Italia, efficienza energetica nel 2024 in crescita: coperte oltre 4 milioni di abitazioni
di Manolo De Agostini pubblicata il 08 Ottobre 2025, alle 07:31 nel canale Energie Rinnovabili
Il 14° Rapporto annuale ENEA sull'efficienza energetica fotografa un 2024 positivo per l'Italia: raggiunto il 90% dell'obiettivo PNIEC con risparmi pari a 4,5 Mtep. Crescono Ecobonus, Bonus Casa e Conto Termico, mentre calano i benefici del SuperEcobonus.
Nel 2024 l'Italia ha compiuto un passo significativo verso la transizione energetica, conseguendo un risparmio complessivo di 4,5 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep), pari al 90% dell'obiettivo intermedio fissato dal PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima). Il dato corrisponde all'energia necessaria per alimentare oltre quattro milioni di abitazioni. A dirlo è l'ENEA, nel suo 14° Rapporto annuale sull'efficienza energetica.
Gran parte del risparmio conseguito deriva dai meccanismi di detrazione fiscale, che hanno generato circa 2,48 Mtep tra il 2021 e il 2024. Il SuperEcobonus, pur in calo per effetto delle modifiche normative che ne prevedono la chiusura a fine 2025, mantiene un contributo cumulato pari a 1,36 Mtep. In controtendenza, crescono l'Ecobonus (+10%) e il Bonus Casa (+112%), con risparmi cumulati rispettivamente di 0,719 e 0,372 Mtep.

Il Conto Termico si conferma uno strumento in espansione, con un aumento del 21% delle richieste e oltre 670 milioni di euro di incentivi erogati. Gli interventi, concentrati su pompe di calore, biomassa e solare termico, hanno portato a 100 ktep di energia finale risparmiata e 285.000 tonnellate di CO₂ evitate, stimolando investimenti per oltre un miliardo di euro.
Sul fronte industriale, i Certificati Bianchi hanno generato un taglio dei consumi pari a 0,121 Mtep, in flessione rispetto al 2023 ma ancora oltre le previsioni PNIEC. Dal 2006, questo meccanismo ha certificato complessivamente oltre 29 Mtep di energia primaria risparmiata, confermandosi un pilastro della competitività energetica delle imprese.
Il 2024 ha segnato la seconda scadenza del terzo ciclo di diagnosi energetiche obbligatorie per grandi imprese e aziende energivore. Tramite il Portale Audit102 di ENEA, sono pervenute 853 diagnosi da 569 soggetti obbligati, in aumento del 14% rispetto al 2020. Gli interventi realizzati hanno garantito un risparmio di 76,9 ktep/anno di energia primaria, con una media di 0,10 ktep per intervento, in crescita sul 2023.
Anche il settore dei trasporti ha dato un contributo rilevante, con 0,43 Mtep di risparmi derivanti dalle misure di mobilità sostenibile. Tra i principali fattori: gli incentivi a Ferrobonus e Marebonus, il rinnovo del parco autobus pubblico e l'attuazione del regolamento europeo sui veicoli a basse emissioni. Nel 2024 sono stati immatricolati 4.601 nuovi autobus, di cui il 43% elettrici e 44 a idrogeno, segnando un record di sostenibilità per il trasporto pubblico.
Nel comparto edilizio, la banca dati SIAPE ha superato i 6 milioni di attestati di prestazione energetica, con 1,2 milioni di APE validati nel 2024 (+8% sul 2023). Le classi più efficienti (A4-B) rappresentano ormai il 20% del totale, segnale di un progressivo miglioramento del patrimonio immobiliare. Il progetto Catasto Energetico Unico (CEU), in fase di sviluppo da parte di ENEA, integrerà i dati sugli edifici e sugli impianti termici, rendendo la gestione energetica più trasparente e coordinata.
Il Conto Termico 3.0 è ufficiale: fino a 15.000 euro subito sul conto corrente
Secondo una ricerca condotta da ENEA con FIAIP e I-Com, cresce anche l'interesse degli italiani per abitazioni efficienti: il 69% degli acquirenti considera oggi la prestazione energetica tra i principali criteri di scelta, contro il 62% del 2023.
"L'efficienza energetica non è soltanto un obiettivo condiviso, ma una condizione necessaria per la crescita economica e la competitività del nostro Paese. Le sfide che ci attendono sono complesse e per affrontarle è fondamentale rafforzare la collaborazione tra istituzioni, stakeholder e cittadini, semplificare le procedure, superare le barriere organizzative e implementare riforme strutturali, politiche monetarie e fiscali efficaci. Solo così potremo ottenere risultati concreti per cittadini, imprese e territori, valorizzando appieno gli effetti benefici", commenta il Ministro, Pichetto Fratin. "In questo percorso, ENEA è e continuerà a essere il riferimento tecnico-scientifico del Ministero: un punto di forza nella ricerca, nell'innovazione e nell'attuazione delle direttive europee nel settore dell'efficienza energetica".










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2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTanta energia, perchè siamo un paese ricco con un tenore di vita alto se confrontato con la media del mondo.
Produrre ed efficientare il consumo di energia dovrebbe essere un pallino fisso altro che brum brum e caldaie a gas.
Che è risaputo essere la cosa più inquinante, dopo i copertoni bruciati
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