Ewiva inaugura a Piacenza la prima stazione pubblica per camion elettrici in Italia

Ewiva ha inaugurato a Piacenza la prima stazione di ricarica ultra-fast per camion elettrici installata su suolo pubblico in Italia, un'infrastruttura che segna un passo decisivo nella transizione verso una logistica a zero emissioni. Il nuovo sito, situato in Viale dell'Artigianato 73, si estende su un'area di circa 2.400 metri quadrati e rappresenta il primo della rete Ewiva specificamente progettato per i mezzi pesanti elettrici.

La stazione dispone di sei punti di ricarica da 400 kW ciascuno, le più potenti mai installate dall'azienda. Il layout "drive-through" consente ai tir di entrare e uscire agevolmente, grazie a stalli extra-large da 20x4 metri, pensati per accogliere anche veicoli articolati. Il sito è dotato di illuminazione ottimizzata, segnaletica chiara e misure di sicurezza come barriere protettive e percorsi accessibili a persone con mobilità ridotta.

Collocata in una zona strategica, a ridosso delle principali arterie autostradali e di un'area commerciale con servizi per gli autisti, la nuova stazione diventa un nodo chiave per la ricarica dei truck elettrici impiegati nella logistica regionale e nazionale. Nonostante la destinazione primaria, la struttura rimane accessibile anche ad altri veicoli elettrici.

Con l'apertura di questo sito, Ewiva consolida la propria presenza in Emilia-Romagna, dove conta oltre 40 stazioni e più di 160 punti di ricarica ad alta potenza. Solo nel territorio comunale di Piacenza, sono ora attive quattro infrastrutture Ewiva per un totale di 15 punti di ricarica.

"L'inaugurazione di Piacenza rappresenta un salto di paradigma per la mobilità elettrica in Italia", ha commentato Daniela Biscarini, CEO di Ewiva. "Per la prima volta, i mezzi pesanti possono contare su un'infrastruttura pubblica dedicata, in grado di offrire tempi di ricarica compatibili con le esigenze operative del settore".

Anche le istituzioni locali sottolineano il valore strategico dell'iniziativa. "Piacenza, al centro della rete logistica italiana, vuole essere protagonista della transizione energetica," ha dichiarato la sindaca Katia Tarasconi. "Questa stazione non è solo un'opera tecnologica, ma un simbolo concreto di innovazione e sostenibilità."

Sulla stessa linea l'assessora all'Ambiente Serena Groppelli, che ha evidenziato come "la collaborazione tra pubblico e privato sia essenziale per rendere concreta la sfida della sostenibilità e migliorare la qualità dell'aria nelle aree urbane."

Dal punto di vista del settore, l'apertura di infrastrutture di questo tipo viene vista come un fattore abilitante per la diffusione dei veicoli pesanti elettrici. Il segretario generale di Motus-E, Francesco Naso, ha sottolineato l'importanza di sostenere lo sviluppo dell'infrastruttura con politiche incentivanti, come esenzioni dai pedaggi e misure di supporto alla domanda per i mezzi elettrici industriali.