efficienza del 93%. In modalità Performance Launch, la coppia totale trasmessa a terra raggiunge gli 8000 Nm. I motori posteriori ruotano fino a 25.500 giri/min, quelli anteriori fino a 30.000 giri/min, garantendo una reattività straordinaria: l'accelerazione angolare massima di 45.000 rpm/sec consente di passare da zero al regime massimo in meno di un secondo.

I rotori impiegano magneti permanenti segmentati e una configurazione Halbach per ottimizzare il flusso magnetico e la densità di coppia, riducendo al contempo peso e ingombri. Si tratta di soluzioni pensate per un motore compatto e ad altissime prestazioni, condiviso in parte con l'assale anteriore della futura Supercar F80.

Batteria e gestione termica

Il pacco batterie, sviluppato e assemblato a Maranello, raggiunge una densità energetica di 195 Wh/kg e una densità di potenza di 1,3 kW/kg, tra le più elevate nel panorama automotive. Il sistema di raffreddamento è stato progettato per distribuire uniformemente il calore, migliorando efficienza e durata.

La disposizione delle celle privilegia il contenimento dell'inerzia: l'85% del peso dei moduli è collocato sotto il pianale, il resto dietro i sedili posteriori, ottenendo una ripartizione ottimale dei pesi (47% anteriore, 53% posteriore). L'intercapedine tra celle e brancardi ospita i canali di raffreddamento e funge da zona deformabile in caso d'urto, una soluzione che unisce sicurezza, rigidità e leggerezza.

Manettino ed eManettino

La Ferrari Elettrica adotta due comandi distinti per gestire l'esperienza di guida. Il Manettino, posto a destra sul volante, controlla la dinamica del veicolo: dalle modalità Ice (massima stabilità e trazione integrale su fondi a bassa aderenza) fino alla ESC-Off, che disattiva quasi tutti gli aiuti lasciando attivi solo sospensioni attive e Torque Vectoring anteriore per una guida più pura.

Debutta inoltre la modalità Dry, pensata per la guida quotidiana e intermedia tra Wet e Sport. A sinistra si trova l'eManettino, dedicato alla gestione energetica. Regola potenza disponibile, numero di assi motrici (RWD o AWD) e prestazioni massime. Prevede tre modalità: Range, Tour e Performance.

Il suono secondo Ferrari

Ferrari ha scelto di non replicare artificialmente il rumore di un motore endotermico. La sonorità nasce invece dalle vibrazioni meccaniche del gruppo propulsore, catturate da un accelerometro installato sulla fusione dell'inverter. Queste vibrazioni vengono amplificate in modo controllato, generando un suono autentico e funzionale, paragonato da Ferrari a quello di una chitarra elettrica. Il risultato è un feedback sonoro che varia in base alla richiesta di potenza, attivandosi solo nelle fasi più dinamiche di guida.

Pneumatici e prossime tappe

Anche i pneumatici rappresentano un ambito di innovazione: i tre fornitori coinvolti hanno sviluppato mescole in grado di ridurre del 15% la resistenza al rotolamento senza sacrificare grip e sicurezza su asciutto e bagnato.

Il percorso di presentazione proseguirà nel 2026: all'inizio dell'anno verrà mostrato in anteprima il design degli interni, mentre la World Premiere è prevista per la primavera 2026, quando la Ferrari Elettrica sarà svelata nella sua forma definitiva, unendo tecnologia e design in un progetto che segna un nuovo capitolo nella storia del Cavallino Rampante.