Bollette a sorpresa: il prezzo dell'energia adesso cambia ogni 15 minuti!
di Vittorio Rienzo pubblicata il 07 Ottobre 2025, alle 16:05 nel canale Energie Rinnovabili
Dal 1° ottobre 2025 il prezzo dell’energia in Italia cambia ogni 15 minuti grazie al nuovo sistema Market Time Unit. Ogni quarto d’ora avrà un valore diverso in base a domanda e offerta. Chi pianifica i consumi con smart home e tariffe dinamiche potrà risparmiare fino al 20% l’anno
Dal 1° ottobre 2025 è ufficialmente iniziata la nuova era del mercato elettrico italiano. Il prezzo dell’energia non si aggiorna più ogni ora, ma ogni 15 minuti, attraverso il sistema Market Time Unit (MTU). La giornata è ora suddivisa in 96 slot di prezzo, ognuno determinato in tempo reale dal Gestore dei Mercati Energetici (GME) in base alla domanda e all’offerta effettiva.
La misura, introdotta per allineare l’Italia agli standard europei, punta a migliorare la flessibilità della rete elettrica e rendere il sistema energetico più efficiente e reattivo alle fluttuazioni delle fonti rinnovabili come solare ed eolico.

Tuttavia, con l’introduzione del MTU, i consumatori si troveranno davanti a bollette più variabili. Le tradizionali fasce orarie F1, F2 e F3 restano, ma saranno più orientative che indicative dato che i prezzi cambiano in base alla produzione reale di energia.
Le ore più vantaggiose coincidono con la fascia solare (10:00–16:00), quando la produzione fotovoltaica è elevata e i costi possono scendere fino al 50% rispetto alla sera. I momenti più cari restano invece 19:00–22:00, quando cala il contributo del solare e aumenta la domanda domestica.
Chi ha scelto una tariffa a prezzo fisso non subirà modifiche immediate: la spesa resta stabile anche se i prezzi di mercato oscillano. Diverso il discorso per chi ha offerte variabili o dinamiche: in questo caso, ogni quarto d’ora potrà fare la differenza.
I dati ARERA del quarto trimestre 2025 indicano una bolletta media di 575 euro per una famiglia vulnerabile con consumi di 2.000 kWh annui, in calo di 47 euro rispetto al trimestre precedente, ma ancora più alta dell’8,6% rispetto al 2024. Considerando anche il gas, la spesa complessiva annua sale a circa 1.756 euro.

Chi è disposto a pianificare i consumi può ottenere un risparmio reale, fino al 15–20% secondo alcune stime. Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti per ottimizzare i consumi e godere dei vantaggi della tariffa oraria:
- Programmare gli elettrodomestici tra le 10 e le 16, quando l’energia costa meno
- Evitare l’uso intensivo tra le 19 e le 22
- Monitorare i prezzi in tempo reale tramite app ARERA o portali dei fornitori
- Considerare l’installazione di fotovoltaico e batterie per ridurre l’impatto dei picchi
Tutele e novità legislative
Il cambiamento è accompagnato da un decreto legislativo che recepisce la direttiva UE 2024/1711. Tra le novità:
- aggiornamento della definizione di “cliente attivo” per favorire la condivisione dell’energia;
- diritto a contratti annuali a prezzo fisso;
- tutele per i clienti vulnerabili contro i distacchi di fornitura;
- obbligo per i distributori di fornire informazioni digitali trasparenti sullo stato delle connessioni.
L'obiettivo prioritario dell'UE è rendere la rete energetica più sostenibile, evitare picchi durante le ore con un minore contributo da fonti rinnovabili e rendere i costi più trasparenti. L'altra faccia della medaglia è la variabilità praticamente costante del costo dell'energia e, considerando che i grandi elettrodomestici richiedono diverse ore di funzionamento per un singolo ciclo, potrebbe rivelarsi un grosso ostacolo per le famiglie.










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228 Commenti
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Vero, ho visto offerte con un 50% di differenza smart / non smart ma è una rottura di oo fuori misura starci dietro !
Ricordo lucidamente la frase del primo titolare che affiancavo dopo l'università :" il caos serve per confondere e non mostrare i veri problemi"..
Non ascoltare il caos...
Le nuove bollette fanno credere di risparmiare, ma in realtà creano nuova confusione..
Farei così anche dal benzinaio, ogni 15 secondo un cambio prezzo
Mamma mia ma le studiano veramente tutte
Con quello che hai speso hai fatto una patta con le bollette, ammesso e non concesso di non attingere dalla rete
Chi ha il piano ad induzione cenerà con tonno e insalata
L'unione europea ci ha sempre rovinato.
questa è solo l'ennesima PORCATA dopo che qualcuno si è "accorto" che il mese poteva essere di 28 giorni e quindi cuccarsi una bolletta in piu ogni anno
Direi di no.
Se ne leggono cotte e crude sul solare come dove e quanto, ma ogni caso è unico e serve conoscenza per poterne trarne un vantaggio.
Ho analizzato per due anni con sensori sul contatore i consumi di casa, percui sapevo di quanto avevo bisogno, e non ci andiamo giù leggeri con i consumi. Sono uscito con le ossa rotte dalla bolletta estiva del 2023, quando mi sono arrivati 500 euro in un solo bimestre, senza neanche avere condizionatori.
Ho comprato inverter Victron e 15kw di batterie Pylontech a 4500 euro dall'Olanda. Ho fatto eseguire montaggio e certificazione (e 9 pannelli da 450w) per un gran totale di 11000eur, di cui quasi la metà verranno detratti dalle tasse in 10 anni. Considerando le variazioni stagionali di insolazione l'impianto produce circa 7Mwh l'anno completamente autoconsumati, che a conti fatti verranno ammortizzati in meno di 5 anni.
Ho staccato il contatore a luglio e mai più riacceso fino adesso.
I blackout non esistono più in casa nostra, fondamentalmente la casa è un gigantesco ups.
Non inseguo più la famiglia ad ogni stanza per spegnere le luci.
Il riscaldamento avviene con i condizionatori.
Quando legno questi articolo mi faccio delle grasse risate.
Direi che alla fine della fiera conviene così.
Dal punto di vista del gestore viene visto come un elettrodomestico, percui non immettendo niente non viene disattivato in caso di mancanza di corrente dalla rete, percui continuità totale.
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