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Il CEO di Rivian avverte: "lo shortage di batterie farà sembrare quello dei chip un aperitivo"

di pubblicata il , alle 10:13 nel canale Mercato Il CEO di Rivian avverte: "lo shortage di batterie farà sembrare quello dei chip un aperitivo"

RJ Scaringe, CEO dell'azienda che in molti vedono come la nuova Tesla, avverte il settore di grosse difficoltà di forniture, soprattutto per chi non si è mosso in anticipo

 

Il mondo dell'automotive si interroga sulle odierne e future difficoltà, con una transizione energetica ormai in fase di crescita esponenziale. Una crescita che coincide però, sfortunatamente, con una delle crisi mondiali più gravi degli ultimi decenni. L'ormai famigerato shortage di chip sta condizionando la produzione di tutti i colossi del settore, ma secondo RJ Scaringe, CEO di Rivian, potrebbe essere solo un metaforico aperitivo.

Secondo il numero uno di Rivian il piatto forte deve ancora arrivare, e riguarda la fornitura di batterie al litio. Un problema che la sua azienda già conosce bene, dato che è stata costretta a rivedere i piani di produzione per quest'anno, abbassando il target a circa 25.000 veicoli, la metà rispetto a quanto programmato inizialmente.

Scaringe, nel suo discorso, durante un'intervista con il Wall Street Journal, ricorda con quanto anticipo si sia mossa Tesla per creare le sue Gigafactory, qualcosa nato sulla carta quasi dieci anni fa. Troppe aziende hanno aspettato l'ultimo minuto, e rischiano di avere un ritardo irrecuperabile: "La maggior parte dei paesi del mondo smetterà di vendere auto con motore a combustione. La portata del cambiamento è difficile da apprezzare appieno".

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Il CEO prosegue: "I semiconduttori sono un piccolo antipasto di ciò che proveremo con le celle delle batterie nei prossimi due decenni". Lo squilibrio rischia di essere superiore a quello della crisi dei chip perché nel frattempo la domanda per veicoli elettrici si sarà impennata, mentre all'alba della crisi dei semiconduttori il settore automotive andava incontro ad una contrazione.

Nel frattempo tutti corrono ai ripari, cercando accordi con tutti i principali produttori di batterie al mondo. Sorridono ovviamente LG, Samsung, SK, CATL, BYD, ma al tempo stesso avranno il problema di dover recuperare sufficienti materie prime, spostando le difficoltà dalle fabbriche alle miniere. Qualcuno rischia di uscire con le ossa rotte da questa gara, pagando il ritardo di reazione.

56 Commenti
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Ragerino20 Aprile 2022, 10:26 #1
Possono dormire sogni tranquilli alla Rivian: quando i governi si renderanno conto che le auto elettriche non possono fisicamente sostituire quelli ICE, vuoi per mancanza di batterie, materie prime, prezzi alti, faranno presto a rimandare il ban delle vendite di 10-15-30 anni.
Notturnia20 Aprile 2022, 10:32 #2
Vedrai che pur di insistere sull’ idea stupida faranno aprire nuove monete e continueranno a devastare il territorio in nome dell’ecologia a pile
Oramai il problema delle materie prime è ovvio anche agli estremisti delle pile ma non si fa niente per disincentivare la vendita di auto (auto in genere)
Dobbiamo ridurre i consumi e non aprire nuovi modi di spreco
Fra in paio di anni apriranno nuove miniere e avanti a depredare la terra di risorse
L’uomo non cambia, consuma per evolvere solo che la terra non è fonte illimitata di risorse
ninja75020 Aprile 2022, 10:39 #3
Originariamente inviato da: Ragerino
Possono dormire sogni tranquilli alla Rivian: quando i governi si renderanno conto che le auto elettriche non possono fisicamente sostituire quelli ICE, vuoi per mancanza di batterie, materie prime, prezzi alti, faranno presto a rimandare il ban delle vendite di 10-15-30 anni.


