Le batterie allo stato solido di Toyota offrono 1200 km di autonomia e si ricaricano in 10 minuti
di Nino Grasso pubblicata il 09 Ottobre 2025, alle 11:11 nel canale Auto Elettriche
Il colosso automobilistico giapponese ha siglato un accordo con Sumitomo Metal Mining per sviluppare materiali catodici destinati alle batterie di prossima generazione. L'obiettivo è portare sul mercato veicoli elettrici con tecnologia a stato solido
Toyota ha formalizzato mercoledì una collaborazione con Sumitomo Metal Mining per accelerare lo sviluppo e la produzione su larga scala di materiali catodici destinati alle batterie allo stato solido. Il costruttore nipponico punta a commercializzare tra il 2027 e il 2028 i primi veicoli elettrici equipaggiati con accumulatori completamente solidi, puntando al "primo utilizzo pratico al mondo" di tale tecnologia nei veicoli elettrici a batteria.

Le due aziende collaborano dal 2021 allo sviluppo di questi componenti, concentrando gli sforzi sulle principali sfide legate alla produzione su vasta scala. Grazie alla tecnologia proprietaria di sintesi delle polveri di Sumitomo Metal Mining, è stato possibile creare un materiale catodico caratterizzato da elevata resistenza meccanica, elemento cruciale per garantire affidabilità e durata agli accumulatori. Sumitomo, fornitore storico di materiali catodici per veicoli elettrici, sta ora lavorando per traslare la tecnologia sviluppata verso linee produttive industriali.
Le batterie allo stato solido rappresentano un'evoluzione cruciale rispetto agli accumulatori tradizionali agli ioni di litio: a differenza delle celle convenzionali che utilizzano elettroliti liquidi, la tecnologia sviluppata da Toyota impiega un catodo, un anodo e un elettrolita completamente solido. Secondo le dichiarazioni ufficiali della casa automobilistica, gli accumulatori offrono il potenziale per dimensioni più compatte, maggiore densità di potenza e longevità superiore con le prestazioni promesse che si aggirano nell'ordine dei 1.200 chilometri per l'autonomia con tempi di ricarica dal 10 all'80% di appena 10 minuti, dati che potrebbero ridefinire l'appeal del mercato automotive completamente elettrico.
La partnership con Sumitomo rappresenta solo uno dei tasselli della strategia giapponese. Toyota collabora infatti con diversi attori nazionali, tra cui il gigante petrolifero Idemitsu Kosan, che ha annunciato la costruzione di un impianto su larga scala per la produzione di solfuro di litio, materia prima essenziale per gli elettroliti solidi, che dovrebbe essere completato entro giugno 2027 e raggiungere una capacità produttiva di 1.000 tonnellate metriche annue di solfuro di litio.
Lo sviluppo delle batterie allo stato solido rientra nei piani del Giappone per ridurre la dipendenza da fornitori esteri, principalmente cinesi e sudcoreani, nel settore degli accumulatori. Toyota figura tra le numerose realtà industriali nipponiche coinvolte in un piano di investimenti complessivo pari a 7 miliardi di dollari (circa 1 trilione di yen) destinato alla produzione domestica di batterie. Il governo ha concesso a Toyota la certificazione METI per la fabbricazione dei nuovi accumulatori sul territorio nazionale già nel settembre dello scorso anno, fornendo inoltre sostegno finanziario attraverso sovvenzioni specifiche.
Toyota non è certamente l'unica interessata a questa nuova tecnologia: Mercedes-Benz ha annunciato di aver testato su strada la prima vettura equipaggiata con batterie al litio-metallo allo stato solido a febbraio, percorrendo successivamente quasi 1.205 chilometri con una EQS modificata. BMW, Volkswagen e Honda stanno anch'esse investendo massicciamente in questo ambito e non sono da meno i colossi cinesi della produzione di batterie CATL e BYD, che hanno anch'essi fissato al 2027 l'obiettivo per l'introduzione sul mercato di accumulatori solidi. SAIC MG ha già lanciato ad agosto la MG4, presentata come il primo veicolo elettrico semi-solido in produzione di serie.










