Milano a 30 chilometri all'ora? Più inquinamento e code secondo il MIT

di pubblicata il , alle 09:41 nel canale Urban Mobility Milano a 30 chilometri all'ora? Più inquinamento e code secondo il MIT

Milano Città 30? Potrebbe portare a un aumento dell'inquinamento e dei tempi di percorrenza, a fronte però di una maggiore sicurezza stradale. Questa la conclusione di uno studio del MIT Senseable City Lab.

 
105 Commenti
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Lexan11 Luglio 2024, 11:18 #91
Originariamente inviato da: cronos1990
Beh, non so se qualcosa negli anni è cambiato, ma il FAP in effetti non è che sia chissà quale marchingegno.

In pratica non fa altro che accumulare sostanze inquinanti di vario tipo tramite il suo filtro, per poi bruciarle (sviluppa diverse centinaia di gradi) ed espellerle quando superi una certa velocità, che di norma è 70 Km/h.

La logica è che finchè sei in città, dato che quel limite non lo raggiungi, non immetti nell'aria quelle sostanze. Ma al di là del fatto che questo non è sempre vero (basta tenere conto delle tangenziali nelle grosse città, o più banalmente il fatto che vedere gente superare tale limite anche in città è meno raro di quel che si crede, non foss'altro che basta anche pochi secondi), comunque quelle sostanze inquinanti le espelli nell'ambiente, magari fuori dai centri cittadini ma lo fai. E lo fai in maniera più pericolosa per la salute, perchè quando vengono bruciate ed espulse vengono trasformate in molecole ancora più piccole (le sostanze PM10 diventano PM1, in soldoni), rendendole ancora più pericolose.

Tra l'altro andrebbe considerato il fatto che il filtro del FAP andrebbe rigenerato/sostituito quando si satura, altrimenti perde la sua efficienza... e dubito che ci sia qualcuno che spenda svariate centinaia di euro una volta ogni tot chilometri per farlo. Senza considerare il fatto che per farlo funzionare al meglio bisognerebbe prendere anche alcune accortezze (ad esempio per la gestione di rigenerazione automatica del filtro), altra cosa della quale presumo nessuno si preoccupa, o ne sa qualcosa.


Questo se negli ultimissimi anni non è cambiato qualcosa, ma dubito.


Negli ultimi anni sono cambiate parecchie cose.
La rigenerazione avviene in modo del tutto silente sulla mia auto (BMW), neppure ti accorgi che sta avvenendo.
Ovviamente bisogna partire dal presupposto che un Diesel, una persona normale, lo usi su percorrenze medio lunghe e non prevalentemente in città.
Poi ovvio che c'è sempre il più furbo di tutti che toglie EGR, toglie il FAP, gioca a fare il piccolo ingegnere che ha capito tutto e se ne sbatte le balle....
Goofy Goober11 Luglio 2024, 11:21 #92
Originariamente inviato da: Lexan
Negli ultimi anni sono cambiate parecchie cose.
La rigenerazione avviene in modo del tutto silente sulla mia auto (BMW), neppure ti accorgi che sta avvenendo.
Ovviamente bisogna partire dal presupposto che un Diesel, una persona normale, lo usi su percorrenze medio lunghe e non prevalentemente in città.
Poi ovvio che c'è sempre il più furbo di tutti che toglie EGR, toglie il FAP, gioca a fare il piccolo ingegnere che ha capito tutto e se ne sbatte le balle....


sulla maggiorparte delle auto avviene silenziosamente ormai, al massimo accompagnata da una spia sul cruscotto.

ma il problema non è se vien fatta silenziosamente o meno, ma che l'auto ha bisogno di determinate condizioni per far partire il processo, se non si verificano, i problemi restano o sono stati addirittura amplificati/peggiorati o incredibilmente creati dove prima non esistevano, come le vetture a benzina.
Phoenix Fire11 Luglio 2024, 11:25 #93
Originariamente inviato da: Goofy Goober
/cut

si capisco che per gli esempi che riporti si può solo pensare alla coercizione...

proprio perchè da qualche parte le persone vanno messe, dall'alto dovrebbe partire qualche riforma pesante del concetto di pendolarismo necessario. andare avanti così in certi posti come in quelli che citi con traffico già alle 6 di mattina, è semplicemente inumano.


