CATL raggiunge tassi record nel riciclo delle batterie: quasi il 100% dei metalli recuperato
di Rosario Grasso pubblicata il 24 Ottobre 2025, alle 13:31 nel canale Mobilità Elettrica
Brunp Recycling, controllata di CATL, ha comunicato risultati sorprendenti nel recupero dei materiali dalle batterie esauste: il 99,6% di nickel, cobalto e manganese e il 96,5% di litio vengono ora estratti grazie alla tecnologia proprietaria DRT
Brunp Recycling, azienda del gruppo CATL, ha annunciato nuovi progressi nel riciclo delle batterie con il conseguimento di nuovi livelli di efficienza mai ottenuti prima. Grazie alla tecnologia DRT (Directional Recycling Technology), la società cinese è riuscita a recuperare il 99,6% di nickel, cobalto e manganese e il 96,5% di litio dai materiali di scarto (fonte).
Nel corso del 2024, Brunp ha trattato oltre 120.000 tonnellate di batterie usate e 17.100 tonnellate di sali di litio riciclati, con un aumento importante rispetto agli anni precedenti. Questi risultati derivano da un approccio industriale che combina smontaggio intelligente, idrometallurgia e recupero avanzato dei materiali, processi integrati in modo da massimizzare l'efficienza e ridurre gli sprechi.
Fondata nel 2005 a Foshan, nella provincia cinese di Guangdong, Brunp ha inizialmente operato nel riciclo delle batterie al litio tradizionali, per poi concentrarsi dal 2011 sulle batterie per veicoli elettrici. L'ingresso di CATL nel capitale nel 2015 ha dato una forte spinta all'espansione globale dell'azienda, oggi tra i principali operatori nel settore del riciclo di batterie.
Per sostenere la crescita del mercato dei veicoli elettrici, CATL ha sviluppato due grandi poli industriali per il riciclo e la rigenerazione dei materiali a Yichang e Foshan, con l'obiettivo di creare un ciclo produttivo chiuso: dalle batterie esauste alla produzione di nuovi accumulatori.
Secondo quanto dichiarato da CATL, il recupero dei materiali diventerà "una fonte sempre più importante di materie prime" nel contesto dell'espansione del mercato dei veicoli a nuova energia. In questa prospettiva, Brunp continua a collaborare con Mercedes-Benz e Volkswagen, ed è coinvolta nello sviluppo del nuovo impianto CATL in Indonesia, che avrà un ruolo strategico nella produzione e nel riutilizzo delle risorse critiche.
I progressi annunciati confermano il ruolo centrale di CATL e Brunp nella costruzione di una filiera del litio sostenibile, capace di ridurre l'impatto ambientale e di garantire una maggiore indipendenza dalle materie prime estratte. CATL, acronimo di Contemporary Amperex Technology Limited, è l'azienda cinese leader mondiale nella produzione di batterie agli ioni di litio, soprattutto per veicoli elettrici (EV) e sistemi di accumulo energetico. Fondata nel 2011 e con sede a Ningde, nella provincia del Fujian, CATL è oggi il più grande produttore di batterie al mondo, con clienti come Tesla, BMW, Mercedes-Benz, Volkswagen, Hyundai, Volvo, NIO e XPeng.










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13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDopo tutte le notizie negative su produzioni ferme in casa FORD bisogna bilanciare..
Pensavo riciclassero al 110%, ovvero forniscono anche più dei materiali d'origine!
Sono tutti dentro la batteria non scappano.
Sono tutti dentro la batteria non scappano.
Dentro la batteria ci sono solo metalli....
Stanno parlando di RICICLO
Sanno quali sono i materiali di partenza, e avranno ottimizzato la procedura
Quindi che dubbi ci sono su una resa prossima al 100% nel recupero?
Ovvio che non ci sono solo metalli nelle batterie (ad esempio c'è la grafite degli anodi), ma se sai cos'hai in ingresso, è facile ottimizzare il processo
Ovvio che non ci siano solo i metalli, ma appunto perché la parte importante da recuperare sono i metalli e i metalli sono facilmente separabili dal resto che non capisco cosa ci sia di strano in un processo che li recuperi quasi interamente.
Se poi volete fare un discorso se questo riciclo sia economicamente ed ecologicamente conveniente ditelo chiaramente ed è argomento su cui si può dibattere.
Se poi volete fare un discorso se questo riciclo sia economicamente ed ecologicamente conveniente ditelo chiaramente ed è argomento su cui si può dibattere.
Lascia perdere, sono solo pagliacci che fanno teatrino.
perchè fino ad ora la situazione di recupero metalli
da materia pertinente era moolto più grave che pelare patate in un frigo magazzino (con tuta riscaldata e visore)
Se poi volete fare un discorso se questo riciclo sia economicamente ed ecologicamente conveniente ditelo chiaramente ed è argomento su cui si può dibattere.
Il punto è proprio questo e parliamo solo di "annunci" e linee pilota, un sistema che funziona realmente e per tutte le batterie che hanno forme, composizioni, elettronica differenti è lontanissimo dall'essere messo appunto, di certo non con valori simili...
Basta chiedere ad un centro di conferimento e vedrai cosa ti dicono..
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