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138 Commenti
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Certo anche oggi la batteria "salvifica" arriva domani
Sinceramente concordo con Strato. Annunci che non servono a niente tipo quando usciva un giorno sì e un giorno no una notizia sul grafene che risolveva cose mirabolanti.
Io voglio sapere se e quando sarà in commercio e realmente acquistabile qualcosa con una batteria del genere e non di teorie piene di se e di forse che ipotizzano una disponibilità fra 2 anni.
Sia chiaro non dico che nel 2027 non ci sia questa batteria se arriva realmente tanto di meglio ma vorrei la notizia quando si parla di cose concrete e non di "forse".
Io voglio sapere se e quando sarà in commercio e realmente acquistabile qualcosa con una batteria del genere e non di teorie piene di se e di forse che ipotizzano una disponibilità fra 2 anni.
Sia chiaro non dico che nel 2027 non ci sia questa batteria se arriva realmente tanto di meglio ma vorrei la notizia quando si parla di cose concrete e non di "forse".
Ogni tanto siamo sulle stesse corde...
Il punto è che molti ci stanno lavorando ed è molto più complicato di quanto l'informazione "veloce" possa trasmettere ( anche voglia trasmettere ).
Un costruttore serio come Toyota sicuramente ha le carte in regola per avere dei progetti reali in merito, ( a differenza di tanti altri "ciarloni", magari cinesi con società aperte da 24 mesi e che fino a ieri producevano altri oggetti ).
Tuttavia si procederà per piccoli passi, il "game changer" dall'oggi al domani non esite..
Ormai le batterie litio sono in circolazione da più di 2 decadi e quelle di grossa taglia per utilizzo automotive circolano da più di 10 anni..
Si sono visti degli affinamenti ma i pacchi da 80-100 kWh esistevano già 10 anni fa, pesavano circa quanto oggi e si ricaricavano già circa come oggi, un po' meno velocemente, ma comunque nell'ordine di 30-40 minuti per il 10%-80%, mancavano le colonnine..
Da allora ci sono stati affinamenti, economie di scala per alcuni ma sempre 500 kg circa per stoccare 80-10 kWh e sempre 30 minuti ti devi fermare..
E quando iniziano ad avere 8-10 anni sempre tutta l'auto conviene cambiare.
Come diceva un certo sig. Ford:
C'è vero progresso quando i vantaggi di una nuova tecnologia sono per tutti !
Finora, non c'è nessun progresso.
Io voglio sapere se e quando sarà in commercio e realmente acquistabile qualcosa con una batteria del genere e non di teorie piene di se e di forse che ipotizzano una disponibilità fra 2 anni.
Sia chiaro non dico che nel 2027 non ci sia questa batteria se arriva realmente tanto di meglio ma vorrei la notizia quando si parla di cose concrete e non di "forse".
beh intanto in cina stanno vendendo le auto con batteria a stato semi solido. c'è da muoversi effettivamente se non si vuole rimanere indietro
https://carnewschina.com/2025/09/12...to-meet-demand/
è già da un po' di anni che si parla di 2028 per il cambio generazionale delle batterie .
E quando iniziano ad avere 8-10 anni sempre tutta l'auto conviene cambiare.
stanno affinando una tecnologia che piu di tanto non ti può dare , c'è da dire che i primi modelli di tesla S con batterie da 100 arrivavano a fatica a 400km ora con una batteria da 80 arrivano a oltre 600.
Nel 2015 si parlava del 2020, nel 2020 del 2025 adesso 2028....
è un po' come la fusione fredda, anche oggi arriva domani...
https://carnewschina.com/2025/09/12...to-meet-demand/
Mancava uno dei link farlocchi......Adesso che si parla meno di guida autonoma, allora diamoci al carnewschina
Ma passa le sue giornate a cercare questi link (inutili) ?
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