Monopattini elettrici come biciclette: con l'anno nuovo riconosciuto il loro utilizzo dal Codice della Strada
di Carlo Pisani pubblicata il 02 Gennaio 2020, alle 09:01 nel canale Urban Mobility
Un passo importante, definito con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Legge 27 dicembre 2019 n. 160, che finalmente fa chiarezza su come utilizzare questo tipo di mezzo a due ruote sulle nostre strade, precisando che tale approvazione riguarda esclusivamente i monopattini elettrici
77 Commenti
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Ma evidentemente questo resta un dettaglio per chi magari era troppo preso a chattare sullo smartphone mentre guidava con tassi alcolemici al di sopra del limite
Continuiamo con altre ca**ate?
Non mi risulta che alle bici sia vietato andare sulle strade con limite a 50KM/h (altrimenti non si potrebbero usare da nessuna parte praticamente), per cui mi sembra che si stia facendo un pò di confusione.
sbaglio ?
Con la differenza che possono circolare anche nelle zone pedonali a massimo 6 km/h e fuori dalle zone pedonali a 20 km/h.
Mi sembra ragionevole, tranne il motore da 500W che è decisamente troppissimo.
Non so quanti siano quelli che vogliano avventurarsi in una strada di scorrimento accessibile alle bici con questi veicoli, ne va della sicurezza personale.
Come step successivo imporrei ai costruttori un led colorato che mostri la modalità in maniera chiara (6 o 20 km/h) alle forze dell'ordine e l'utilizzo di ruote magari un pelo più grandi per ridurre i rischi.
Piuttosto non sarà facile controllare in questa fase iniziale cosa è legale e cosa no, in commercio c'è di tutto.
Per esempio la frenata: le bici DEVONO avere i freni su entrambe le ruote. E' accettabile il freno posteriore meccanico (a strisciamento, disco o altro) e l'anteriore elettromagnetico?
Questo provvedimento infilato in finanziaria che non abroga e non specifica altre cose è l'ennesima merda all'italiana.
@megamitch: per le biciclette non c'è limite ma per questi è stato imposto un limite alla velocità massima. In realtà la norma è scritta col culo, perchè la velocità dovrebbe essere la velocità a cui viene meno la spinta del motore, in discesa diversamente al momento è obbligatorio che il sistema freni da solo per mantenere la velocità sotto soglia. E se la supera che succede?
In ultimo aggiungo che sia necessario che i veicoli di questo tipo siano assicurati, anche per poco, ma qualcosa sì. Sono molto più instabili delle biciclette ed intrinsecamente insicuri, meno controllabili. Spesso hanno masse minori ma sono bassi, se prendi uno in una caviglia con un monopattino gliela rompi e quello ha la vita segnata, se prendi uno con una bicicletta a 20 all'ora è difficile fare male seriamente.
Non mi risulta che alle bici sia vietato andare sulle strade con limite a 50KM/h (altrimenti non si potrebbero usare da nessuna parte praticamente), per cui mi sembra che si stia facendo un pò di confusione.
sbaglio ?
Boh
Pensavo anch' io fossero limitati, ma adesso leggo che in realtà la legge dice
«i monopattini che rientrano nei limiti di potenza e velocità definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 4 giugno 2019... sono equiparati ai velocipedi».
Quindi potrebbero benissimo girare anche dove c' è il limite dei 50 e pure fuori città
Con la differenza che possono circolare anche nelle zone pedonali a massimo 6 km/h e fuori dalle zone pedonali a 20 km/h.
Mi sembra ragionevole, tranne il motore da 500W che è decisamente troppissimo.
Neanche tanto
Devi tener conto che in una bici elettrica il limite è 250 W ma c' è anche quello che pedala sopra
Già fa paura in bici ...
Per esempio la frenata: le bici DEVONO avere i freni su entrambe le ruote. E' accettabile il freno posteriore meccanico (a strisciamento, disco o altro) e l'anteriore elettromagnetico?
Sarà un casino
Perché ci sono un sacco di monopattini ancora in vendita che non sono a norma, più quelli che hanno venduto prima.
Solo una correzione :
Le bici elettriche hanno l' obbligo di freni, quelle normali no
Per 15 anni non hanno fatto un cacchio e poi in 2 minuti han tirato fuori una norma fatta alla <bip> di cane
Premesso che si può utilizzare solo in città con piste ciclabili o zone pedonali.
- esco di casa con il monopattino in mano, oppure spingendolo
- arrivo alla pista ciclabile e lo posso usare
- poichè è impossibile che tutto il tragitto sia fatto sulla ciclabile, l'ultimo tratto dovrò farlo ancora a mano come il primo
- in campagna, dove c'è poco traffico, non si possono usare
facevano prima a vietarli. Nessuno rispetterà queste regole
PS: io in generale detesto questi veicoli, meglio la bici almeno ci si muove un pò
No, sono nate per le biciclette. Qui parla dell'Olanda, ma vale per tutto il mondo, quando le strade hanno cominciato ad essere spianate e asfaltate c'erano in giro molte più biciclette e moto che automobili.
Sono nate per il comfort di chi sta sopra i veicoli, siano essi carrozze o biciclette o auto...
Avete presente le sospensioni a balestra dei primi veicoli?
Premesso che nell'articolo che hai menzionato mi sembra piuttosto il fatto che l'aumento delle automobili abbia creato la necessità di migliorare le strade e di crearne di apposite per le biciclette.
Allora non serviva pensare a infrastrutture specifiche per le biciclette, visto che le bici erano molte più delle auto.
Comunque sia, vorresti dirmi che le strade a scorrimento veloce, superstrade e autostrade (qui non ci possono neanche andare) sono state fatte per le biciclette?
A quel che mi risulta le biciclette hanno sempre camminato anche su strade non asfaltate, quindi forse la necessità di avere anche degli spazi per le auto è stata più sentita proprio per evitare la promiscuità e quindi eventuali incidenti (d'altra parte è normale che se hai veicoli a differenti velocità, è più probabile un evento negativo).
Ma evidentemente questo resta un dettaglio per chi magari era troppo preso a chattare sullo smartphone mentre guidava con tassi alcolemici al di sopra del limite
Continuiamo con altre ca**ate?
Non è una cazzata...
E lo fanno, nel più classico dei "pago, pretendo".
Naturalmente è solo colpa dei ciclisti se l'Italia uno dei Paesi più pericolosi per circolare con la bici. Così come dei pedoni distratti. Così come in futuro dei monopattini.
Roba da matti.
Le colpe ci sono un pò da tutte le parti a partire dagli automobisti che credono di essere in pista ad arrivare ai ciclisti che vanno in giro la domenica in gruppo e si sentono in diritto di occupare tutta una corsia.
Il problema non è il mezzo ma la persona che lo usa.
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