Trump vs Eolico: 1 a 1 e palla al centro. Un giudice fa ripartire i lavori per il nuovo impianto bloccato
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 23 Settembre 2025, alle 11:25 nel canale Energie Rinnovabili
Donald Trump incassa il parere contrario di un giudice americano, che ha fatto ripartire i lavori del parco eolico offshore Revoltion Wind
L'amministrazione Trump sta provando in tutti i modi ad arrestare la crescita delle energie rinnovabili negli Stati Uniti, ma questa volta incassa una (momentanea) sconfitta. L'amministrazione in carica aveva infatti bloccato i lavori per il parco eolico offshore Revolution Wind, ma gli Stati interessati si erano opposti alla decisione.
All'inizio di questo mese, i procuratori generali di Rhode Island e Connecticut avevano intentato causa contro l'amministrazione Trump per annullare la sua decisione, definita infondata. Tutto questo anche alla luce del fatto che i lavori erano ultimati all'80%, con tutte le fondazioni delle turbine eoliche già posizionate, e ben 45 turbine su 65 già installate. Ora il giudice distrettuale statunitense Royce C. Lamberth ha concesso un'ingiunzione preliminare a Washington, motivando la sentenza con parole piuttosto dure verso il governo Trump.
Si legge che la condotta del governo è stata "il colmo dell'arbitrarietà e della capricciosità", e si concede la ripartenza dei lavori perché "se Revolution Wind non riuscisse a rispettare le scadenze di riferimento, l'intero progetto potrebbe fallire. Non ho dubbi sul danno irreparabile per i ricorrenti". La sentenza momentanea, in attesa di ulteriori sviluppi, è quasi paradossale per gli uomini di Trump, se si considera che il giudice venne incaricato proprio dai Repubblicani, ai tempi di Ronald Reagan.
Ørsted, l'azienda che ha in mano il progetto, ha ovviamente accolto con favore la decisione, ed ha subito emesso una nota per spiegare i prossimi passi: "Il Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia ha concesso oggi l'ingiunzione preliminare richiesta da Revolution Wind in merito all'ordinanza governativa di sospensione dei lavori, consentendo a Revolution Wind, LLC di riprendere le attività interessate mentre prosegue la causa legale che contesta l'ordinanza di sospensione dei lavori. Revolution Wind continuerà a collaborare con l'amministrazione statunitense e le altre parti interessate per raggiungere una rapida risoluzione. Revolution Wind riprenderà i lavori di costruzione interessati il prima possibile, dando priorità assoluta alla sicurezza. Revolution Wind, la controllata di Ørsted, una joint venture al 50% con Skyborn Renewables di Global Infrastructure Partner, sta costruendo il progetto eolico offshore Revolution Wind".
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77 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infose goni utilizzatore e fonte di energia pagasse il costo di gestione della rete diventerebbe irrilevante come la produci..
basta fare regole per la resilienza e inerzia della rete e addebitare i costi.. fine
poi ognuno installa quello che vuole..
è diventato un forum di lotta politica?!
E' un pò difficile non parlare di politica quando l'argomento è una decisione di Trump.
Le decisioni non sono di un sol uomo, dietro c'è un governo...Al netto delle semplificazioni dei media e di questo modo di porre la questione.. Articolo compreso.
Tra l'altro direi di preoccuparci dei nostri problemi europei, ne abbiamo già abbastanza..
Tra l'altro direi di preoccuparci dei nostri problemi europei, ne abbiamo già abbastanza..
Magari, nel caso di Trump fa tutto lui, il Congresso ormai è un optional. Abbiamo evidenze ogni singolo giorno, infatti stanno fioccando cause a manetta.
se fosse vero che fa tutto lui almeno è responsabile di quello che fa e quello che, eventualmente, otterrà..
noi invece ?.. ieri a Milano c'è stata guerriglia da parte di un branco di delinquenti.. a Bologna lo stesso, a Latina ci sono bombe carta che esplodono quasi ogni settimana e si sta a parlare di cosa ? aria fritta ?
almeno li qualcuno si prende le responsabilità, giuste o sbagliate che siano, noi invece siamo in balia di delinquenti .. non so chi sta meglio..
la politica non dovremmo metterla anche in un forum di tecnologia.. ma quando è chi scrive gli articoli che stuzzica per far entrare la politica è difficile resistere..
Veramente ci sarebbero dei passaggi da fare per arrivare a certe decisioni, non è che ti alzi e fai di testa tua. Altrimenti è dittatura. Lo dice la legge, ma lui se ne fotte beatamente.
Ne dubito, nemmeno Putin fa tutto lui tornando a Trump mi sembra che a volta lasci palesemente scappare di essere giusto un burattino, tipo quando ha dato la grazia a Trevor Milton e hai giornalisti a spiegato di non sapere chi sia, ma che gli hanno detto essere un bravo ragazzo...
"Le decisioni non sono di un sol uomo, dietro ci sono le lobby"
Comunque andando OT ho appena sentito della sua ultima battaglia contro la tachipirina ma che cazz...
Termine usato a sproposito di questi tempi, le vere dittature ( e ce ne sono in giro per il mondo ) non hanno alcuna opposizione e non vengono citate in giudizio, avanzano e basta!
Tra l'altro da queste parti si è praticamente pro-cina, ecco in cina non sono molto liberi, tanto per stare a tema.
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