ma il problema infatti parte dall'alto, se "obbligassero" di più allo smart working (per chi può ovviamente) il traffico si riduce
Se investissero di più nei mezzi pubblici e ne "obbligassero" l'uso a chi può permetterselo (io amerei fare il pendolare, ma per fare i 35km che mi separano dall'ufficio "secondario" ci metterei 4h di mezzi contro i 60/90 minuti di traffico a tratta). Roma per dire è pieno di zone "industriali" (es via tiburtina e il tecnopolo tiburtino) scollegatissime dal resto della città e quindi piene di traffico e con parcheggio selvaggio
Goofy Goober11 Luglio 2024, 11:28 #94
Originariamente inviato da: Phoenix Fire
ma il problema infatti parte dall'alto, se "obbligassero" di più allo smart working (per chi può ovviamente) il traffico si riduce
Se investissero di più nei mezzi pubblici e ne "obbligassero" l'uso a chi può permetterselo (io amerei fare il pendolare, ma per fare i 35km che mi separano dall'ufficio "secondario" ci metterei 4h di mezzi contro i 60/90 minuti di traffico a tratta). Roma per dire è pieno di zone "industriali" (es via tiburtina e il tecnopolo tiburtino) scollegatissime dal resto della città e quindi piene di traffico e con parcheggio selvaggio


di fatti tutto ciò che riguarda il ciarlare dietro ai mezzi pubblici non abbastanza utilizzati continua a restare un ciarlo da molto tempo, semplicemente perchè nessuno vuole metter mano all'urbanistica da nessuna parte dove c'è un urbanistica anche totalmente folle già definita.
Marko#8811 Luglio 2024, 11:38 #95
Originariamente inviato da: Goofy Goober
tu nutri ancora speranza nelle scelte logiche e ponderate delle persone e che quindi chi comprava una Panda diesel era la classica mosca bianca, ma logicamente coerente, che la utilizzava prevalentemente per lunghi viaggi autostradali?

ti rispondo io: no.
era il solito utente tipo di Panda che ci faceva pochi km al giorno in paese/città come fanno la maggiorpate di quel tipo di vetture.
stesso discorso per le altre varie minicar come Aygo, C1 & co...

non puoi pensare che le persone facciano scelte consapevoli dopo il marketing martellante e anche la banale questione "il diesel costa meno e ha più autonomia"

le alternative a benzina semplicemente sparivano di fronte a quelle due concetti, senza che le persone andassero avanti a porsi la terza o quarta domanda riquardo una scelta ponderata... vedi la risposta di ndrmcchtt491 che appunto fa riferimento prima di tutto al consumo e costo, senza considerare la percorrenza totale nell'anno dato che è quella fondamentalmente che determina quanto potenziale risparmio di carburante ci può essere rispetto all'esborso iniziale maggiore per il motore a gasolio.

purtroppo per molti sembra che fare rifornimento anche a pochi millesimi di euro in meno sia questo grande e irrinunciabile risparmio, non a caso si guardano le code ai distributori quando a ballarci sono differenze micrometriche.
per chi fa pochi km, alla fine dell'anno il risparmio complessivo è irrilevante, ma per tanti non conta la rilevanza di u numero, basta che sia più basso (o più alto) di un altro.



si capisco che per gli esempi che riporti si può solo pensare alla coercizione...

proprio perchè da qualche parte le persone vanno messe, dall'alto dovrebbe partire qualche riforma pesante del concetto di pendolarismo necessario. andare avanti così in certi posti come in quelli che citi con traffico già alle 6 di mattina, è semplicemente inumano.


Eh ok però a questo punto ripeto: coglioni gli utenti.
Le case produttrici spingono perché devono vendere, se poi la gente compra a caso non si può dire che sia colpa delle case.
Funziona così con tutto.

Originariamente inviato da: cronos1990
Beh, non so se qualcosa negli anni è cambiato, ma il FAP in effetti non è che sia chissà quale marchingegno.

In pratica non fa altro che accumulare sostanze inquinanti di vario tipo tramite il suo filtro, per poi bruciarle (sviluppa diverse centinaia di gradi) ed espellerle quando superi una certa velocità, che di norma è 70 Km/h.

La logica è che finchè sei in città, dato che quel limite non lo raggiungi, non immetti nell'aria quelle sostanze. Ma al di là del fatto che questo non è sempre vero (basta tenere conto delle tangenziali nelle grosse città, o più banalmente il fatto che vedere gente superare tale limite anche in città è meno raro di quel che si crede, non foss'altro che basta anche pochi secondi), comunque quelle sostanze inquinanti le espelli nell'ambiente, magari fuori dai centri cittadini ma lo fai. E lo fai in maniera più pericolosa per la salute, perchè quando vengono bruciate ed espulse vengono trasformate in molecole ancora più piccole (le sostanze PM10 diventano PM1, in soldoni), rendendole ancora più pericolose.

