L'Italia traina la crescita nelle vendite di auto in tutta Europa: +117,4% per le auto elettriche
di Rosario Grasso pubblicata il 18 Luglio 2024, alle 17:31 nel canale MercatoLe vendite di auto in Europa sono aumentate a giugno, trainate da una forte domanda di veicoli elettrici in Italia grazie ai nuovi incentivi del governo Meloni. Tuttavia, le vendite di veicoli elettrici complessive nell'Unione Europea hanno mostrato una crescita limitata a causa delle riduzioni degli incentivi in altri paesi.
53 Commenti
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Per le auto a pile, se ci fosse davvero un vantaggio, non ci sarebbe bisogno di imporre gli obblighi del 2035, perchè il libero mercato farebbe da solo, e le auto a pile sarebbero preferite da tutti.
Direi proprio di no: gli smartphone non esistevano fino a qualche lustro fa', è un mercato che è stato creato ex-novo, era vuoto ed ora è stato riempito e saturato, tanto è vero che oramai non esiste più innovazione nel campo e le poche innovazioni (gli schermi curvi, gli smartphone "flip" non portano alcun cambio di paradigma.
Tralaltro gli smartphone all'inizio hanno fatto molta fatica ad essere accettati fuori dai "nerd del forum" (vedi gli anziani, o chi non era particolarmente confidente con la tecnologia). Oggigiorno, invece, la stragrande maggioranza ha uno smartphone, per cui o sono tutti diventati "nerd del forum", oppure è solo una questione di abitudini (aiutino: la risposta è la seconda).
Le auto con motore elettrico si immettono in un contesto dove il mercato è già oltremodo saturo.
I due contesti sono totalmente diversi e non paragonabili.
Ma prendendo per buona la sua buona fede (non evvara), allora ha trollato allo sfinimento. Non so cosa sia peggio.
Questa era la mia semplice precisazione su UN MESE:
sulla quale hai fatto un cinema infinito in più thread polemizzando di continuo e facendo supposizioni sul mio pensiero giusto per alimentare la tua guerra personale. Non cercare di distorcere la realtà delle cose e per favore chiudiamola qui.
Rispondo perché citare un altro utente (che non partecipa alla discussione) imputandogli idee non sue è un comportamento scorretto.
Nell'Europa allargata 144.656 vendite (+14,4%) e market share al 13,4% (+0,3%), senza i nuovi incentivi in Italia. Comunque sì, non c'è una grande crescita, ma nemmeno un calo.
sulla quale hai fatto un cinema infinito in più thread polemizzando di continuo e facendo supposizioni sul mio pensiero giusto per alimentare la tua guerra personale. Non cercare di distorcere la realtà delle cose e per favore chiudiamola qui.
Se non sei evvaro allora è anche peggio... meglio chiuderla qui, concordo.
Le auto si vendevano anche senza incentivi, nel senso che si c'erano ma erano degli importi certamente minori, se ben ricordo anch'io al tempo ho usufruito di una rottamazione, ma a memoria non mi ricordo di incentivi fino a 13K per comprare un auto, oltre al fatto che le auto costavano sensibilmente di meno rispetto ai prezzi attuali che definire un furto legalizzato è poco, peraltro la prova provata è proprio quella che in assenza di questi "regali", ricordo pagati con i soldi dei contribuenti quindi anche con i miei, di EV non se vendono, e non solo in Italia ma anche all' estero come si può facilmente notare dai rispettivi dati di vendita.
Inutile girarci attorno, questi non sono incentivi come gli conoscevamo ma è stata proprio un opera politica pensata per "drogare" il mercato delle EV con l'intento evidente di spingere all'inverosimile la vendita di queste auto, ecco tra questo fare e il discorso degli incentivi per aiutare il mercato delle auto c'è una grossa, abissale differenza che è evidentemente inconfutabile.
Pensare che una transizione totale avvenga da qui a pochi anni non solo è impossibile per gli ovvi limiti produttivi ma totalmente irrealistico e nessuno ripeto nessuno nemmeno di chi crede totalmente nell'auto elettrica si aspetta una transizione totale che non richieda almeno dai 2 ai 3 decenni.
No guarda io proprio non penso niente se non che questa "forzatura" con le EV produrrà delle conseguenze oltremodo evidenti, è cioè seguire una politica verde assurda che quei cialtroni a bruxelles continuano a praticare e che porterà alla distruzione di quel poco che rimane dell'industria dell' auto europea a favore dei cinesi e compagnia bella, ovviamente del tutto disinteressata e solo per l'ambiente, si credici pure.....
In pratica la stessa cosa che negli anni 2000 diceva mio padre. "Quando ero giovane le auto costavano molto meno e gli incentivi erano ancora meno" ecc... ecc...
Non so se sia una sorpresa ma a prescindere dall'auto elettrica ti faccio una profezia: gli incentivi tra 10 anni saranno ancora di più e i prezzi delle auto saranno aumentati. Se così non fosse significherebbe che è successo roba molto brutta.
