Immatricolazioni in Italia, giugno al -15%. Secondo UNRAE la platea degli incentivi è troppo ristretta
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 05 Luglio 2022, alle 10:18 nel canale Auto ElettricheAncora un mese in calo per le immatricolazioni italiane, e la partenza degli incentivi per ora non ha impatto. Urge una revisione delle regole degli incentivi, che con questo ritmo a fine anno saranno inutilizzati
50 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocreso che "preso" il donbass si fermeranno lì e che dichiareranno che è sempre solo stato quello il loro obbiettivo
spero tu abbia ragione perchè altrimenti a settembre vedrai quanta gente finisce a casa o in cassa integrazione
la settimana prossima è previsto un incontro straordinario in UE (era programmato per ottobre) perchè hanno capito che c'è un piccolo problema..
i francesi intanto hanno spinto il nucleare e stanno immettendo in rete 120 TWh (anno) di energia a 42 €/MWh grazie al cattivo nucleare.. è destinato alle industrie e creerà una differenza enorme di costo fra i nostri 420 per le industrie e i loro..
il condominio europa sta risolvendo in casa i problemi tanto che la germania parla di nazionalizzazione del comparto energia e fine del mercato libero.. è solo una proposta ma fa capire quanto sia fallimentare l'attuale sistema
più di qualcuno parla anche dell'errore degli ultimi 20 anni nell'elettrificazione forzata e della strada unidirezionale verso le auto elettriche ormai considerare una "foglia di fico" per la soluzione dei problemi ambientali..
il fit for 55 sta dimostrando che era pensato solo a fini di propaganda ecologica senza avere una base di sostenibilità economica (dichiarazioni di ieri sera..)
speriamo venga fatto a pezzi e ricostruito pensando anche al fatto che sia sostenibile per gli europei e non solo per fare i fighi perchè questo è il risultato.. un fallimento su tutta la linea..
speriamo.. ma non credo che sia ancora finita in Ukraina..
che ne pensi, se vista la mal parata del fronte energia e per non far sprofondare il paese nella ecatombe economica si decidesse di attivare impianti SMR per sostenere il sistema industriale? E' una tecnologia ancora troppo acerba? Ed è fattibile in tempi brevi?
https://www.siet.it/news/news-prece...eactor-smr.html
https://www.nuscalepower.com/
consorzi di industrie che si costruiscono il proprio smr di quartiere
https://www.siet.it/news/news-prece...eactor-smr.html
https://www.nuscalepower.com/
consorzi di industrie che si costruiscono il proprio smr di quartiere
con la stupidità dell'italiano medio è impossibile ma sarebbe un sogno..
fra l'altro l'energia elettrica da nucleare è passata come fonte ecosostenibile oggi
https://www.lastampa.it/economia/20..._green-5432056/
il problema è che lo faranno gli altri.. quelli che non hanno i pirla del "no questo no quello".
sarebbe bello fare quello che serve e non quello che pochi vogliono.. e quello che ci serve è la diversificazione delle fonti e l'aumento delle fonti programmabili senza legami con la cina.. e questo non sto a spiegarlo ma è palese visto quello che sta succedendo fra russia e cina in questo momento.. ma in caso lo si spiegherà quando verrà visto anche dai non addetti ai lavori quello che sta accadendo in cina..
detto questo.. speriamo che ci si muova a fare centrali nucleari in europa visto che in italia è ridicolo pensarlo ma speriamo anche che si torni ad estrarre metano in Italia e che si incentivi il biogas
SNAM ha preso una nuova Fsru e sarà operativa a .. fine 2024... io abolirei l'inverno 2022-23 così risolviamo il problema .. per legge non esiste il freddo quest'anno e risolviamo il problema visto che siamo partiti con anni di ritardo a risolvere il problema e ci siamo mossi mesi dopo che il resto dell'europa si è mossa.. noi adesso sistemiamo il futuro.. al presente non ci pensiamo perchè abbiamo cose più serie a cui pensare.. gli incentivi per le auto dei ricchi per esempio..
temo tu abbia dati errati
ci sono circa 120 reattori nucleari in europa e la popolazione europea è un filo oltre i 120 milioni..
e si.. sono pochi ma il problema sono le leggi assurde e la poca cultura della popolazione che ritiene un problema il nucleare mentre continua a creare polveri sottili bruciando legname ed emettendo co2 in atmosfera pensando che questo sia green..
non era sfida alla correttezza dei dati.. è che se ci fossero 385 centrali sarebbe diverso ma ne abbiamo solo 120.. che poi sono reattori e non centrali.. fra l'altro..
va anche detto che producono il doppio del consumo dell'Italia messe assieme e che verranno quasi tutte dismesse entro 13 anni per fine vita e non c'è un piano serio per la loro sostituzione con altre centrali nucleari o con altri sistemi egualmente efficaci.. le centrali nucleari producono sempre e non quando eolo soffia o quando il sole lo vuole.. e serve tanta energia nell'europa del futuro (se vogliamo ancora le fabbriche e avere un lavoro)
purtroppo temo che il nucleare possa essere stata una fortunata fortuna per alcune nazioni e che noi ormai il treno lo abbiamo perso e questo è ancora più evidente in questi giorni in cui le nostre industrie tribolano con bollette da 450 €/MWh mentre quelle francesi piangono per dei prezzi 6-8 volte inferiori ai nostri... loro sono tristi.. noi stoici sostenitori del verde (nel portafoglio) ad ogni costo..
