Tesla inaugura la stazione di ricarica Supercharger V4 in California: fino a 500 kW
di Francesco Messina pubblicata il 30 Settembre 2025, alle 11:51 nel canale Auto Elettriche
Tesla ha inaugurato a Redwood City (California) la sua prima stazione completa di Supercharger V4, capace di erogare fino a 500 kW. Il nuovo sistema offre maggiore efficienza, costi ridotti e tempi più rapidi
Tesla ha attivato ufficialmente la sua prima stazione completa di Supercharger V4, situata a Redwood City, in California. Si tratta del primo impianto che combina sia i nuovi stalli V4 sia i nuovi armadi di alimentazione, raggiungendo una potenza di picco di 500 kW, tre volte superiore alla densità di potenza delle versioni precedenti.
Il network dei Supercharger è considerato uno dei maggiori punti di forza di Tesla. Affidabilità, diffusione e facilità d'uso lo rendono il riferimento assoluto in Nord America, mentre in Europa e Asia la concorrenza è più agguerrita. Tuttavia, per anni la casa di Elon Musk è rimasta indietro sul fronte della velocità di ricarica, rispetto a reti rivali che già da tempo avevano superato i 350 kW.
Già nel 2016 Musk aveva definito i 350 kW "un giocattolo per bambini", lasciando intendere che Tesla sarebbe andata ben oltre. Eppure, i Supercharger V3, introdotti alla fine dello stesso decennio, si sono fermati a 250 kW e sono rimasti lo standard per quasi dieci anni. Nel 2023 sono arrivati i primi stalli V4, ma collegati ancora ai vecchi armadi V3: l'unica vera novità era il cavo più lungo, utile per le auto non Tesla con porte di ricarica in posizioni differenti.
First V4 cabinet Supercharger now live https://t.co/6T1X6MVTaj
Tesla Charging (@TeslaCharging) September 29, 2025
0.5 MW, 3X power density, 2X stalls per cabinet
Higher throughput, higher efficiency, lower cost, faster deployments pic.twitter.com/5NbiABwgpy
Tesla: stazione di ricarica che rappresenta una vera svolta
Ora invece è arrivata la svolta: i nuovi armadi V4 garantiscono 0,5 MW di potenza, maggiore efficienza e costi ridotti per le future installazioni. Tesla ha mostrato anche un video in cui un Cybertruck sfrutta appieno la nuova capacità, passando dallo 0 all'80% di carica in circa 35 minuti. Resta da capire per quanto tempo il veicolo possa mantenere la potenza massima di 500 kW, ma si tratta comunque di un passo significativo.
Per il momento, solo il Cybertruck può sfruttare tutta la potenza dei V4, mentre Model 3 e altri veicoli Tesla non supportano valori così elevati. Paradossalmente, molti modelli non Tesla già oggi sono in grado di reggere carichi più alti, e l'azienda ha confermato l'intenzione di aprire i nuovi Supercharger anche ad altri marchi nel prossimo futuro.
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11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoci sono parecchie auto che caricano ben oltre e dato che ora i SC tesla sono aperti a tutti ...
In Italia lo sono solo in alcuni casi e non tutti, per esempio..
Ma non ci sono colonnine con 500 kW di potenza.
Se si vuole caricare un auto elettrica con 70kwh di batteria dal 10% al 100% in 5min (situazione tipica di rifornimento di un'auto termica) occorrerebbe una colonnina con 800kw di potenza continui, ma soprattutto una batteria che possa ricevere questa potenza di carica. Forse un giorno ci arriveranno, ma quando saranno 3...4 auto a caricare insieme? mettiamo una centrale elettrica accanto ad ogni stazione di carica??
In Cina c'è una casa automobilistica che fa auto elettriche che si ricaricano da 0 a 100 in 3minuti..... e non capisco perche tutte le altre case non si alleino per adottare questa tecnologia.
La casa automobilistica ovviamente è la NIO che oltre ad adottare questa tecnologia di swap fa delle auto di qualità e livello eccezionali.
Ma la cosa più importante è che la batteria la si può noleggiare risparmiando circa 10.000€ sull'acquisto. Tra 5 anni potrà montare una batteria che avrà il doppio di capacità per merito dell'evoluzione tecnologica. CATL sembra stia iniziando a seguire la stessa strada, ma dovrebbero unirsi anche altre case altrimenti..... Secondo il mio parere l'80% delle persone non acquistano auto elettriche per 2 motivi principali: il costo e i tempi di ricarica. Se tutte le case avessero intrapreso la strada di NIO, credo che ora ci sarebbero molte piu auto elettriche in giro.
L'unica Tesla con piattaforma ad 800V è il cybertruck, ergo le vedremo chissà quando qui.
Detto questo il punto non è avere colonnine da 500KW per auto che mantengono quella velocità di ricarica dal 10 al 25%.
Il punto è avere auto ad 800V con curve di ricarica che permettano di fare 20-80 in 20 min ad una colonnina da 200KW.
Quella è la tecnologia sfruttabile e che serve.
Rete capillare a 7/22KW in città con le fast da 50/100 KW nei punti giusti (centro commerciali per esempio) e HPC da 250KW nelle entrate/uscite.
Il resto ossia colonnine da 400KW sulle autostrade bastano ed avanzano e non solo ora, con la curva giusta una 400KW riempie un 20-80 da 100KWh in 17minuti.
Ma cosa servono i 600KW? A nulla. Servono a fare notizia
L'unica Tesla con piattaforma ad 800V è il cybertruck, ergo le vedremo chissà quando qui.