Ma vaaaaa, questi son discorsi che vedono piani malvagi ovunque. Figurati se la nostra classe politica o anche in tutta europa fosse realmente capace di pianificare un così articolato piano e poi a che pro? Spingere gli EV? E che ne ricaverebbero?
Niente di tutto ciò... han semplicemente fatto i soliti incentivi in quanto il mercato dell'auto è un mercato drogato da 60 anni a questa parte. Ben prima delle auto elettriche. Un tempo il nemico erano le tedesche, poi il nemico son state le asiatiche specialmente le giapponesi ora si vede il nemico nelle elettriche fino alla prossima novità che farà sì che nessuno presti più attenzione alle elettriche.
L'industria dell'auto europea esiste da un pezzo solo di nome. L'abbiamo demolita "noi" quando abbiamo deciso di far fare ai cinesi il grosso della componentistica. Per il resto cosa rimane in europa? Società con sedi fiscali in paradisi, spesso con proprietà nemmeno più europee e un pugno di fabbriche più per immagine che altro.
Se veramente ci interessava mantenere l'industria in europa dovevamo investire quando era il momento, mantenere le acciaierie in europa, sviluppare le aziende collegate che facessero componentistica di qualità, fare innovazione invece di produrre sempre e solo gli stessi modelli.
Difendere tale industria oggi e soprattutto difenderla in nome del fatto che sia europea perdonami ma fa un po' sorridere quando se vai a ben vedere 3/4 dell'auto e made in china e l'acciaio è spesso made in India.
Se non sei evvaro allora è anche peggio... meglio chiuderla qui, concordo.
Sarebbe stato uguale, ho solo fornito il dato EU + EFTA per completezza, infatti solo nell'EU 108.552 (+14,8 %) vendite e market share all'11,9 % (+0,1 %), e anche considerando il periodo dall'inizio dell'anno non sarebbe cambiato moltissimo (+6 % e market share stabile). Quindi come vedi non ho fatto cherry picking, ho sostanzialmente confermato parte del post precedente al mio dicendo che la crescita è minima. Nei miei successivi post ti ho solo fornito la fonte da cui ho preso i dati, punto. Perché polemizzare per forza?
...
- gli incentivi auto sono nati negli anni '90, precisamente il '97, dopo l'introduzione della catalizzazione "euro 1" di inizio/metà anni 90 , prima non avevano senso.
HWupgrade nasce negli anni 90...
Negli anni '90 eravamo giovani noi, non i nostri padri... a meno che tu si uno sbarbatello
Non entro nelle teorie complottistiche, ma non eri tu quello che diceva che il vero progetto dietro all'elettrificazione è la diminuzione del parco circolante? tutti dicono che tra pochi anni le ev costeranno meno delle termiche (in realtà le T sono già tra le più economiche della loro categoria), quindi casomai sarà il contrario...
@ podz
per completezza sisì, e pure il resto non è proprio così, ma lasciamo perdere, chiudiamola qui come già detto.
Non ti invocherò più, pena sfinimento, come l'altro innominato del forum...
- gli incentivi auto sono nati negli anni '90, precisamente il '97, dopo l'introduzione della catalizzazione "euro 1" di inizio/metà anni 90 , prima non avevano senso.
HWupgrade nasce negli anni 90...
Negli anni '90 eravamo giovani noi, non i nostri padri... a meno che tu si uno sbarbatello
Sinceramente pensavo prima. In ogni caso hai capito quello che intendevo le auto son sempre e solo aumentate di prezzo e gli incentivi hanno solo peggiorato la situazione.
Assolutamente ma non per un qualche piano governativo con chissà che menti dietro. È semplicemente e probabilmente un effetto che se avverrà non ci avevano minimamente pensato.
Semplicemente le termiche aumenteranno di prezzo come è in parte già avvenuto e in futuro sarà peggio.
Non so se sia una sorpresa ma a prescindere dall'auto elettrica ti faccio una profezia: gli incentivi tra 10 anni saranno ancora di più e i prezzi delle auto saranno aumentati. Se così non fosse significherebbe che è successo roba molto brutta.
Non so quanti anni hai ma io sono nato a inizio degli anni '60 ergo una "minima" esperienza nel settore auto ce l'ho compreso appunto quando sono nati gli incentivi, ecc...., il loro scopo era quello di dare la possibilità al popolo che non ne aveva molte di contribuire a poter comprare un auto e di riflesso aumentare la produzione e ovviamente l'occupazione, non drogava nessun mercato ma casomai cercava di ampliarlo, al netto che si, le auto costavano decisamente meno se si considera il rapporto qualità/prezzo ma soprattutto erano auto con una personalità propria non quelle fatte in serie di oggi dove cambia solo il marchio mentre il resto è tutto uguale....
Niente di tutto ciò... han semplicemente fatto i soliti incentivi in quanto il mercato dell'auto è un mercato drogato da 60 anni a questa parte. Ben prima delle auto elettriche. Un tempo il nemico erano le tedesche, poi il nemico son state le asiatiche specialmente le giapponesi ora si vede il nemico nelle elettriche fino alla prossima novità che farà sì che nessuno presti più attenzione alle elettriche.
