Sorpresa! Non è Tesla il marchio con le batterie più durature

di pubblicata il , alle 14:41 nel canale Auto Elettriche Sorpresa! Non è Tesla il marchio con le batterie più durature

Un'analisi condotta su oltre 1300 veicoli elettrici e ibridi plug-in ha rivelato che l'80% delle auto mantiene almeno il 90% della capacità originale della batteria. E c'è una sorpresa: nella classifica dello State of Health non è Tesla a primeggiare

 

Le preoccupazioni riguardo alla durata delle batterie dei veicoli elettrici potrebbero essere largamente infondate, secondo una ricerca condotta dal rivenditore di auto usate svedese Kvdbil che ha analizzato 1.366 veicoli tra auto completamente elettriche e ibride plug-in.

Lo studio, che ha preso in esame 723 veicoli elettrici e 643 PHEV, rivela numeri che contraddicono le paure diffuse sul degrado degli accumulatori concentrandosi sul parametro dello State of Health (SoH), ossia lo stato di salute della batteria che misura la capacità utilizzabile residua rispetto alle condizioni originali. I risultati hanno evidenziato come otto veicoli su dieci abbiano conservato almeno il 90% della capacità iniziale della batteria, un dato che ha sorpreso anche gli stessi ricercatori.

La ricerca ha incoronato Kia EV6 come il modello con il minor degrado tra tutti quelli testati, seguita da Kia e-Niro e Tesla Model Y al terzo posto. L'analisi ha comunque messo in luce anche che il degrado della batteria è maggiormente correlato all'utilizzo effettivo e alle condizioni ambientali piuttosto che al costruttore specifico, evidenziando che età del veicolo, clima, stile di guida e abitudini di ricarica rappresentano i fattori determinanti nell'usura degli accumulatori. Le raccomandazioni per preservare lo stato di salute della batteria includono evitare di caricare regolarmente oltre l'80%, limitare l'uso della ricarica rapida quando possibile e non lasciare il veicolo completamente carico per periodi prolungati.

La classifica per marchio ha visto Kia al primo posto, seguita da Audi, Opel, Tesla e Mercedes, mentre tra i modelli specifici dopo Kia EV6 e Kia e-Niro si sono posizionati Tesla Model Y, Opel Mokka-e e Mazda MX-30.

Posizione Marchi con SoH più alto Modelli con SoH più alto PHEV con SoH più alto
1 Kia Kia EV6 Kia Sportage
2 Audi Kia e-Niro Kia Optima
3 Opel Tesla Model Y Volvo XC60
4 Tesla Opel Mokka-e Kia Ceed
5 Mercedes Mazda MX-30 Volvo V60
6 Peugeot Audi Q4 e-tron Peugeot 3008
7 Volvo Fiat 500e BMW 530e
8 BMW Volvo XC40 Recharge Volkswagen Passat GTE
9 Volkswagen Citroën ë-C4 BMW X1
10 Škoda Volkswagen ID.4 BMW 330e

La ricerca di Kvdbil conferma quanto emerso da uno studio precedente condotto dal rivenditore britannico RSEV, che aveva riportato una perdita media identica del 10% di SoH. I dati britannici avevano evidenziato come i veicoli mantenessero in media il 90% della capacità per circa 145 mila chilometri, con esempi di auto che superavano i 320.000 chilometri conservando ancora l'80% o più della capacità originale.

I dati raccolti suggeriscono come le preoccupazioni legate alla longevità delle batterie dei veicoli elettrici appartengano sempre più al passato. Con il progresso tecnologico e l'aumento delle opzioni di riciclaggio e ricondizionamento degli accumulatori, la sostituzione delle batterie sta inoltre diventando più accessibile economicamente. Le case automobilistiche dovrebbero capitalizzare su questi risultati per comunicare meglio ai consumatori la reale affidabilità delle batterie moderne, dove l'ostacolo principale all'adozione di massa è ancora oggi legato alla percezione del pubblico.

43 Commenti
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ninja75027 Ottobre 2025, 14:56 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
I dati raccolti suggeriscono come le preoccupazioni legate alla longevità delle batterie dei veicoli elettrici appartengano sempre più al passato


il dubbio della gente non è se l'auto perde mediamente il 10%, ma se smette di funzionare del tutto

tralasciando spunti spargiflame come per dire che la panda del 1985 dopo 40 anni ha conservato il 100% della capacità del serbatoio e lo farà fino al sopraggiungere della pressa, sarebbe stato bello avere una classifica completa con tanto di numeri non solo produttore e modello

perchè da questo capiamo che se sei fortunato perdi il 10%, ma se sei sfortunato quanto perdi?
zanflank27 Ottobre 2025, 15:05 #2
Originariamente inviato da: ninja750
il dubbio della gente non è se l'auto perde mediamente il 10%, ma se smette di funzionare del tutto

tralasciando spunti spargiflame come per dire che la panda del 1985 dopo 40 anni ha conservato il 100% della capacità del serbatoio e lo farà fino al sopraggiungere della pressa, sarebbe stato bello avere una classifica completa con tanto di numeri non solo produttore e modello

perchè da questo capiamo che se sei fortunato perdi il 10%, ma se sei sfortunato quanto perdi?


Copre la garanzia che, in genere è 8 anni o 160.000km con garantita il 70/80% della capacità iniziale.
Tesla offre di più.

In genere si ha un calo inziale repentino per poi stabilizzarsi sempre di più, poi dipende dalla chimica. Le LFP durano moooolto di più ma sono meno dense, meno costose e non garantiscono certi spunti di scarica (per questo le "basone" le hanno e si tende ad usa NMC sulle top).

