Ministro Giovannini: transizione ecologica necessaria, a disposizione 43 miliardi

di pubblicata il , alle 12:06 nel canale Energie Rinnovabili Ministro Giovannini: transizione ecologica necessaria, a disposizione 43 miliardi

Il Mims ha a disposizione 43 miliardi dei 62 miliardi di euro stanziati grazie al Pnrr da dedicare alla transizione ecologica

 
13 Commenti
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Opteranium22 Settembre 2021, 15:15 #11
Originariamente inviato da: silvanotrevi
E' da stupidi e sempliciotti pensare che attuando misure di transizione ecologica in una sola nazione piccola e insignificante come l'Italia si possano avere poi dei benefici tangibili sul clima e sul riscaldamento ambientale. Questo perché continueremo ad avere esternalità negative da altre nazioni che tale transizione ecologica non l'hanno attuata e che anzi continuano a spada tratta a difendere lo sviluppo tradizionale pesante e inquinante. Una su tutte la vicina Polonia.

parafrasando Il buono, il brutto, il cattivo: "una merda di mosca sulle carte dell'alto comando"
ferste22 Settembre 2021, 16:11 #12
La transizione ecologica non è solo finalizzata ai pericoli climatici, alla CO2 e alle farfalline che volano sui prati, è finalizzata a fotterci un pochino ora per evitare che ci fottano del tutto poi.

I costi dell'energia sono destinati a crescere, il petrolio sarà a basso costo per ancora quanto? 40? 50 anni? Il gas? 70? Qualcuno presume che il prezzo scenderà? Le macchine elettriche sono parte del problema, noi dobbiamo diminuire i consumi il più possibile e soprattutto dobbiamo cercare di consumare quello che abbiamo in casa, fotovoltaico, geotermico, eolico, al momento è antieconomico, ma da qualcosa dobbiamo partire.

PS: avevo scritto "transazione" invece che "transizione"...lapsus freudiano!
Mparlav22 Settembre 2021, 16:37 #13
E' da stupidi e sempliciotti pensare che la transizione ecologica la stiano attuando solo in Italia.
E poichè a livello mondiale non si riescono a fare accordi all'unanimità, come è sempre avvenuto fin dalla notte dei tempi per qualsiasi altra cosa, allora "nessuno" farebbe nulla.

L'alternativa più semplice ed economica è non fare nulla, continuare imperterriti come si è fatto negli ultimi decenni: abbiamo ereditato un grosso problema e lo a lasciamo in eredità, e chissenefrega.

P.S: Visto che si parla di PNRR e Polonia è facile verificare che la metà del loro stanziamento è per convertire l'industria del carbone.
E' facile? Tutt'altro, ma sempre meglio che continuare imperterriti.

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