Cioè fammi capire vuoi negare che l'europa, e di riflesso gli stati nazionali, non stanno forzando in tutte le maniere possibili l'adozione delle EV non solo con incentivi al limite del buon senso ma anche con una pletora di divieti per non parlare della ulteriore "regalia" dell'esenzione del bollo, parcheggi gratis e altre perle del genere? cio dico è talmente evidente che stupisce come qualcuno ancora non veda tutto questo carrozzone messo in piedi appositamente per raggiungere il fantastico 2035 in cui tutte le nuove auto prodotte in europa dovranno essere esclusivamente elettriche, ovviamente in tutto questo bel disegno ci sarà qualcuno che ci guadagna come al solito, indovinare chi non è certo difficile, ad ogni modo permettimi un consiglio, ritorna con i piedi per terra perché mi pare che veleggi a quote diciamo superiori....
Se veramente ci interessava mantenere l'industria in europa dovevamo investire quando era il momento, mantenere le acciaierie in europa, sviluppare le aziende collegate che facessero componentistica di qualità, fare innovazione invece di produrre sempre e solo gli stessi modelli.
Difendere tale industria oggi e soprattutto difenderla in nome del fatto che sia europea perdonami ma fa un po' sorridere quando se vai a ben vedere 3/4 dell'auto e made in china e l'acciaio è spesso made in India.
Ringraziamo i soloni della globalizzazione, americani in testa, per lo scempio che hanno creato e di cui, adesso, paghiamo le conseguenze, la decrescita felice teorizzata dalle solite menti malate progressiste che volevano fare della cina la "fabbrica del mondo", ecco bravi ci sono riusciti mandando a gambe all'aria la manifattura, la creatività, ecc.. che da sempre avevano caratterizzato i prodotti europei, salvo poi piangere lacrime di coccodrillo perché forse "abbiamo sbagliato", ma dai chi lo avrebbe mai detto, oramai siamo diventati lo zimbello del mondo....
Guarda a maggior ragione io sarei dell'idea di abolire una volta per tutte gli incentivi tanto ormai l'unico effetto concreto che hanno è aumentare i prezzi delle auto o in alternativa concedere l'incentivo NON al concessionario ma come detrazione su chi acquista.
Fermo restando che dato che non abbiamo sostanzialmente nessun interesse nazionale nel foraggiare il mercato dell'auto che comunque è, tranne il settore lusso e anche su quello ci sarebbe da discutere, tutto estero tanto vale spendere quei soldi in altro.
Non esattamente. È ovvio che lo stanno facendo quello che contesto è che lo facciano con in mente un piano ben preciso. Diciamo che vanno dietro alla moda e quindi dovendo far vedere che qualcosa fanno per l'ambiente stanno facendo cose più o meno a casaccio senza che vi sia chissà quale piano dietro o previsione a lungo termine.
La nostra classe politica è già tanto se ha una visione da qui a 5 anni figuriamoci se adesso si stanno preoccupando di se e cosa possa succedere nel 2035. D'altra parte vuoi o non vuoi la democrazia si basa sul consenso e il consenso non è che lo costruisci facendo la cosa giusta ma facendo cose popolari e quando sei costretto a fare cose impopolari per non implodere deve risultare sempre che è stato X a obbligarti. L'Europa in questo è diventato l'alibi per tutto ciò che si fa di impopolare.
E quindi? Nel mondo ci sarà sempre qualcuno che ci guadagna e la nostra economia va verso le "mega-corporation" che col tempo diventeranno potenti come nazioni se non più delle nazioni.
Se mi dici quindi che c'è una volontà chiamiamola imprenditoriale che vede negli EV un guadagno e quindi spinge in quella direzione sono d'accordissimo; se invece mi dici che è una volontà politica sinceramente mi viene da sorridere considerando che l'attuale (ma anche precedente e futura eh) classe politica a parte mirare a campare e stare sulla poltrona non è che abbia una visione particolare.
Io non la vedo per niente così nera anzi... abbiamo esportato l'industria pesante e con essa livelli di inquinamento e qualità della vita bassissimi. In Cina e in India si muore come niente in certe aree e io non invidio per niente certi lavori anzi.
Tanto più che ormai quelle produzioni hanno un valore aggiunto tutto sommato non così appetibile e che ha senso solo laddove hai filiere delle materie prime, dell'energia e della manodopera particolarmente vantaggiose.
Il problema semmai è che non siamo all'altezza nell'hightech e non in questo tipo di produzioni industriali che lasciano il tempo che trovano. Le auto ben venga che le producano chissà dove se noi abbiamo il controllo dell'hightech così noi abbiamo l'auto nuova e loro l'inquinamento per produzione e smaltimento.
L'Europa dovrebbe essere un giardino e un laboratorio di altissima tecnologia questa è la visione dell'Europa competitiva. Non cercare di competere nell'industria pesante che non ha veramente senso.
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