Veicoli autonomi? Una brutta faccenda per le compagnie assicurative
di Andrea Bai pubblicata il 03 Maggio 2016, alle 14:31 nel canale TecnologiaSe non vi saranno incidenti, allora non servirà alcuna assicurazione. E' questa la tesi del più grande investitore del mondo, Warren Buffett, chiamato ad esprimersi sui veicoli a guida autonoma
91 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA Catania ci sono le corsie RISERVATE ai mezzi pubblici, ma indovina un po': ci passano anche (e non di rado) mezzi privati.
Comunque condivido quello che avete detto tu e altri, ma IMO sarebbe meglio eliminare del tutto gli esseri umani dalla guida e lasciare tutto in mano a sistemi automatici.
Ovviamente tenendo conto di adeguate mappatura stradale e sistemi che non facciano uso soltanto del GPS, ma di sistemi di informazioni integrate (A-GPS, o "hot spot" informativi su posizione e altro nel caso non esistano o non funzionino gli altri dispositivi).
"coperture aggiuntive e opzionali o forse immagina un mondo in cui saranno i produttori di automobili ad assumere la responsabilità di eventuali incidenti invece del conducente." non credo c'entri proprio niente.
Lo fanno anche a Roma, ma guarda caso non nei tratti video sorvegliati...
Basterebbe estendere la videosorveglianza. Insomma i mezzi ci sono...
beh dai... almeno non ci sarebbero più le RC Auto
ultimamente si sta parlando moltissimo di IA... mi chiedo realmente cosa accadrà nei prossimi 10 anni
Secondo me, in ogni caso, se riuscisse a non perdere il treno delle batterie per auto elettriche, dall'evoluzione dell'auto (elettrico + guida autonoma) avrebbe più da guadagnarci che da perderci.
test etilico nell'abitacolo dell'auto se non passi il test l'auto non parte, come ad esempio se sei senza cinture! con lo sviluppo dell'IA sarà un bel casino non perdere la pazienza. praticamente il Check Up te la farà l'auto al posto delle forze dell'ordine. tramite telecamera incorporata nell'auto e altri sensori, l'IA ti misurerà i riflessi, il respiro, battito cardiaco, dilatazione delle pupille, sudorazione, timbro di voce. è capace che se troverà qualche valore alterato non farà accendere e partire l'auto.
tranne naturalmente in caso di pericolo di vita, per cui immagino che farà da sostituta all'ambulanza per recarsi al più vicino pronto soccorso. ( in questo caso la tempestiva comunicazione fra le altre auto che si sposteranno per evitare intralcio sarà decisiva come soluzione) certo dovranno anche sviluppare ben bene una IA che riconosca i sintomi ad esempio di una sbronza da magari un altro stato alterato che può essere un infarto o ictus. come pure magari stati alterati come rabbia,stress o depressione, di certo se gli dici all'IA vai a tutta velocità in una strada di un centinaio di metri in montagna che finisce in una curva stretta in uno strapiombo l'auto dovrebbe impedire di eseguire l'ordine impartito. ci sono tanti problemi imho da risolvere per rendere sicura al 100% la guida autonoma di una eventuale IA tra cui pensare a tutti gli imprevisti e situazioni possibili e inimmaginabili. come ad esempio la scelta in caso un pedone attraversasse incautamente la strada e l'auto non potesse evitarla se non sterzando rischiando di andare a sbattere contro un palo di cemento mettendo a rischio la vita del conducente, fra la scelta di due vite in pericolo IA quale sceglierà di mettere al primo posto? la guida autonoma sarà sicura imho se circoleranno solo tutte auto autonome e per i ciclomotori a guida manuale e pedoni saranno invece costruiti percorsi alternativi.
beh dai... almeno non ci sarebbero più le RC Auto
ultimamente si sta parlando moltissimo di IA... mi chiedo realmente cosa accadrà nei prossimi 10 anni
poco o niente magari se ne riparlerà fra minimo 20-25 anni? quello penso che sia il tempo giusto per sviluppare IA serie e funzionali in base alla fisica quantistica in cui fra le varie scelte probabilisticamente possibili in caso di bisogno in un decimo di secondo l'auto autonomamente sceglierà quella migliore.
tranne naturalmente in caso di pericolo di vita, per cui immagino che farà da sostituta all'ambulanza per recarsi al più vicino pronto soccorso. ( in questo caso la tempestiva comunicazione fra le altre auto che si sposteranno per evitare intralcio sarà decisiva come soluzione) certo dovranno anche sviluppare ben bene una IA che riconosca i sintomi ad esempio di una sbronza da magari un altro stato alterato che può essere un infarto o ictus. come pure magari stati alterati come rabbia,stress o depressione, di certo se gli dici all'IA vai a tutta velocità in una strada di un centinaio di metri in montagna che finisce in una curva stretta in uno strapiombo l'auto dovrebbe impedire di eseguire l'ordine impartito. ci sono tanti problemi imho da risolvere per rendere sicura al 100% la guida autonoma di una eventuale IA tra cui pensare a tutti gli imprevisti e situazioni possibili e inimmaginabili. come ad esempio la scelta in caso un pedone attraversasse incautamente la strada e l'auto non potesse evitarla se non sterzando rischiando di andare a sbattere contro un palo di cemento mettendo a rischio la vita del conducente, fra la scelta di due vite in pericolo IA quale sceglierà di mettere al primo posto? la guida autonoma sarà sicura imho se circoleranno solo tutte auto autonome e per i ciclomotori a guida manuale e pedoni saranno invece costruiti percorsi alternativi.
Ma siete seri oppure è uno scherzo?
A quando un etilometro sul tavolo della cucina che ti multa quando bevi più di un bicchiere di vino, magari la multa la possiamo pagare con lo smartphone, ed un contatore di quante volte facciamo sesso in un mese, non vorrete divertirvi troppo? Se un veicolo è a guida autonoma, potrà portare a spasso una persona affetta da sordocecità come uno in stato di ebrezza, è a GUIDA AUTONOMA.
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