La FIA avrà tolleranza zero nel 2026: in Formula 1 niente idee da zone grigie delle regole
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 19 Settembre 2025, alle 10:35 nel canale Motorsport
Cambio di regole in Formula 1, e anche di approccio. Basta a soluzioni tecniche inventate da interpretazioni ambigue del regolamento
Il caso più eclatante che tutti ricordano è quello del doppio diffusore, grazie al quale l'allora Brwn GP vinse il campionato con una facilità estrema, nonostante una seconda parte di stagione meno brillante. O più di recente il sistema DAS di Mercedes, subito bandito l'anno successivo.
FIA e Formula 1 vogliono evitare che con il nuovo regolamento accadano casi simili, e il responsabile tecnico Nikolas Tombazis avverte: "zero tolleranza nel 2026". Riassumendo il concetto, come riportato su Formulapassion, le squadre non potranno più sviluppare soluzioni tecniche tratte da interpretazioni ambigue del regolamento.

In caso ci sia una potenziale idea, le squadre dovranno contattare la FIA per chiedere chiarimenti, e nel caso la federazione intuisse che dietro la richiesta c'è lo sviluppo da zone grigie, invierà a tutti i team le medesime comunicazioni e chiarimenti. In passato invece le risposte venivano fornite solo a chi aveva presentato la questione.
Come Tombazis chiarisce però, non si possono certo obbligare i team ad inviare comunicazioni, ma avverte anche che presentarsi in pista con una soluzione tecnica ambigua potrebbe essere un disastro, perché il rischio che venga vietata da subito è concreto, e vorrebbe dire progetto da buttare e annata sprecata.










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26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerchè la FIA aveva delle pesanti influenze anglosassoni....
Comunque più che altro gli ultimi anni hanno "donato" più auto superiori che piloti validi, qualcuno ha collezionato mondiali come patatine con capcità solo mediocri..
Perchè a differenza del passato il 50% auto e il 50% pilota è sbilanciato ad un 70% auto e 30% pilota.
Senza contare tutti gli aggeggi e aerodinamica, ricarica batteria giro lento, apri alettone .. sembra di essere su fast and furious più che su F1.
In effetti è già così, ma ovviamente la cosa è mascherata per far credere che dietro vi sia una competizione nella ricerca. Ricerca che non può andare da nessuna parte, con motori con caratteristiche fondamentali predefinite, centraline uguali per tutti, gomme imposte, strategie castrate, sviluppo aerodinamico limitato... giusto una furbata sul regolamento permette ad un'auto di guadagnare 0.1s a giro e far vincere una noiosissima gara senza sorpassi.
E infatti così è stato negli ultimi anni.
Mai stato comunque 50 e 50, in nessuno sport di auto/moto dove ci sono budget e regolamenti che favoriscono lo sviluppo
In effetti i 300.000 spettatori dal vivo nei tracciati europei hanno tutti gli occhi a mandorl… ah no!
Nella F1 dei piloti veri ( dagli anni 50 ai primi 90 ) probabilmente era anche più sbilanciato sul pilota che rischiava...
Il problema era l'affidabilità, ma di soluzioni singolari e funzionali se ne vedevano..
Il problema erano i morti..
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