Hyundai Ioniq 9, prima prova: viaggiare nel comfort assoluto (in 7) e con tanta autonomia

Da molti anni ormai Hyundai è un punto di riferimento mondiale per i veicoli elettrici, e la gamma Ioniq rappresenta lo stato dell'arte secondo la casa coreana. Dopo il crossover Ioniq 5 e la coupè Ioniq 6, la line up si completa con Ioniq 9, SUV 100% elettrico concepito secondo il concetto di lounge in movimento.

Abbiamo visto il nuovo modello dal vivo per la prima volta, con la possibilità di metterci anche al volante, lungo un tragitto misto dei dintorni di Roma, così da poter dare un primo giudizio in vari contesti, dall'urbano fino all'autostrada, passando anche per le strade tortuose dei colli. Trovate descrizione dei dettagli e un breve resoconto nel nostro consueto video:

La base di partenza di Ioniq 9 è sempre la stessa del resto della gamma, ed ovviamente anche della "gemella" Kia EV9, ovvero la piattaforma dedicata all'elettrico E-GMP. Quindi troviamo la classica impostazione con batteria al centro del pianale, pavimento piatto, e massima efficienza, nel caso specifico data anche dall'architettura a 800 volt. Ma Ioniq 9 si gioca anche la carta di una buona aerodinamica, CX di 0,259, possibile grazie al frontale arrotondato, dotato deflettori attivi a doppio movimento, e grazie al sottoscocca carenato e sagomato.

Le dimensioni sono importanti, e per una volta anche a prima vista sembra proprio così: lunghezza di 5,06 m, per larghezza di 1,98 m, e altezza di 1,79 m. Il tutto con un passo, decisamente abbondante, di 3,13 m, per un peso di circa 2.500 kg. Ioniq 9 è un veicolo configurabile solo a 6 o 7 posti, con il primo caso che propone la fila centrale con due poltrone singole. Nel nostro esemplare era presente invece la tradizionale panchetta, 7 posti totali quindi. Consigliamo di guardare il video per capire meglio gli spazi a disposizione, soprattutto per il dettaglio, non da poco, di poter alloggiare adulti anche nella terza fila, spesso utile solo per bambini.

Certo, quando tutti i posti a sedere sono utilizzati il bagagliaio è di soli 338 litri, ma pienamente sfruttabili in altezza, con una cappelliera facilmente rimovibile, e poggiatesta che trattengono eventuali carichi dall'invadere l'abitacolo. Non esiste nemmeno il problema della vista ostruita, poiché il guidatore può contare su specchietti laterali che in realtà sono videocamere (con display ai lati del cruscotto), ed anche sullo specchio centrale che in realtà è un display, collegato alla videocamera posteriore. Se la terza fila non servisse, il bagagliaio cresce fino a 908 litri, con una forma molto ben sfruttabile, trasformando Ioniq 9 in una vettura perfetta per qualsiasi viaggio. Ed in caso di necessità di carichi molto ingombranti, con anche la seconda fila collassata, si sale fino a oltre 2400 litri. Se ancora non bastasse, c'è il frunk, apribile anche da app e da chiave, con 88 litri (RWD) o 52 litri (AWD).

Oltre alla già citata comodità della terza fila, va segnalato lo spazio abbondante a disposizione di chi sta seduto in seconda fila. Abbiamo testato anche la configurazione a 6 posti, e la sensazione di essere proprio in un salotto su ruote è evidente. Molto furba la console centrale che può scorrere ed avvicinarsi agli occupanti posteriori, e ottime le prese USB-C (incastonate nei lati dei sedili anteriori) con 100 W di potenza. In totale le prese con questa specifica sono ben sei. Per chi avesse provato le altre vetture della gamma Ioniq, il posto di guida risulterà familiare. L'impostazione è la medesima, con il volante dotato di pad per la regolazione della frenata rigenerativa (4 livelli) e tutte le leve del caso, compresa la selezione di marcia, che in questo modello incorpora anche il pulsante di accensione.

I display sono due, curvi e sempre rivolti al guidatore, con diagonale di 12,3". Ovviamente il sistema è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, e per gli amanti della musica può contare anche sull'impianto audio by Bose, con 14 altoparlanti e surround 5.1. La chicca è la tecnologia integrata di Active Road Noise Control, che funziona esattamente come nelle cuffie delle migliori marche, annullando le vibrazioni e i rumori del viaggio con onde sonore opposte. La funzionalità non può essere disattivata, quindi non abbiamo un confronto con o senza, ma in effetti il viaggio è stato di un confortevole e ovattato quasi stupefacente. Restano alcuni tasti fisici per la regolazione dell'aria condizionata, e poco altro sulla console. Appena sotto c'è anche il cassettino sterilizzatore UV-C, per disinfettare da ogni microorganismo piccoli oggetti, come telefono, occhiali, mazzo di chiavi o altro. Chi siede sulla seconda fila ha a disposizione un secondo pannello di controllo.

