Rondo avvia la più grande batteria termica industriale al mondo: ecco come il sole alimenta un impianto giorno e notte
di Manolo De Agostini pubblicata il 17 Ottobre 2025, alle 09:00 nel canale Energie Rinnovabili
Rondo Energy ha avviato in California le operazioni commerciali della più grande batteria termica industriale al mondo, un sistema da 100 MWh alimentato da un impianto solare off-grid. La tecnologia fornisce calore e vapore ad alta pressione 24 ore su 24, dimostrando un'efficienza superiore al 97% e riducendo l'uso di gas e le emissioni industriali.
Rondo Energy ha annunciato l'avvio delle operazioni commerciali della più grande batteria termica industriale al mondo: un sistema da 100 MWh, installato presso un impianto della Holmes Western Oil in California e alimentato interamente da un campo fotovoltaico dedicato. L'unità, denominata Rondo Heat Battery (RHB), è in grado di fornire vapore e calore ad alta pressione in modo continuo, dimostrando l'applicabilità dell'energia solare all'industria pesante.
Dopo dieci settimane di funzionamento automatico, la batteria ha raggiunto tutti gli obiettivi di prestazioni e affidabilità, operando con una temperatura superiore ai 1.000 °C e una efficienza complessiva superiore al 97%. Con una capacità termica equivalente al fabbisogno di riscaldamento di 10.000 abitazioni, il sistema eroga calore 24 ore su 24, compensando la discontinuità della produzione solare.

Secondo Eric Trusiewicz, CEO di Rondo Energy, l'impianto rappresenta la conferma della maturità commerciale della tecnologia: "La Rondo Heat Battery è ora provata su scala industriale. Stiamo già sviluppando e gestendo progetti in quattro continenti e in cinque diversi settori produttivi, permettendo ai nostri clienti di ridurre costi ed emissioni".
Il sistema opera in parallelo con le caldaie a gas già presenti nello stabilimento, condividendo le stesse infrastrutture di vapore senza richiedere modifiche agli impianti esistenti. L'utilizzo dell'energia solare riduce la dipendenza dal gas naturale, limita l'esposizione alle fluttuazioni dei prezzi dell'energia e consente di abbattere i costi legati ai mercati delle emissioni di carbonio.
La particolarità del progetto risiede nella semplicità dei materiali: la Rondo Heat Battery immagazzina energia utilizzando solo mattoni refrattari e fili metallici, senza ricorrere a materiali rari o sostanze pericolose. Questo approccio elimina i rischi di incendio o dispersioni tossiche e facilita l'integrazione nelle infrastrutture industriali già operative, dove può fornire vapore a pressioni superiori ai 100 bar (oltre 1.450 psi).

Rondo evidenzia come il sistema possa caricarsi durante le sei ore di elettricità più economica della giornata, sfruttando l'energia solare o le ore di bassa domanda della rete elettrica. Una caratteristica che permette di valorizzare le fonti rinnovabili intermittenti, trasformandole in un flusso termico continuo per i processi industriali.
Per Andy Lubershane, partner di Energy Impact Partners (tra gli investitori insieme a Breakthrough Energy Ventures, fondo fondato da Bill Gates), l'entrata in funzione della RHB segna un passaggio cruciale: "Così come i veicoli elettrici hanno aperto il trasporto alle rinnovabili, le batterie termiche apriranno il mercato del calore industriale, che da solo vale un quarto del consumo energetico mondiale".










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21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonei paesi dove piove pochissimo, c'è sempre il sole, e non ha inverni come la Pianura Padana
Comunque, come gia' detto, e' una soluzione valida per la California o climi simili dove l'insolazione e' elevata e abbastanza costante per tutto l'anno.
Come nel deserto. Ma stai tranquillo, tra poco arriva anche lì.
Non sono pochi i posti con un clima del genere. Anche se iniziassero a diffondersi solo lì sarebbe comunque un bel risultato.
https://it.wikipedia.org/wiki/Vulcani_d%27Italia
Basterebbe sfruttarla come si deve invece di occupare terreni con orribili campi solari o enormi ventilatori
https://it.wikipedia.org/wiki/Vulcani_d%27Italia
Basterebbe sfruttarla come si deve invece di occupare terreni con orribili campi solari o enormi ventilatori
Queste distese infinite di campi fotovoltaici li vedi solo tu, e comunque meglio un campo di pannelli fotovoltaici che una centrale termoelettrica. Gli enormi "ventilatori" pure, io giro mezza Toscana e non ne vedo nemmeno uno, magari ce ne fossero di più, producono elettricità senza inquinare e sono facilmente reversibili, cioè si possono smontare con poca spesa, al contrario di qualunque complesso industriale inquinante il cui smantellamento ha costi enormi.
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