Honda svela WN7, la prima moto elettrica: come una 600, prodotta in Italia
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 17 Settembre 2025, alle 10:33 nel canale Mobilità Elettrica
Dopo le nuove immagini del prototipo, scopriamo la versione definitiva. Ci sono già le specifiche principali e il prezzo
Dopo le immagini del prototipo in fase di test in Italia pubblicate qualche giorno fa, Honda ha tolto definitivamente il velo alla sua prima moto elettrica, svelando anche il nome scelto. Sarà WN7 la prima moto a batteria della casa giapponese, che nelle scorse ore ha svelato, oltre alle immagini, anche le principali caratteristiche tecniche.
Honda paragona la WN7 elettrica a una moto 600, intendendo il livello di erogazione della potenza. Il motore in realtà ha una potenza di 18 kW, sembrerebbe nominale, con 50 kW di picco, da cui spiegato il paragone con le 600, ed una coppia di 100 Nm. Sul sito per ora si parla solo di velocità massima di 110 km/h.

Sulla batteria i dati non sono ancora completi, ma sappiamo già che sarà fissa, e ricaricabile sia da una presa domestica, sia dalle colonnine di ogni tipo, in quanto nella zona del finto serbatoio trova spazio una presa CCS Combo. In corrente alternata la moto accetta fino a 6 kW, mentre in corrente continua non è stato svelato il picco, ma solo il tempo necessario: 20%-80% in 30 minuti.

Nella zona del manubrio è presente un display LCD da 5", in grado di connettersi ad Honda RoadSync, con un'interfaccia appositamente studiata per le elettriche. C'è qualche dettaglio anche sul motore, che dovrebbe essere un motore elettrico sincrono a magneti permanenti abbinato a una trasmissione a catena. Prevista persino la versione da 11 kW per i possessori di patente A1.

L'autonomia rimane un nodo cruciale per le moto elettriche e, sebbene non abbia dichiarato la capacità in kWh, Honda fa sapere che la WN7 dovrebbe garantire 130 km, relegandola ad un uso cittadino o da pendolare entro certi limiti, od eventualmente ad escursioni da circa 200 km passando per una colonnina fast nel mezzo.

C'è già anche il prezzo, ovvero 15.190 euro, ed i clienti possono già esprimere interesse nella pagina dedicata del sito Honda.it. Sulla stessa pagina è indicata anche una proposta di finanziamento con rate da 299 euro. La moto sarà prodotta entro la fine dell'anno nella sede italiana di Atessa, con gli ordini effettivi in apertura il 31 dicembre, per consegne a febbraio 2026. Che effettuerà il preordine prima dell'apertura definitiva, riceverà in omaggio la borsa da sella.
L'appuntamento per scoprire tutti i dettagli, e vedere la moto dal vivo, è ad EICMA 2025, il 4 novembre.










Cineca inaugura Pitagora, il supercomputer Lenovo per la ricerca sulla fusione nucleare
Mova Z60 Ultra Roller Complete: pulisce bene grazie anche all'IA
Renault Twingo E-Tech Electric: che prezzo!
HONOR 500 Pro, scheda tecnica confermata: Snapdragon 8 Elite e batteria enorme
GeForce NOW si prepara a vivere un mese di novembre 2025 da record: ecco i titoli in arrivo
Exynos 2600: temperature più basse del 30% grazie a una nuova tecnologia per il chip a 2 nm di Samsung








40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoÈ una dichiarazione che ha lasciato un po' perplessi. Posso immaginare (ma senza conferma) che intendano l'erogazione da fermo sullo 0-50, che non fatico a credere che sia simile ad una moto più potente. Ma poi, a un certo punto, il limite dei 50 kW arriva.
Un buon prezzo per una moto con la velocità massima simile ad una Lambretta o Vespa degli anni sessanta, quelle che contribuirono a motorizzare l'Italia, e con meno autonomia...
È il nuovo che avanza, bellezza...
Ha le specifiche di una KTM 250cc, altro che 600 !
Ma LOL, la mia vespa 50 Special elaborata ha prestazioni migliori
Le moto elettriche hanno senso solo quando inventeranno delle batterie con una densità energica almeno quadrupla rispetto oppure quelle attuale.
Perdonami, ma aggrapparsi allo 0-50 su una moto fa abbastanza sorridere...
In ogni caso non ha senso considerare i 50kw (che sono cmq pochi), visto che vengono, forse, erogati per pochi secondi e se ci sono le condizioni per farlo. La moto ha solo 18kw con un peso che hanno fatto bene a non dichiarare, praticamente va paragonata ad uno scooter 150, altro che ad una moto 600...
Soldi buttati
dell'attuale tecnologia elettrica/batterie.
Il futuro è elettrico, si...ma il presente fa cacare.
buon sviluppo a tutti, comprerò anche io [U]quando giudicherò il tutto maturo abbastanza e adatto a me
[/U]
Due ruote a batterie non hanno senso, ci facessero i monopattini per chi non ha la patente e vuole farsi uccidere sulla strada o le e-bike per chi ha la panza e non ce la fa a pedalare
1) il cassonetto per la batteria è appunto un cassonetto, esteticamente atroce, sembra di aver sotto un pc desktop minitower.
2) Non 110km/h, ma i 108 li raggiungeva un cinquantino con Minarelli, proma e carburatore del 19 che avevamo a casa, e i 110 li superava tranquillamente il 125 cagiva elephant dakar (sempre a casa nostra). Quindi prestazione di questo baraccone è offensiva.
3) L'autonomia è un qualcosa di ridicolo, la tecnologia attuale delle batterie non è OGGETTIVAMENTE pronta, soprattutto sul versante libertà/zero preoccupazioni ovunque si vada senza aver prima programmato alcunché.
4) Sarà divertente leggere il dato sul peso.
5) Il prezzo è allucinante anche senza aver preso in considerazione i punti precedenti. Pochi anni fa ad un prezzo ben inferiore ti potevi prendere una yamaha tdm 850 (e oltre di cilindrata), per non parlare della mia attuale "vetusta" ma immportale yama xt600e.
Honda, e non solo lei, o spera che le nuove generazioni siano composte da totali marziani, oppure non ha capito un cazzo.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".