Tesla sotto indagine per la modalità Mad Max: la guida autonoma diventa troppo aggressiva
di Francesco Messina pubblicata il 27 Ottobre 2025, alle 10:41 nel canale Auto Elettriche
La NHTSA ha aperto un'indagine sulla nuova modalità Mad Max del sistema FSD di Tesla, che accelera e sorpassa in modo aggressivo. La funzione, già testata nel 2018, torna dopo proteste e una recente causa legale. Le autorità temono rischi per la sicurezza, mentre Tesla difende la sua innovazione.
Tesla è nuovamente sotto la lente delle autorità federali statunitensi dopo l'introduzione della nuova modalità di guida automatizzata denominata "Mad Max", inclusa nell'ultimo aggiornamento software dei veicoli dotati di Full Self-Driving (FSD). La funzione, che promette di far risparmiare tempo accelerando e sorpassando in modo più aggressivo, ha sollevato forti preoccupazioni sulla sicurezza stradale.
La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), l'agenzia federale che supervisiona la sicurezza dei trasporti, ha confermato di aver aperto un'indagine preliminare per chiarire come funzioni realmente questa modalità e se possa violare le norme sulla sicurezza. In una nota rilasciata a Reuters, l'agenzia ha dichiarato di essere "in contatto con il produttore per raccogliere ulteriori informazioni", ribadendo che "il conducente rimane pienamente responsabile del rispetto delle leggi sul traffico".

Tesla: l'indagine sulla modalità "Mad Max" arriva in un momento delicatissimo
La modalità "Mad Max" non è del tutto nuova. Tesla aveva già sperimentato una versione simile nel 2018 all'interno del sistema Autopilot, ma la funzione era stata accantonata dopo le proteste di esperti e utenti preoccupati per la sua aggressività su strada. Ora, dopo anni di sviluppo e nonostante recenti controversie legali, l'azienda ha deciso di reintrodurla, descrivendola come una modalità capace di "guidare attraverso il traffico a un ritmo incredibile, con la fluidità di un'auto sportiva".
Questa scelta arriva in un momento delicato per Tesla, che ha appena perso una causa federale per omicidio colposo legata al malfunzionamento del sistema FSD, con un risarcimento che potrebbe costare centinaia di milioni di dollari. Ciononostante, il colosso guidato da Elon Musk sembra voler mantenere una linea aggressiva nello sviluppo della guida autonoma.
Critiche durissime sono arrivate da Brett Schreiber, avvocato dello studio legale che ha vinto la causa contro Tesla: "L'azienda sta deliberatamente programmando le auto per superare i limiti di velocità e guidare in modo aggressivo, mettendo tutti a rischio. Questa modalità è l'ennesima prova che Tesla privilegia l'estetica e le vendite rispetto alla sicurezza".










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