Tra l'altro andrebbe considerato il fatto che il filtro del FAP andrebbe rigenerato/sostituito quando si satura, altrimenti perde la sua efficienza... e dubito che ci sia qualcuno che spenda svariate centinaia di euro una volta ogni tot chilometri per farlo. Senza considerare il fatto che per farlo funzionare al meglio bisognerebbe prendere anche alcune accortezze (ad esempio per la gestione di rigenerazione automatica del filtro), altra cosa della quale presumo nessuno si preoccupa, o ne sa qualcosa.


Questo se negli ultimissimi anni non è cambiato qualcosa, ma dubito.


La rigenerazione non dura 5 secondi. Richiede velocità "alta", temperatura e ci mette del tempo... in città difficilmente va a buon fine.
Poi certo, può succedere... ma il grosso avviene fuori.
E di nuovo, chi ha problemi col fap in città ha sbagliato a comprare macchina. I produttori, che ok alla fine devono vendere ma non è che le macchine siano progettate da 4 scimmie ubriache a caso, hanno pensato "giusto". Il diesel lo prendi per viaggiare e la rigenerazione avviene fuori dai centri urbani. È giusto? È sbagliato? Io non lo so, mi sembra la meno peggio... ma non mi elevo ad esperto migliore dei centinaia di ingegneri che lavorano nell'automotive.
Goofy Goober11 Luglio 2024, 11:47 #96
Originariamente inviato da: Marko#88
Eh ok però a questo punto ripeto: coglioni gli utenti.
Le case produttrici spingono perché devono vendere, se poi la gente compra a caso non si può dire che sia colpa delle case.
Funziona così con tutto.


su questo non sono d'accordo, il mondo di oggi è inficiato pesantemente dalla manipolazione e lobotomizzazione delle masse in ambito marketing per vendere anche sabbia nel deserto. la maggioranza della popolazione mondiale non ha difese efficaci se viene "presa per tempo" dall'onda del marketing, studi lo dimostrano come il metodo di ragionamento dei più è inficiato fin dall'età prescolare se manca un educazione genitoriale specifica in tal senso...
ma se i genitori a loro volta sono già vittime del sistema consumistico, non c'è educazione che tenga.

giustificare tutto con "per vendere" significa che tutto è legittimo finchè ci sono coglioni da fregare, insomma, tutti come Wanna Marchi ed è giusto così.

per me questo è profondamente sbagliato
sbaffo11 Luglio 2024, 12:33 #97
Originariamente inviato da: Goofy Goober
su questo non sono d'accordo, il mondo di oggi è inficiato pesantemente dalla manipolazione e lobotomizzazione delle masse in ambito marketing per vendere anche sabbia nel deserto. la maggioranza della popolazione mondiale non ha difese efficaci se viene "presa per tempo" dall'onda del marketing, studi lo dimostrano come il metodo di ragionamento dei più è inficiato fin dall'età prescolare se manca un educazione genitoriale specifica in tal senso...
ma se i genitori a loro volta sono già vittime del sistema consumistico, non c'è educazione che tenga.

giustificare tutto con "per vendere" significa che tutto è legittimo finchè ci sono coglioni da fregare, insomma, tutti come Wanna Marchi ed è giusto così.

per me questo è profondamente sbagliato
A discolpa delle masse "lobotomizzate" devo dire che non tutti hanno il tempo, la voglia, e le capacità o competenze (e la giusta dose di diffidenza) per informarsi e non cadere vittima del marketing. (poi ci sono i fashion victim aka fanboy ma quello è un problema psicologico )
Esempi stupidi: io di lavatrici ed elettrodomenstici non ne so nulla e non ho nessuna intenzione di perderci tempo, mia madre al contrario magari ne sa di lavatrici me non capisce nulla di computer nè di auto, neanche se glieli spieghi per ore...ecc.
La verità è che non puoi lasciar fare tutto al marketing, quello per definizione cerca di vendere laqualunque, ci vogliono regole fatte bene (cioè difficili da aggirare) e controlli seri da parte delle autorità di vigilanza, altra barzelletta nostrana puirtroppo....
Goofy Goober11 Luglio 2024, 13:21 #98
Originariamente inviato da: sbaffo
A discolpa delle masse "lobotomizzate" devo dire che non tutti hanno il tempo, la voglia, e le capacità o competenze (e la giusta dose di diffidenza) per informarsi e non cadere vittima del marketing. (poi ci sono i fashion victim aka fanboy ma quello è un problema psicologico )


di fatti il problema per me è il sistema marcissimo, è improponibile pensare che tutti nascano imparati o magicamente dotati di mente a prova di manipolazione.