Parlando della motorizzazione, Ioniq 9 è proposta in tre varianti. Si parte dalla RWD, con potenza di 160 kW (218 CV), 350 Nm di coppia, che permette di coprire lo 0-100 km/h in 9,4 secondi. L'autonomia WLTP è data per 620 km. Si passa poi alla AWD, con la potenza che aumenta a 226 kW (307 CV), ben 605 Nm di coppia, 6,7 secondi per lo 0-100, ma attenzione all'autonomia, che cala pochissimo, attestata a 606 km. Infine il top si raggiunge con la AWD Performance, che può contare su 314 kW (428 CV), 700 Nm di coppia, e grazie a questi valori l'accelerazione 0-100 ferma il cronometro a 5,2 secondi. L'autonomia in questo caso stupisce, perché comunque non scende sotto i 600 km. Tutte queste varianti hanno in dote la batteria NMC da 110 kWh e non esistono versioni con accumulatori più piccoli.

Durante il nostro test drive con percorso misto l'auto ha dato subito buone impressioni, con semplicità di guida, nonostante le dimensioni, tutto facilitato dagli specchietti digitali. Abbiamo provato la versione AWD normale, la cui potenza è sembrata ben bilanciata tra scatto alla partenza e progressione. Si avverte il peso del veicolo nei cambi di direzione , anche se il rollio è ridotto, grazie a sospensioni ben tarate. Della massima silenziosità di marcia abbiamo già detto, ed a queste valutazioni possiamo aggiungere altri dettagli degni di nota: sedili ventilati molto efficaci, anche per la seconda fila, suoni rilassanti di sottofondo, seduta chaise longue per i passeggeri, luci ambient non troppo invasive, tettuccio in vetro apribile. Un viaggio non potrebbe essere più comodo. Serve qualche minuto per abituarsi ai display all'interno dell'abitacolo al posto degli specchietti, ma dopo questo adattamento si rivelano ottimi, con visuale sempre perfetta anche con pioggia o vetri appannati.

La frenata è apparsa decisa, con la rigenerazione in discesa davvero efficace, con consumi record vista la massa della Ioniq 9. Come sempre sul consumo medio non ci pronunciamo, preferendo i soliti 1.000 km circa dei nostri test più approfonditi, tuttavia la prima sensazione è che in modalità più risparmiosa si possano ottenere dati interessanti per la categoria. Non abbiamo potuto testare la ricarica, ma sappiamo che la piattaforma a 800 volt è una garanzia da questo punto di vista. Con le colonnine DC da 350 kW si può passare dal 10% all'80% in soli 24 minuti. L'auto è dotata anche della tecnologia V2L, per alimentare apparecchiature esterne a 220 volt AC.

Rimarcando sempre la strategia recente di Hyundai, con allestimenti semplici e schematizzati, il listino di Ioniq 9 propone tre livelli di equipaggiamento. Si parte con Business, probabilmente quello più interessante per le aziende e le flotte, che offre un entry level, solo RWD, a 69.900 euro. Anche con questo livello però si parte già da cerchi da 19", fari full LED e pacchetto di sicurezza SmartSense, con tutti gli ADAS principali.

Salendo un gradino, abbiamo XClass, con la RWD che si posiziona a 75.900 euro, e l'aggiunta della AWD per 79.900 euro. I cerchi in lega qui diventano da 20", i fari sono Matrix LED, e apprezziamo molte delle dotazioni che vi abbiamo descritto, con l'impianto Bose, i sedili ventilati, ed i sistemi di assistenza evoluti. Migliorano anche i materiali, con i rivestimenti in pelle.

Al vertice della gamma si colloca l'allestimento Calligraphy, declinabile solo in AWD o AWD Performance, con prezzi rispettivamente di 83.500 euro e 85.500 euro. Questa variante introduce i cerchi da 21", il tetto panoramico apribile, gli interni in pelle nappa, gli specchietti digitali OLED e il cassetto UV-C, con la possibilità di scegliere la configurazione a 6 posti con poltrone Relaxation in seconda fila. È possibile configurare Ioniq 9 sulla pagina dedicata.

È giusto spendere anche due parole sulla tecnologia di connessione Bluelink, con app per smartphone dedicata, che consente il controllo remoto del veicolo con le più importanti funzionalità come climatizzazione e controllo della ricarica. Con il lancio del nuovo Bluelink Store online, saranno disponibili tre pacchetti di servizi connessi – LITE, PLUS e PRO – che permettono a ogni cliente di scegliere il livello di connettività più adatto alle proprie esigenze. Gli acquirenti di Ioniq 9 avranno incluso per dieci anni il pacchetto Lite, ma i clienti privati avranno anche 18 mesi di Plus e Pro (6 mesi per gli altri clienti). Grazie al Pro la vettura sarà dotata di servizi streaming come Amazon Music o SoundCloud, oltre agli aggiornamenti OTA. Oltre il periodo promozionale i pacchetti costeranno, al mese, rispettivamente 0,99 euro, 2,99 euro o 9,99 euro.