Chery svela una batteria allo stato solido da 600 Wh/kg: autonomia fino a 1.300 km per le prossime auto elettriche

Chery Automobile ha mostrato un modulo batteria allo stato solido con densità energetica di 600 Wh/kg durante la Global Innovation Conference 2025 a Wuhu. Secondo quanto si apprende da fonti cinesi, sviluppato dal Chery Solid-State Battery Research Institute, il prototipo utilizza un sistema di elettrolita solido polimerico in-situ abbinato a un catodo ricco di litio e manganese, combinazione che offre potenza costante anche in test estremi.

Le vetture equipaggiate con questa tecnologia potrebbero raggiungere teoricamente i 1.500 km con una singola carica, mentre la percorrenza realistica è stimata attorno ai 1.300 km. Chery ha confermato l'avvio di un test pilota operativo nel 2026 e un rollout più ampio nel 2027. Questo la posizionerebbe davanti a concorrenti come BYD e CATL che prevedono produzioni limitate nello stesso periodo.

La presentazione segue un anno positivo per Chery in export e ricavi: a settembre sono stati spediti 137.624 veicoli all'estero, con un incremento del 26,2% rispetto all'anno precedente. Nel primo semestre 2025, i ricavi hanno superato i 141,6 miliardi di yuan (circa 18 miliardi di euro), con il 35% dei fondi della recente IPO di Hong Kong destinati alla ricerca e sviluppo veicolare e il 25% alle tecnologie di nuova generazione.

Si tratta di un brand che sta acquisendo rapidamente popolarità anche in Italia. Tra i modelli più apprezzati riconducibili a Chery ci sono Omoda 5, SUV compatto disponibile anche in versione elettrica, QQ Domi, city car elettrica economica per uso urbano, e i SUV Tiggo 8, Tiggo 7 Pro e Tiggo 2 Pro, che offrono soluzioni adatte a famiglie e conducenti urbani grazie a design moderno, interni spaziosi e tecnologie avanzate. Anche Jaecoo è una delle linee più recenti e popolari di Chery, destinata a un pubblico giovane e amante dei SUV premium. Lanciata ufficialmente nel 2023, Jaecoo è stata concepita come un marchio indipendente, pur essendo parte del gruppo Chery. Questi modelli hanno consolidato la presenza di Chery sia in Cina che nei mercati internazionali.

Il modulo solido da 600 Wh/kg colloca Chery tra i leader tecnologici nella batteria allo stato solido cinese e al contempo contribuisce alla spinta globale verso EV a lunga autonomia. Nonostante i costi elevati legati a materiali come i solfuri e la bassa resa produttiva, la tecnologia potrebbe raddoppiare l'autonomia delle attuali auto elettriche e a definire nuovi standard per il settore.

Il progetto evidenzia l'impegno cinese nella mobilità elettrica di prossima generazione e segue progressi di università e partner industriali che sviluppano celle allo stato solido ad alta densità e resistenti a stress termici e meccanici. Con la commercializzazione prevista nei prossimi anni, Chery punta a consolidare la propria leadership nel mercato EV globale. D'altronde, non è l'unico brand cinese che sta ottenendo traguardi ragguardevoli nella resa delle batterie con l'obiettivo di ridurre i tempi di rifornimento delle auto elettriche a livelli comparabili a quelli dei veicoli termici e di rendere più pratico l'utilizzo quotidiano dei BEV anche su lunghe percorrenze. Altri studi interessanti in tal senso sono quelli realizzati da Zeekr.