E.On vuole installare 2.000 hypercharger in tutta Europa, ed ha scelto l'italiana Alpitronic
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 05 Agosto 2022, alle 10:04 nel canale Soluzioni di ricaricaNuovo piano di E.On per l'infrastruttura di ricarica, che prevede 2.000 colonnine hypercharger in tutta Europa, utilizzando i modelli prodotti da Alpitronic
La società energetica E.On ha un nuovo piano per migliorare l'infrastruttura di ricarica in tutta Europa, grazie all'installazione di 2.000 nuove colonnine del tipo hypercharger. Il piano si dipana in un orizzonte temporale piuttosto stretto, in quanto si prevede che il tutto sia terminato entro il 2024, anche se in realtà ci sarà poi una seconda fase.
Nella seconda parte del piano, che terminerà nel 2026, E.On prevede di possedere fino a 5.000 nuovi punti di ricarica, anche espandendo le location già esistenti, o costruendo degli hub di ricarica, come già fatto da altre aziende del settore.
Per questa importante espansione E.On si affida, come molti altri attori del settore, all'italiana Alpitronic. Per i nuovi punti di ricarica sono state scelte le hypercharger chiamate HYC150 (con 1x 150 kW o 2x 75 kW) e l'HYC300. In futuro si prevede di aggiungere anche HYC400, con potenza fino a 400 kW, e HYC50, la prima fast da parete da 50 kW.
Ma il progetto non prevede solo l'aumento delle colonnine disponibili, ma anche il miglioramento dell'esperienza utente. Si punta al perfezionamento dell'interazione tra colonnina e vettura, ed anche metodo di fatturazione, sfruttando il protocollo Plug&Charge. Grazie a questa tecnologia l'utente può collegare al volo l'auto, senza bisogno di metodi di autenticazione, e il veicolo viene automaticamente riconosciuto dall'ID univoco, e la fatturazione viene caricata in un account stabilito in precedenza.
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