Detto questo il punto non è avere colonnine da 500KW per auto che mantengono quella velocità di ricarica dal 10 al 25%.
Il punto è avere auto ad 800V con curve di ricarica che permettano di fare 20-80 in 20 min ad una colonnina da 200KW.
Quella è la tecnologia sfruttabile e che serve.
Rete capillare a 7/22KW in città con le fast da 50/100 KW nei punti giusti (centro commerciali per esempio) e HPC da 250KW nelle entrate/uscite.
Il resto ossia colonnine da 400KW sulle autostrade bastano ed avanzano e non solo ora, con la curva giusta una 400KW riempie un 20-80 da 100KWh in 17minuti.
Ma cosa servono i 600KW? A nulla. Servono a fare notizia
Che stranezze ora i 20 minuti sono cosa apprezzabile da raggiungere, quando a leggere gli esperitieh di questo forum si stava fermi 5 minuti già da un lustro..Poi si scopre che i 20 minuti sono un risultato eccezionale...
Per quanto mirigurada, soste sotto ai 20 minuti sono poco efficenti perchè 15/20 minuti io mi fermo sempre e comunque ogni 275/325 Km.
Il massimo che ho fatto nella mia vita sono state tratte da 450Km e sono state pochissime volte e sempre pessimamente ricordate.
A me i viaggi della speranza, stile anni 70 non piacciono, non li faccio e non mi intressano. Se messo alle strette posso provarci ma di controvoglia.
Per cui una batteria da 100 KWh con un 20/80 di 17 minuti andrebbe benissimo.
Se si vuole caricare un auto elettrica con 70kwh di batteria dal 10% al 100% in 5min (situazione tipica di rifornimento di un'auto termica) occorrerebbe una colonnina con 800kw di potenza continui, ma soprattutto una batteria che possa ricevere questa potenza di carica. Forse un giorno ci arriveranno, ma quando saranno 3...4 auto a caricare insieme? mettiamo una centrale elettrica accanto ad ogni stazione di carica??
In Cina c'è una casa automobilistica che fa auto elettriche che si ricaricano da 0 a 100 in 3minuti..... e non capisco perche tutte le altre case non si alleino per adottare questa tecnologia.
La casa automobilistica ovviamente è la NIO che oltre ad adottare questa tecnologia di swap fa delle auto di qualità e livello eccezionali.
Ma la cosa più importante è che la batteria la si può noleggiare risparmiando circa 10.000€ sull'acquisto. Tra 5 anni potrà montare una batteria che avrà il doppio di capacità per merito dell'evoluzione tecnologica. CATL sembra stia iniziando a seguire la stessa strada, ma dovrebbero unirsi anche altre case altrimenti..... Secondo il mio parere l'80% delle persone non acquistano auto elettriche per 2 motivi principali: il costo e i tempi di ricarica. Se tutte le case avessero intrapreso la strada di NIO, credo che ora ci sarebbero molte piu auto elettriche in giro.
Le altre case non si alleano per il semplice motivo che a differenza di NIO hanno capito che lo 0-100 in 3 minuti, interessa quelli che un'elettrica NON la comprano.
Ergo inutile perdere tempo dietro ad un parametro secondario.
Quando con gli 800V, permettono un 20/80 in 15 minuti la stragrande maggioranza dei clienti è stra contenta, tanto, nella stragrande maggioranza dei casi la macchina carica mentre fai altro ergo non è così dirimente la questione.
Altrimenti NIO era coi tripli turni non con i bilanci in rosso.
Il massimo che ho fatto nella mia vita sono state tratte da 450Km e sono state pochissime volte e sempre pessimamente ricordate.
A me i viaggi della speranza, stile anni 70 non piacciono, non li faccio e non mi intressano. Se messo alle strette posso provarci ma di controvoglia.
Per cui una batteria da 100 KWh con un 20/80 di 17 minuti andrebbe benissimo.
L'intervallo di fermata è casualmente la durata della batteria in autostrada
Però quando fai i viaggi lunghi preferisci il diesel, come hai scritto anche in altri lidi..
Ancora non sei in grado di ammettere che un conto è DOVERSI fermare, un altro è SCEGLIERE di fermarsi. Ma sei in buona compagnia..
Ipocrisia ON.
Vai a controllare la produzione che inizia a scendere va..
Ergo inutile perdere tempo dietro ad un parametro secondario.
Quando con gli 800V, permettono un 20/80 in 15 minuti la stragrande maggioranza dei clienti è stra contenta, tanto, nella stragrande maggioranza dei casi la macchina carica mentre fai altro ergo non è così dirimente la questione.
Altrimenti NIO era coi tripli turni non con i bilanci in rosso.
Tu parli sempre basandoti sulle tue esigenze, io ho una elettrica (Tesla) e nonostante ne sia ultrasoddisfatto, dico (dal mio punto di vista) che la diffusione delle elettriche sarebbe stata maggiore se la strada intrapresa da tutte le case fosse stata quella di NIO.
Io carico sempre ed esclusivamente nei supercharger perche le colonnine a bassa potenza che si trovano nelle città hanno il problema che sono carissime e devi lasciare l'auto collegata per un tot di ore, ricordandoti di sincronizzare i tuoi impegni per andare a scollegarla altrimenti partono le tariffe extra per occupazione di posto senza ricaricare.
Per quanto riguarda NIO, vedo che non sei ben informato, perche è già a tripli turni dato che le azioni in 2 mesi e mezzo sono schizzate del 220%
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