Verona, la Polizia minaccia multe di 5.700 euro alle e-bike potenziate, ma organizza anche incontri di formazione

Di recente vi abbiamo riportato diversi casi in cui le Forze dell'Ordine si sono concentrate sul controllo delle e-bike che circolano per le nostre strade, per arginare il fenomeno dei mezzi non in regola con il codice della strada, soprattutto per potenza e presenza dell'acceleratore (vietato).

Le ultime notizie in tal senso ci arrivano da Verona, dove il Comando di Polizia Locale di via del Pontiere ha effettuato dei controlli a seguito di numerose segnalazioni, ed ha riscontrato che in effetti in città circolavano diverse e-bike fuori norma, in uso anche dai cosiddetti rider del food delivery.

Come appurato, queste e-bike vengono spesso acquistate online già fuori norma, da negozi che vendono da fuori Italia, ignorando le norme locali. Sono state registrate velocità fino a 60 km/h, e in un caso anche un incidente in cui il conducente è finito in ospedale con molteplici fratture.

Secondo il Comando, la severa applicazione della legge potrebbe portare ad una multa record: sequestro del veicolo finalizzato alla confisca, mancata copertura assicurativa, guida senza patente, mancanza di omologazione del velocipede, mancanza di targa e mancanza del casco, per un totale di oltre 5.700 euro.

Altre tre e-bike sono state sequestrate durante i controlli, oltre a 16 sanzioni comminate a conducenti di monopattini elettrici, per la mancanza dell'uso del casco (unica cosa già obbligatoria dopo l'ultimo cambiamento del CdS) e per trasporto di passeggero, vietato con i monopattini.

A onor del vero a Verona hanno però deciso di non puntare solo sulla repressione, ma anche sulla prevenzione. Nelle prossime settimane, sempre presso via del Pontiere, si terranno incontri per spiegare le norme vigenti ai lavoratori interessati, alla presenza anche delle associazioni di categoria.