1.800 chilometri di autonomia per l'autobus elettrico di Proterra
di Nino Grasso pubblicata il 21 Settembre 2017, alle 18:21 nel canale TecnologiaPuò esistere, con le tecnologie attuali, un autobus elettrico capace di percorrere tutta l'Italia nella sua lunghezza? Si, ed è Proterra Catalyst E2 Max
50 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe questo bus pesasse ad esempio 150 quintali, il bus precedente pesava 320 kg? Opto per un 4,6 al massimo
Se questo bus pesasse ad esempio 150 quintali, il bus precedente pesava 320 kg? Opto per un 4,6 al massimo
Si parla di "record di distanza percorsa da un veicolo elettrico con una singola carica" quindi il veicolo precedente poteva anche essere un triciclo elettrico.
E' un autobus, si ricaricherà al capolinea e con più attacchi contemporaneamente.
a meno di non tenere fermi a lungo (fine giornata lavorativa) i mezzi al deposito, la ricarica nei capolinea (vai a guardarti i tempi di sosta dei mezzi fra le corse) probabilmente avverrà in modalità veloce (infrastrutture ed investimenti permettendo) così la batteria durerà molto meno, per la felicità del fornitore delle medesime.
bene così, aumenteranno le spese per la manutenzione ordinaria del trasporto pubblico...un ottimo investimento per le amministrazioni locali, che oggi giorno sguazzano nell'oro.
https://www.proterra.com/products/catalyst-40ft/
Link ad immagine (click per visualizzarla)
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la ricarica avviene in meno di 5 ore con la colonnina da 120kW.
Le batterie sono garantite 6 anni, estendibili su richiesta.
Quest'estate ragionavo su come Pollicino (il nome dato alla navetta che attraversa il centro di Montepulciano, mia città natale) sia l'esempio lampante di come i mezzi di trasporto pubblico dovrebbero essere elettrici. L'autonomia è un problema relativo, i continuo S&G sono di certo più efficienti con una trazione elettrica, l'inquinamento locale si azzera e (in quel contesto) il fatto che le salite siano continue e piuttosto ripide è un ulteriore vantaggio per l'elevata coppia (a giri zero) del motore elettrico. A questo aggiungiamo il risparmio di carburante e di manutenzione (sarei curioso di sapere ogni quanto rifanno la frizione di quei bus).
By(t)e
anche l'oste dice che il suo vino è buono.
IMHO prendendo l'ultima immagine, nel calcolo stimato di 12 anni di servizio, rispetto ad un autobus a metano CNG, si denota un risparmio di 200mila $ (ipotizziamo un cambio 1:1) sono 200mila €.
Se l'autobus corre tutti i giorni sono all'incirca 1390 euro/mese risparmiati (200mila€ :12anni : 12 mesi)... una cifra misera considerando l'investimento degli enti coinvolti (comune/regione/stato) per la realizzazione di tutta l'infrastruttura a corredo per metterli in servizio.
IMHO prendendo l'ultima immagine, nel calcolo stimato di 12 anni di servizio, rispetto ad un autobus a metano CNG, si denota un risparmio di 200mila $ (ipotizziamo un cambio 1:1) sono 200mila €.
Solo se corrono tutti i giorni all'incirca 1390 euro/mese risparmiati (200mila€ :12anni : 12 mesi)... una cifra misera considerando l'investimento degli enti coinvolti (comune/regione/stato) per la realizzazione di tutta l'infrastruttura a corredo per metterli in servizio.
Se la garanzia delle batterie è di 6 anni non si scappa !
C'è poco da girarci attorno, di certo i dati che un produttore dichiara sono ottimistici ma in questo caso su certi aspetti non può esser lo stesso.
Oltre alla benzina risparmiata risparmi pure sulla manutenzione di tipo meccanico del mezzo e magari inquinando meno hai anche agevolazioni statali.
Per la base di ricarica non vedo dove sia il problema, la installeranno e non dovranno importare in continuazione benzina ogni volta. Anzi i pullman sono gli unici mezzi pubblici che non vanno ad energia elettrica, buona occasione per unificare il tutto.
Hai necessità di ricaricarlo una volta al giorno in deposito, puoi predisporre anche le colonnine più potenti (e costose), hai un costo d'acquisto superiore, ma costi di manutenzione molto inferiori.
Non inquini nei posti più critici.
Gli autobus appena acquistati a Torino:
http://torino.repubblica.it/cronaca...rino-175829044/
"I nuovi autobus sono prodotti dall’azienda cinese BYD nello stabilimento di Shenzhen e possono trasportare 77 passeggeri, di cui 21 seduti, e una carrozzella. Hanno un’autonomia di 310 chilometri e un consumo di 104 kWh ogni 100 chilometri, tanto che il sistema non prevede l’installazione di impianti di ricarica rapida in linea."
il costo d'acquisto:
"I 23 autobus sono costati circa 8,5 milioni di euro."
Circa 370.000 euro cadauno.
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