va anche detto che producono il doppio del consumo dell'Italia messe assieme e che verranno quasi tutte dismesse entro 13 anni per fine vita e non c'è un piano serio per la loro sostituzione con altre centrali nucleari o con altri sistemi egualmente efficaci.. le centrali nucleari producono sempre e non quando eolo soffia o quando il sole lo vuole.. e serve tanta energia nell'europa del futuro (se vogliamo ancora le fabbriche e avere un lavoro)
purtroppo temo che il nucleare possa essere stata una fortunata fortuna per alcune nazioni e che noi ormai il treno lo abbiamo perso e questo è ancora più evidente in questi giorni in cui le nostre industrie tribolano con bollette da 450 €/MWh mentre quelle francesi piangono per dei prezzi 6-8 volte inferiori ai nostri... loro sono tristi.. noi stoici sostenitori del verde (nel portafoglio) ad ogni costo..
la speranza sul nucleare non è morta come vogliono far credere alcuni. https://world-nuclear.org/informati...-worldwide.aspx
paesi come India e Cina investiranno pesantemente sul nucleare, per non parlare di Russia e USA. In EU c'è una bella fetta di paesi come Francia, Finlandia e il gruppo dei Visengrad che sul nucleare hanno dato battaglia anche sull'aspetto della tassonomia che è passato includendolo
quelli che il nucleare lo hanno, lo stanno ampliando sia in termini di maggiore capacità che di estensione della durata, es la Spagna
per la durata delle centrali, ormai tutti la stanno estendendo
"Estensioni della vita degli impianti e pensionamenti
La maggior parte delle centrali nucleari aveva originariamente una vita operativa nominale compresa tra 25 e 40 anni, ma le valutazioni ingegneristiche hanno stabilito che molte possono funzionare più a lungo. Entro la fine del 2016, l'NRC aveva concesso il rinnovo delle licenze a oltre 85 reattori, estendendone la vita operativa da 40 a 60 anni. Tali estensioni di licenza a circa 30 anni giustificano spese in conto capitale significative necessarie per la sostituzione di apparecchiature usurate e sistemi di controllo obsoleti.
In Francia, ci sono revisioni decennali continue dei reattori. Nel 2009 l'Autorità per la sicurezza nucleare (ASN) ha approvato il caso di sicurezza di EDF per 40 anni di funzionamento delle sue unità da 900 MWe, sulla base di una valutazione generica dei 34 reattori. Ci sono piani per portare la vita del reattore a 60 anni, comportando una spesa sostanziale.
Il governo russo sta estendendo la vita operativa della maggior parte dei reattori del paese dai 30 anni originali, a 15 anni oa 30 anni nel caso delle unità VVER-1000 più recenti, con aggiornamenti significativi.
È stata dimostrata la fattibilità tecnica ed economica della sostituzione dei principali componenti del reattore, come i generatori di vapore nei PWR e i tubi a pressione nei reattori ad acqua pesante CANDU. La possibilità di sostituzione di componenti e rinnovi delle licenze prolungando la vita degli impianti esistenti è molto interessante per le utilities, soprattutto in considerazione delle difficoltà di accettazione pubblica legate alla costruzione di capacità nucleari sostitutive."
perdonate la traduzione automatica
paesi come India e Cina investiranno pesantemente sul nucleare, per non parlare di Russia e USA. In EU c'è una bella fetta di paesi come Francia, Finlandia e il gruppo dei Visengrad che sul nucleare hanno dato battaglia anche sull'aspetto della tassonomia che è passato includendolo
quelli che il nucleare lo hanno, lo stanno ampliando sia in termini di maggiore capacità che di estensione della durata, es la Spagna
per la durata delle centrali, ormai tutti la stanno estendendo
"Estensioni della vita degli impianti e pensionamenti
La maggior parte delle centrali nucleari aveva originariamente una vita operativa nominale compresa tra 25 e 40 anni, ma le valutazioni ingegneristiche hanno stabilito che molte possono funzionare più a lungo. Entro la fine del 2016, l'NRC aveva concesso il rinnovo delle licenze a oltre 85 reattori, estendendone la vita operativa da 40 a 60 anni. Tali estensioni di licenza a circa 30 anni giustificano spese in conto capitale significative necessarie per la sostituzione di apparecchiature usurate e sistemi di controllo obsoleti.
In Francia, ci sono revisioni decennali continue dei reattori. Nel 2009 l'Autorità per la sicurezza nucleare (ASN) ha approvato il caso di sicurezza di EDF per 40 anni di funzionamento delle sue unità da 900 MWe, sulla base di una valutazione generica dei 34 reattori. Ci sono piani per portare la vita del reattore a 60 anni, comportando una spesa sostanziale.
Il governo russo sta estendendo la vita operativa della maggior parte dei reattori del paese dai 30 anni originali, a 15 anni oa 30 anni nel caso delle unità VVER-1000 più recenti, con aggiornamenti significativi.
È stata dimostrata la fattibilità tecnica ed economica della sostituzione dei principali componenti del reattore, come i generatori di vapore nei PWR e i tubi a pressione nei reattori ad acqua pesante CANDU. La possibilità di sostituzione di componenti e rinnovi delle licenze prolungando la vita degli impianti esistenti è molto interessante per le utilities, soprattutto in considerazione delle difficoltà di accettazione pubblica legate alla costruzione di capacità nucleari sostitutive."
perdonate la traduzione automatica
Stanno estendendo la durata semplicemente perchè non sanno come smaltirli e dall'inizio nei costi non era stata prevista questa piccola formalità, per cui si avranno centrali funzionanti perchè non si sa come fare a dismetterle e costa anche troppo.
ma sei serio
spero sia una battuta per buttarla in caciara
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