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Vecchia Volkswagen Golf contro nuovi crash test: in pratica era una bara con le ruote

di pubblicata il , alle 11:48 nel canale Auto Elettriche Vecchia Volkswagen Golf contro nuovi crash test: in pratica era una bara con le ruote

Come se la cava un'auto di più di trent'anni fa con i crash test odierni? Nessuna possibilità di sopravvivenza per gli occupanti

 

Le auto moderne sono molto più costose di quelle più vecchie, ma quanto sono più sicure? È evidente come la struttura delle vetture sia diventata più robusta nel tempo, e come i telai siano studiati per assorbire eventuali impatti, ma effettivamente quanto sono cambiate le cose?

Dekra ha voluto fare un esperimento insolito, sottoponendo una Volkswagen Golf mk2 (seconda generazione) del 1989 a test del tutto simili a quelli che utilizza Euro NCAP ai giorni nostri. Per la precisione con strutture simili ai test del 2020, dato che successivamente sono diventati ancora più severi.

Quindi un'auto di 36 anni, in perfette condizioni, è stata sottoposta al test di scontro frontale con un'altra vettura, alla velocità di circa 50-55 km/h. Anche il blocco usato per lo scontro aveva una capacità parziale di assorbimento dell'urto, simulando il comportamento di una vera automobile.

Volkswagen Golf 1989 crash test

Come risultato l'abitacolo è abbondantemente collassato su se stesso, e le cinture di sicurezza, insieme con l'assenza degli airbag, non hanno impedito lo scontro con il volante. Parti del cofano sono anche penetrate nell'abitacolo, rendendo lo scontro quasi sicuramente mortale, come spiega un esperto di Dekra: "Nella Golf II, gli occupanti avrebbero avuto poche possibilità di sopravvivere a questa collisione frontale a causa del crollo dell'abitacolo, della profonda penetrazione dei componenti del veicolo nell'abitacolo, della decelerazione e dell'impatto sul volante".

Ovviamente ben diverso il risultato con la Golf VIII, del 2024, usata come confronto. In quel caso l'intero abitacolo è rimasto integro, e i passeggeri sono stati protetti al massimo da airbag (frontali e laterali), cinture con pretensionatori e limitatori di forza. Probabilmente gli occupanti avrebbero avuto solo ferite lievi. La nuova auto, inoltre impiega il 30% di spazio in meno per arrestarsi completamente, e può effettuare test di stabilità a 75 km/h, contro i 65 km/h del vecchio modello. Senza contare poi l'aggiunta degli ADAS, che in molti casi aviterebbero completamente la collisione.

Tutto questo basta a giustificare la differenza di costo a cui assistiamo oggi? La sicurezza non è solo l'unica cosa che è migliorata, infatti le auto hanno molti più dispositivi tecnologici, di intrattenimento, parti estetiche migliori, così come migliore è tutto il comparto tecnico e meccanico.

44 Commenti
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niky8926 Agosto 2025, 12:32 #1
You don't say?

L'acqua è bagnata a domani per le prossime scottanti notizie.
coschizza26 Agosto 2025, 12:37 #2
Originariamente inviato da: niky89
You don't say?

L'acqua è bagnata a domani per le prossime scottanti notizie.


per te sara ovvio per me no
ilariovs26 Agosto 2025, 12:50 #3
Se non vado errato nel 1995 c'erano 30,3 mln di auto in Italia, 11 mln meno di oggi. Morti nel 1995 7.020, nel 2023/2024 sono 3100/3200.

Poi leggi il fenomeno che a suo cugino lo ha detto che c'è il gombloddo del noncielodicono!?! Che IL MELIO erano le auto di una volta che riparavi nel garage sotto casa e costavano poco.

Ecco girateci voi con quei cosi, io preferisco 8 airbag, cinture ptensionate, guida tipo 2 con riconoscimento della qualunque.
andresb26 Agosto 2025, 12:58 #4
Non c'è dubbio che le auto attuali siano molto più sicure.
Ciò nonostante, il numero di morti, invalidi permanenti, feriti, rimane altissimo.
Il calo è stato costante da molti anni a questa parte, ma il tasso di decrescita si è progressivamente ridotto fino a valori bassissimi.
Parlo da appassionato di auto, anche auto sportive: la maggioranza di chi guida non ha minimamente coscienza delle proprie azioni. Non ha idea dei tempi di reazione (enormemente più lenti di quanto pensi), delle distanze di sicurezza, degli spazi di frenata, del comportamento di un auto in situazioni di emergenza. E va troppo forte.
A meno che non si imponga, per via tecnologica, il rispetto di alcune regole di base (e qualcosa si potrebbe già fare), il numero di vittime e disastri è destinato a rimanere drammaticamente alto.
Marko#8826 Agosto 2025, 13:12 #5
Originariamente inviato da: coschizza
per te sara ovvio per me no


È ovvio anche per un bambino di 10 anni.
Doraneko26 Agosto 2025, 13:20 #6
Se uno è abituato ad andare in moto dirgli che un'auto non è sicura non gli fa né caldo né freddo.
piwi26 Agosto 2025, 13:28 #7
Originariamente inviato da: ilariovs
o.

Ecco girateci voi con quei cosi


Io i "cosi" li ho sempre condotti a destinazione senza danni ... M'è successo un paio di volte di aver perso il controllo, su bagnato o per manovre improvvise, con pericolose "scodate" ma senza alcuna conseguenza, perchè sono riuscito a tenere la vettura in carreggiata. Tutta esperienza. Ho imparato a guidare senza servosterzo, con le consapevolezze di quali fossero i limiti del veicolo e d'essere l'unico responsabile, a bordo, per la mia ed altrui sicurezza.

Oggi, pur con tutta la tecnologia di sicurezza che per fortuna esiste, la sinistrosità rimane elevata, perchè i conducenti sono distratti dai telefoni e dalle chat ed altro. Tutte cose che una volta non c'erano.
coschizza26 Agosto 2025, 13:30 #8
Originariamente inviato da: Marko#88
È ovvio anche per un bambino di 10 anni.


forse ne avro di meno allora
barzokk26 Agosto 2025, 13:34 #9
Originariamente inviato da: niky89
You don't say?

L'acqua è bagnata a domani per le prossime scottanti notizie.

Sei stato troppo gentile
Io gli articoli di Zocchi non li leggo, leggo solo i commenti per ridere.
E faccio bene, ma come cazzo si fa a confrontare una auto senza airbag con una con gli airbag
idroCammello26 Agosto 2025, 13:52 #10
per quanto "in perfette condizioni", un auto di 36 anni per forza di cose fa' risultati peggiori di se' stessa quando nuova di fabbrica.

I materiali plastici con i quali sono fatti i paraurti ad esempio hanno subito un degrado.
Idem i soppurti motore, spesso realizzati in metallo e gomma.
Per non parlare della scocca metallica e relative saldature.

detto questo è innegabile che i pianali pensati negli anni 80 e fabbricati fino a metà anni 90 erano assai semplici e privi di quelli che oggi sono ritenuti rinforzi indispensabili.

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