Zero combustibili fossili e controllo qualità tramite IA: BMW inaugura lo stabilimento di Debrecen

A Debrecen, città universitaria e polo in crescita dell'Ungheria orientale, BMW Group ha ufficialmente inaugurato il suo stabilimento più moderno e innovativo. Alla cerimonia, che ha unito tradizione ungherese e tecnologia automobilistica, erano presenti il presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG, Oliver Zipse e il primo ministro ungherese Viktor Orbán.

Il sito, pianificato interamente in modo virtuale e concepito secondo i principi della strategia BMW iFACTORY, rappresenta il primo impianto del gruppo a funzionare esclusivamente con energia rinnovabile e senza combustibili fossili. Qui, a partire da ottobre, inizierà la produzione in serie della nuova BMW iX3, il primo modello sviluppato sulla piattaforma Neue Klasse, che segna un passo cruciale verso l'elettrificazione del marchio.

"Il nostro nuovo stabilimento di Debrecen è un pioniere nella nostra rete produttiva globale: è il nostro primo stabilimento completamente elettrico che opera interamente senza combustibili fossili e il primo a produrre veicoli per la Neue Klasse. Questo rende il nostro stabilimento di Debrecen un attore chiave per il futuro successo del BMW Group" ha dichiarato Zipse, Presidente di BMW AG. "L'apertura è anche un segnale forte: stiamo espandendo la nostra presenza nel nostro continente e confermiamo il nostro impegno per l'Europa come sede forte e competitiva per l'industria".

La decisione di investire a Debrecen risale al 2018 e rappresenta uno dei più grandi progetti in Ungheria. Oltre alle migliaia di posti di lavoro diretti, lo stabilimento ha favorito l'arrivo di nuovi fornitori, lo sviluppo del parco industriale e ulteriori investimenti in infrastrutture e trasporti.

Dal punto di vista tecnologico e ambientale, l'impianto integra le migliori pratiche produttive dei siti BMW nel mondo, arricchite da soluzioni digitali e robotiche avanzate. La verniciatura alimentata da energia rinnovabile consente da sola di ridurre le emissioni di CO₂ fino a 12.000 tonnellate l'anno. Un parco solare di 50 ettari copre circa un quarto del fabbisogno energetico annuale, con sistemi di accumulo termico da 130 MWh per immagazzinare l'energia in eccesso.

L'assemblaggio delle batterie di sesta generazione direttamente in loco, la logistica interna completamente elettrica e l'uso di intelligenza artificiale nei controlli di qualità confermano l'approccio integrato verso sostenibilità, efficienza e innovazione. Inoltre, la particolare struttura a "dito" degli edifici riduce i tempi di trasporto dei componenti, garantendo maggiore rapidità e precisione nelle fasi produttive.

Il nuovo stabilimento, descritto come "più di una fabbrica, una comunità" dai dirigenti BMW, si propone non solo come centro industriale, ma anche come polo di innovazione, formazione e opportunità professionali per le nuove generazioni. Le selezioni per ampliare la forza lavoro sono già in corso, con l'obiettivo di avviare a breve il secondo turno produttivo.