Per un utilizzo normale (quindi no tassista od agente di commercio da 100.000km l'anno), con la tecnologia attuale, muore prima l'auto della batteria.

Sull'esempio del pandino: dopo 40 anni i cavalli si sono trasformati in pony. Volente o no si perde da tutte le parti
barzokk27 Ottobre 2025, 15:08 #3
Originariamente inviato da: zanflank
Copre la garanzia che, in genere è 8 anni o 160.000km con garantita l'70/80% della capacità iniziale.
Tesla offre di più.

In genere si ha un calo inziale repentino per poi stabilizzarsi sempre di più, poi dipende dalla chimica. Le LFP durano moooolto di più ma sono meno dense, meno costose e non garantiscono certi spunti di scarica (per questo le "basone" le hanno e si tende ad usa NMC sulle top).

Per un utilizzo normale (quindi no tassista od agente di commercio da 100.000km l'anno), con la tecnologia attuale, muore prima l'auto della batteria.

Sull'esempio del pandino: dopo 40 anni i cavalli si sono trasformati in pony. Volente o no si perde da tutte le parti

Peccato solo che il degrado non è tanto funzione dei kilometri, ma dell'età.
Inutile continuare a citare il taxista.
Continuare a fare finta di nulla e dare informazioni fuorvianti... cui prodest ?
HSH27 Ottobre 2025, 15:18 #4
MA Toyota non è citata perchè non è EMEA? o perchè ha delle batterie eterne?
zappy27 Ottobre 2025, 15:30 #5
Originariamente inviato da: ninja750
... la panda del 1985 dopo 40 anni ha conservato il 100% della capacità del serbatoio...

ma ha perso compressione, quindi potenza, mangia più olio, consuma più benzina.
problemi che l'elettrico non ha, mentre al contrario ha il problema della batteria.
Quindi le termiche perdono affidabilità e prestazioni, le elettriche perdono autonomia: in ogni caso qualcosa si perde sempre.

Originariamente inviato da: barzokk
Peccato solo che il degrado non è tanto funzione dei kilometri, ma dell'età.
Inutile continuare a citare il taxista.
Continuare a fare finta di nulla e dare informazioni fuorvianti... cui prodest ?

D'accordissimo. Ma vale anche per le termiche: per es. ti dicono che i tagliandi sono ogni 40000km ma poi l'olio va cambiato comunque ogni 12 mesi, e il liquido freni ogni 24, la distribuzione ogni 5 anni ecc, con costi che spalmati su meno km incidono un casino.
Per es. la distribuzione "ogni 180.000km o 5 anni", alla fine il 90% della gente la fa ogni 5 anni, magari a 50.000km, quindi in 180000km la fai 3 volte, non una, e costa un botto.
zanflank27 Ottobre 2025, 15:56 #6
Originariamente inviato da: barzokk
Peccato solo che il degrado non è tanto funzione dei kilometri, ma dell'età.
Inutile continuare a citare il taxista.
Continuare a fare finta di nulla e dare informazioni fuorvianti... cui prodest ?


Non ho capito scusa, ho pure indicato gli anni.

Per tutto il resto, citando Tesla (campione piccolo):
https://www.nimblefins.co.uk/study-...y-deterioration
zappy27 Ottobre 2025, 16:02 #7
Originariamente inviato da: zanflank
Non ho capito scusa, ho pure indicato gli anni.

Per tutto il resto, citando Tesla (campione piccolo):
https://www.nimblefins.co.uk/study-...y-deterioration


voleva dire che se anche la lasci ferma e fai 0km, la batteria (come tutto il resto, vale anche per le termiche) si degrada comunque.
Quindi dire che l'auto dura per 500.000km non è l'unico aspetto. Magari dopo 20.000 km si sfascia, se li fai in 20 anni.
barzokk27 Ottobre 2025, 16:10 #8
Originariamente inviato da: zanflank
Non ho capito scusa, ho pure indicato gli anni.

Per tutto il resto, citando Tesla (campione piccolo):
https://www.nimblefins.co.uk/study-...y-deterioration


l'argomento è trito e ritrito

tu hai scritto:
Per un utilizzo normale (quindi no tassista od agente di commercio da 100.000km l'anno), con la tecnologia attuale, muore prima l'auto della batteria.

ad 8 anni di età ci arrivi comunque, anche se fai 10.000km/anno come uso "normale"
ed sarà degradata, se non sei più sfigato, fino all'80%.
Muore prima la batteria dell'auto.
Tant'è che sul mercato dell'usato, le auto a pile non valgono una ceppa
ninja75027 Ottobre 2025, 16:42 #9
Originariamente inviato da: zanflank

Sull'esempio del pandino: dopo 40 anni i cavalli si sono trasformati in pony. Volente o no si perde da tutte le parti


Originariamente inviato da: zappy
ma ha perso compressione, quindi potenza, mangia più olio, consuma più benzina.


se da 50cv arriva ad averne 45 l'utilizzatore manco se ne accorge

se l'autonomia passa da 350 a 280 l'utilizzatore se ne accorge

il cambio o ricostruzione di un motore fire costerà 1/15 del cambio batteria di una BEV imho
HSH27 Ottobre 2025, 17:07 #10
stamattina avevo davanti uno dei vostri adorati furgoni diesel e avrò respirato l'equivalente di 20 pacchetti di sigarette grazie al suo prodigioso motore che dura 1.000.000 di km ma è sporco che più sporco non si può
ma buttiamoli via e passiamo all'elettrico!

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