In Europa le auto elettriche crescono ma i motori tradizionali restano predominanti: cosa dicono i numeri
di Rosario Grasso pubblicata il 28 Agosto 2025, alle 17:06 nel canale Mercato Green
Le nuove immatricolazioni sono in calo dell'0,7 % fino a luglio 2025, ma il parco elettrico si consolida con una quota del 15,6 %. Nell’analisi ACEA, i dati rivelano tappe tecniche della transizione – ancora incompleta – tra motorizzazioni e infrastrutture
Secondo i dati ACEA, nel periodo da gennaio a luglio 2025 le immatricolazioni di auto nuove nell'Unione Europea hanno registrato una leggera flessione dello 0,7 % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Se si considera il solo mese di luglio, però, si è registrato un incremento tendenziale del 7,4 %, a indicare una parziale ripresa del mercato.
Ma l'aspetto più rilevante del report riguarda i veicoli elettrici con batteria (BEV): fino a luglio ne sono stati registrati 1.011.903, corrispondenti al 15,6% del mercato. Rispetto al 12,5% di un anno fa, si tratta di un grosso passo avanti, anche se ancora lontano da livelli più coerenti con gli obiettivi ambientali.
Le motorizzazioni ibride crescono con slancio. Quelle "full" e "mild" insieme raccolgono il 34,7% della quota totale, e si mantengono la scelta privilegiata dai consumatori. I modelli plug-in hybrid hanno raggiunto 561.190 unità, pari all'8,6 % del mercato, in aumento rispetto al 6,9 % dell'anno passato.
I combustibili tradizionali continuano a perdere terreno. Le auto a benzina rappresentano il 28,3% del mercato (contro il 35,1% di un anno fa), mentre quelle a gasolio si fermano al 9,5%, in calo dal 47,9% complessivo di benzina + diesel registrato nell’anno precedente.
Ci sono poi tendenze diverse sulla base della singola nazione: Germania (+38,4%), Belgio (+17,6%) e Paesi Bassi (+6,5%) spingono la crescita dei BEV, mentre la Francia mostra un arretramento del 4,3% su base annua, nonostante un aumento del 14,8% solo per luglio. Per l'Italia abbiamo il 5,2% di auto elettriche immatricolate da gennaio a luglio 2025, mentre lo scorso anno ammontavano al 3,9%. Per quanto riguarda il solo mese di luglio, invece, abbiamo un 4,9% quest'anno e un 3,4% lo scorso anno, numeri che quindi confermano la tendenza al rialzo per le EV.
In altre parole, le auto elettriche avanzano, ma le ibride dominano il mercato. Il riferimento normativo europeo fissa al 15% nel 2025 la quota di veicoli a zero o basse emissioni (ZLEV), con l'obiettivo di arrivare al 35 % nel 2030.
La fotografia fornita da ACEA suggerisce che la rete di ricarica, la disponibilità di modelli competitivi e gli incentivi rimangono nodi tecnici cruciali. La crescita dei BEV va letta nel contesto di tale infrastruttura ancora parziale, che impone un equilibrio tra elettrico puro e soluzioni ibride.










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25 Commenti
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Come accade praticamente sempre la svolta green (comprensibilmente) è difficoltosa in quanto il linea generale meno performante e più costosa rispetto alla tecnologia "tradizionale".. e vale per tutti i settori.
Si è tentato di lanciare l'elettrico con una potente campagna promozionale tra incentivi pazzi, sconti, agevolazioni e sensazionalismo mediatico ma la dura realtà ci ha messo ben poco a calmare gli entusiasmi.
Ad oggi una auto elettrica è costosa e limitante nell'uso rispetto ad una soluzione benzina standard, le case automobilistiche ci hanno sbattuto la faccia pesantemente.
Come accade praticamente sempre la svolta green (comprensibilmente) è difficoltosa in quanto il linea generale meno performante e più costosa rispetto alla tecnologia "tradizionale".. e vale per tutti i settori.
Si è tentato di lanciare l'elettrico con una potente campagna promozionale tra incentivi pazzi, sconti, agevolazioni e sensazionalismo mediatico ma la dura realtà ci ha messo ben poco a calmare gli entusiasmi.
[U]Ad oggi una auto elettrica è costosa e limitante nell'uso rispetto ad una soluzione benzina standard[/U], le case automobilistiche ci hanno sbattuto la faccia pesantemente.
Adesso ti dirà che il trend è crescente e tutto sta andando come previsto, anche meglio..
Come accade praticamente sempre la svolta green (comprensibilmente) è difficoltosa in quanto il linea generale meno performante e più costosa rispetto alla tecnologia "tradizionale".. e vale per tutti i settori.
Si è tentato di lanciare l'elettrico con una potente campagna promozionale tra incentivi pazzi, sconti, agevolazioni e sensazionalismo mediatico ma la dura realtà ci ha messo ben poco a calmare gli entusiasmi.
Ad oggi una auto elettrica è costosa e limitante nell'uso rispetto ad una soluzione benzina standard, le case automobilistiche ci hanno sbattuto la faccia pesantemente.
è speriamo che le case alla fine falliscano nel passaggio all' lettricoe si torni a una vera mobilita sostenibile non solo una mobilita per ricchi insomma
Quindi motoscarpa....
Come accade praticamente sempre la svolta green (comprensibilmente) è difficoltosa in quanto il linea generale meno performante e più costosa rispetto alla tecnologia "tradizionale".. e vale per tutti i settori.
Si è tentato di lanciare l'elettrico con una potente campagna promozionale tra incentivi pazzi, sconti, agevolazioni e sensazionalismo mediatico ma la dura realtà ci ha messo ben poco a calmare gli entusiasmi.
Ad oggi una auto elettrica è costosa e limitante nell'uso rispetto ad una soluzione benzina standard, le case automobilistiche ci hanno sbattuto la faccia pesantemente.
beh dallo scorso millenio si è imposto il trend delle auto meno inquinanti, ben prima della nascita delle elettriche di massa. a immaginarmi un traffico di euro0 in giro mi vengono i brividi al solo pensiero ma de gustibus.
sul tuo excursus sull'auto elettrica la diffusione di massa è recente, NESSUNO si immaginava avessero zero problemi da subito quindi siamo tutti d'accordo con te. mese dopo mese si stanno risolvendo tutte le criticità
Finalmente una buona notizia! Così vi renderete conto che non tutti siamo dei rincoglioniti nazi-green.
questo tizio della mia zona ha fatto 600k in 6 anni e mezzo e ha batteria originale, speso solo 3,5k di manutenzione e trattandola “male” con le ricariche (e continua felicemente a usarla). sicuramente un caso non fa statistica ma si puó cominciare a essere fiduciosi sull’affidabilitá delle BEV
https://www.msn.com/it-it/motori/no...ale/ar-AA1KQXFy
https://www.msn.com/it-it/motori/no...ale/ar-AA1KQXFy
Quando ho letto che le pastiglie dei freni sono ancora quelle originali dopo 600.000 km ho capito che nessuno ha verificato quanto scritto dal tizio e l'hanno preso per buono.
Pur con la frenata rigenerativa, una Tesla Model 3 Performance pesa 1.836kg (cioè quasi 2 tonnellate). Con quel peso e considerando che usa l'auto come taxi, il che vuol dire parecchie frenate dentro la città, è impossibile che quanto ha affermato sia vero.
Avrebbe anche potuto scrivere che girava abitualmente impennando, a questo punto...
A me sembra solo uno che cercava di farsi pubblicità (e gli è riuscito...).
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