Esempi stupidi: io di lavatrici ed elettrodomenstici non ne so nulla e non ho nessuna intenzione di perderci tempo, mia madre al contrario magari ne sa di lavatrici me non capisce nulla di computer nè di auto, neanche se glieli spieghi per ore...ecc.
La verità è che non puoi lasciar fare tutto al marketing, quello per definizione cerca di vendere laqualunque, ci vogliono regole fatte bene (cioè difficili da aggirare) e controlli seri da parte delle autorità di vigilanza, altra barzelletta nostrana puirtroppo....


vero, infatti di base è follia pensare che anche solo una società nata per far soldi farà mai il bene del consumatore perchè questo è ignaro dell'argomento della trattativa economica.

le auto da decenni o più sono forse l'emblema più riuscito dell'interculer definitivo maximo per i clienti, inclusi quelli meno sprovveduti.
Marko#8811 Luglio 2024, 14:02 #99
Originariamente inviato da: Goofy Goober
su questo non sono d'accordo, il mondo di oggi è inficiato pesantemente dalla manipolazione e lobotomizzazione delle masse in ambito marketing per vendere anche sabbia nel deserto. la maggioranza della popolazione mondiale non ha difese efficaci se viene "presa per tempo" dall'onda del marketing, studi lo dimostrano come il metodo di ragionamento dei più è inficiato fin dall'età prescolare se manca un educazione genitoriale specifica in tal senso...
ma se i genitori a loro volta sono già vittime del sistema consumistico, non c'è educazione che tenga.

giustificare tutto con "per vendere" significa che tutto è legittimo finchè ci sono coglioni da fregare, insomma, tutti come Wanna Marchi ed è giusto così.

per me questo è profondamente sbagliato


Che faccia schifo sono d'accordo con te, che certe gente faccia fatica ad informarsi e a capirci qualcosa posso concordare, a me fanno girare i coglioni le persone che comprano e fanno la tal cosa "perché è così che fanno tutti". Per loro non ho alcuna pietà.
ndrmcchtt49111 Luglio 2024, 21:10 #100
Originariamente inviato da: Marko#88
Ingegnere, chimico, medico o tuttologo?


Non è farina del mio sacco, sono nozioni che ho appreso ai vari corsi di formazione meccatronica (Bosch Cartronic, Marelli Service, Texa/Autodata ecc...)

Molto probabilmente chi ha spiegato sì, sono ingegneri, e ne sanno sicuramente più di me.

Il FAP in città invece può rigenerare benissimo tramite varie procedure, il 1.3mj lo fa benissimo e non è l' unico motore, gran motore tra l' altro.
Aggiungo: anche le francesi con la cerina che veniva iniettata del fap (non l' urea che è un altra cosa) lo facevano benissimo in città.

Ah dimenticavo: la cerina però è cancerogena ce la siamo respirata e NESSUNO ha detto nulla, anche qui non lo sapevano?

Il Fap trattiene i resti della combustione che sono le ceneri che non bruciano neanche a 800°, per questo prima o poi si intasano, a prescindere dall' uso che se ne fa della auto
Non a caso originalmente sui diesel il fap non doveva essere sostituito/smontato, non era previsto nessun intervento di manutenzione, era garantito a vita, un po' come certi motori con la catena di distribuzione della bicicletta (primi TSI vari BMW ecc..) ma poi anche li si è visto...

Che poi, la gente che comprava i diesel e aveva fap intasati dopo 50k perchè la usava in paese 10km al giorno, 0 manutenzione ecc.. ok è un problema, ma è anche un problema di informazione, dal concessionario mai sentito o letto il cartello che il diesel va fatto girare per non avere problemi? io no, non è solo un problema del consumatore
O nelle pubblicità "fate girare il diesel senò si intasa..." mai sentito
La gente comprava ma non sapeva normale, poi sono venute fuori le problematiche, un po' come i connettori delle 4090 che fondono, all' inizio non si sa, poi con i casi in aumento qualche dubbio viene

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