aggiungiamo che il 75% della gente non ha modo di ricaricarle autonomamente e che causa SPECIAL OPERATIONS l'energia elettrica prenderà rincari assurdi nel breve e lungo periodo
Ragerino20 Aprile 2022, 10:43 #4
Che poi tra i rincari generali, energia, materie prime ecc, presto avere un auto sarà un lusso a prescindere. Elettrica o a benzina, saranno solo discorsi da salotto. Tanto se non ti puoi permettere l'acquisto o di mantenerla, potrebbe pure andare a spirito santo.
gigioracing20 Aprile 2022, 10:44 #5
Perfetto ,meno tombini elettrici e piu auto classiche economiche a combustione . Per il consumatore finale sicuramente una buona notizia
InvernoMuto4220 Aprile 2022, 10:55 #6
Ormai il processo di elettrificazione è partito.
L’unica azienda che ci ha visto lungo, Tesla, sarà sempre più in enorme vantaggio rispetto a chiunque altro, non solo per via delle auto ma anche per l’incredibile capacità produttiva delle batterie, grazie anche a tutti i contratti che ha fatto con fornitori vari di materie prime.
Vash_8520 Aprile 2022, 11:05 #7
A proposito di crisi energetica, ho sentito alla radio che in estate non bisogna mettere il clima a meno di 25 c° in casa altrimenti se ti sgamano ti fanno la multa?
Cioé se siamo messi così da multare i cristiani che mettono il clima magari a 23 c° e non si sovrattassa chi carica l'auto a pile a casa?

Un genio nel mio complesso ha caricato la sua cavolo di auto a pile al contatore condominiale per 2 settimane per non tirar fuori gli € senza dirlo a nessuno, dopo qualche giorno si è fuso il cavo che andava dal contatore al ripartitore lasciando tutti senza elettricità, è arrivata una bolletta da 900€ (prima eravamo sui 180/200€ a bimestre) e questo non ne vuol sapere di pagare, inoltre bisogna sostituire il cavo danneggiato e la ditta ha chiesto altri 500€ per fare il lavoro.... che ovviamente non ha intenzione di risarcire.
sniperspa20 Aprile 2022, 11:19 #8
Mi sa che l'anno prima del ban saranno tutti a comprare endotermiche se continua così

Originariamente inviato da: Vash_85
A proposito di crisi energetica, ho sentito alla radio che in estate non bisogna mettere il clima a meno di 25 c° in casa altrimenti se ti sgamano ti fanno la multa?
Cioé se siamo messi così da multare i cristiani che mettono il clima magari a 23 c° e non si sovrattassa chi carica l'auto a pile a casa?

Un genio nel mio complesso ha caricato la sua cavolo di auto a pile al contatore condominiale per 2 settimane per non tirar fuori gli € senza dirlo a nessuno, dopo qualche giorno si è fuso il cavo che andava dal contatore al ripartitore lasciando tutti senza elettricità, è arrivata una bolletta da 900€ (prima eravamo sui 180/200€ a bimestre) e questo non ne vuol sapere di pagare, inoltre bisogna sostituire il cavo danneggiato e la ditta ha chiesto altri 500€ per fare il lavoro.... che ovviamente non ha intenzione di risarcire.


Incredibile il livello di inciviltà che ci sono nei condomini italiani...poi in questo caso immagino pure sarà un poveraccio che fa fatica ad arrivare a fine mese visto che ha una elettrica
Massimiliano Zocchi20 Aprile 2022, 11:21 #9
Originariamente inviato da: Vash_85
A proposito di crisi energetica, ho sentito alla radio che in estate non bisogna mettere il clima a meno di 25 c° in casa altrimenti se ti sgamano ti fanno la multa?
Cioé se siamo messi così da multare i cristiani che mettono il clima magari a 23 c° e non si sovrattassa chi carica l'auto a pile a casa?

Un genio nel mio complesso ha caricato la sua cavolo di auto a pile al contatore condominiale per 2 settimane per non tirar fuori gli € senza dirlo a nessuno, dopo qualche giorno si è fuso il cavo che andava dal contatore al ripartitore lasciando tutti senza elettricità, è arrivata una bolletta da 900€ (prima eravamo sui 180/200€ a bimestre) e questo non ne vuol sapere di pagare, inoltre bisogna sostituire il cavo danneggiato e la ditta ha chiesto altri 500€ per fare il lavoro.... che ovviamente non ha intenzione di risarcire.


700 euro di differenza sulla bolletta, a prezzi della corrente domestica, per caricare un'auto elettrica per due settimane? Ma che contratto avete in condominio? Con cosa la fanno la corrente, col plutonio sul posto con un mini reattore? Ma non raccontarne più...
Massimiliano Zocchi20 Aprile 2022, 11:23 #10
Originariamente inviato da: gigioracing
Perfetto ,meno tombini elettrici e piu auto classiche economiche a combustione . Per il consumatore finale sicuramente una buona notizia


Ma sì, andiamo avanti a impestare l'aria, tanto noi tra 30 o 40 anni saremo comunque morti, cazzi dei nostri figli o nipoti

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