L'autobus elettrico interurbano di Mercedes supera i test estivi estremi
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 17 Settembre 2025, alle 12:46 nel canale Mobilità Elettrica
Dopo le prove al freddo estremo, sono arrivate quelle sotto il sole cocente dell'Andalusia, con anche test in discesa a pieno carico
Daimler Buses ha completato con successo un rigoroso programma di test estivi di cinque settimane per il suo nuovo autobus interurbano elettrico, l'eIntouro, nel sud della Spagna. I test, condotti in Andalusia con temperature che hanno raggiunto i 45°C, avevano l'obiettivo di valutare le prestazioni del veicolo in condizioni climatiche estreme.
Durante le prove, sono state analizzate a fondo la funzionalità della trasmissione elettrica, il sistema di gestione dell'energia e la regolazione termica della batteria. Sono stati eseguiti anche test di ricarica rapida e simulazioni di percorsi in montagna, inclusa la salita a 2.500 metri nella Sierra Nevada, per valutare il recupero di energia in discesa. Come si vede dalle immagini, la prova è stata eseguita con finti passeggeri, per simulare il pieno carico.

Secondo Daimler, i test hanno confermato che l'eIntouro è pienamente operativo anche in condizioni di caldo estremo. I prototipi hanno percorso tra i 300 e i 500 km al giorno, e due di essi hanno completato un viaggio di quasi 4.000 km tra Mannheim e Granada, utilizzando le stazioni di ricarica pubbliche in Spagna, Francia e Germania.

Questi test estivi seguono quelli invernali, svolti all'inizio dell'anno nel Circolo Polare Artico con temperature fino a -30°C. L'eIntouro, che sarà presentato al Busworld Europe di Bruxelles in ottobre, è già disponibile per l'ordine. Ha un'autonomia fino a 500 km, una potenza di 320 kW e può essere ricaricato completamente in circa 90 minuti.










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3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQui il test è rivolto a un modello che non deve girare in città, ma fare trasferimenti tra città, quindi tratte più lunghe e senza soste.
Ottima notizia l'arrivo di un prodotto destinato a questo utilizzo, sono un po' dubbioso per il tempo di ricarica di 90 minuti.. In genere questo tipo di macchine non rimane molto tempo fermo prima di ripartire, sarà da capire quanto questo limite possa essere problematico per l'adozione.
Nella tratta roma-chieti-pescara parliamo di una percorrenza di 250km, di cui il 70% in autostrada. Con un rabbocco all'arrivo potrebbe fare andata e ritorno senza uno stop così prolungato.
Del resto ha una potenza di ricarica di 300kW, BMW ha dimostrato di poter arrivare anche a 400 (e non cito CATL/BYD che sono ampiamente oltre) e spero che la prossima generazione possa arrivare a ridurre i tempi.
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