Cantieri in autostrada? Dal 2026 lo Stato restituisce il pedaggio

Gli automobilisti italiani potranno finalmente dire addio a lunghe code senza compenso: dal 2026 entrerà in vigore un rimborso sui pedaggi autostradali per chi si trova a transitare in tratti soggetti a cantieri. La novità è stata annunciata dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti e rappresenta un cambiamento storico nel settore dei trasporti.

Il meccanismo è semplice: in caso di ritardi dovuti a lavori in corso, l'utente potrà richiedere un rimborso proporzionale al tempo perso o alla lunghezza del tratto interessato dai cantieri. L'obiettivo dichiarato dall’Autorità è garantire maggiore equità e trasparenza nei confronti dei cittadini e di rendere più giusta la tariffazione autostradale.

Secondo quanto riportato nella relazione 2024-2025, il sistema di rimborso sarà digitale e integrato con le piattaforme di pagamento dei pedaggi, così da permettere agli utenti di ricevere l'accredito in modo rapido e senza complicazioni burocratiche. In pratica, chi paga un pedaggio e trova un cantiere avrà diritto a un compenso automatico, senza necessità di lunghe pratiche manuali.

Il provvedimento riguarda tutte le concessioni autostradali in Italia, comprese le tratte a pedaggio maggiormente trafficate, e sarà accompagnato da un monitoraggio costante dei tempi di cantiere per garantire il rispetto delle regole. L'Autorità ha sottolineato che questa misura è stata pensata anche per spingere le concessionarie ad accelerare i lavori e ridurre così l'impatto sulle percorrenze quotidiane.